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Cronaca

Prodotti non rintracciabili ed escrementi di topi, chiuso panificio

In azione i carabinieri del NAS. Sequestrate anche preparazioni alimentari e comminata multa di 4.500 euro a panificio leccese

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I carabinieri del N.A.S. di Lecce, nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della genuinità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari, in seguito ad un controllo svolto presso un panificio del Capoluogo, hanno proceduto alla chiusura immediata dell’attività poiché gravata da carenze strutturali ed igienico-sanitarie per la presenza di infestanti ed escrementi di roditori.


I militari dell’Arma hanno anche sequestrato 25 kg di preparazioni alimentari congelate (rosticceria e primi piatti) non sottoposti al piano di autocontrollo alimentare (HACCP) e non giustificati da documentazione attestante la tracciabilità delle materie prime impiegate nella produzione.


I carabinieri hanno quindi contestato sanzioni amministrative per un totale di 4.500 €.

*foto di repertorio

Cronaca

La telenovela dell’Amministrazione di Maglie e la risposta di A. Fitto dopo la depurazione

Antonio Fitto: “La revoca delle deleghe, arrivata immediatamente dopo la diffusione del mio comunicato stampa, rappresenta un fatto politico grave e inequivocabile”…

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Prosegue la telenovela, tanto che non tarda ad arrivare la risposta dell’ex sindaco di Maglie, Antonio Fitto.

Dopo la auto candidatura a sindaco della cittadina per le prossime elezioni, di qualche giorno fa, le frizioni erano aumentate nel partito tanto che avevano scaturito scintille e fuoco, fino spingere il sindaco attuale, Ernesto Toma, a togliere le deleghe al”ex “compagno”, per lavare l’onta.

Come nelle migliori (peggiori) tragedie si è consumato nelle scorse ore, un (quasi) finale teatrale e, ora che la palla è di nuovo nel campo di Antonio Fitto, tastiera e computer alla mano lo stesso ha pensato bene di reagire e sferrare un’altra stilettata via social: “Il sindaco Ernesto Toma ha firmato un decreto con cui mi ha tolto tutte le deleghe. Nei giorni scorsi avevo rivolto un invito all’unità della città, convinto che Maglie avesse bisogno di coesione e responsabilità. La decisione del sindaco va in un’altra direzione e determina uno strappo politico che interrompe percorsi già avviati.

Vengo accusato nel decreto a sua firma di aver posto in essere “un progressivo allontanamento nelle varie fasi di attuazione del programma politico-
amministrativo”, ossia l’esatto opposto di quanto invece affermato nel comunicato stampa a sua firma, in cui mi riconosce di essere sempre stato leale e collaborativo.
Qual è, dunque, la verità?  Ne prendo atto, senza polemiche.  Saranno i cittadini a giudicare”.

Dopo le stilettate, ed un chiaro rimando alle elezioni, prosegue: “La revoca delle deleghe, arrivata immediatamente dopo la diffusione del mio comunicato stampa, rappresenta un fatto politico grave e inequivocabile.
Non si tratta di un atto amministrativo neutro, ma di una scelta di chiusura totale, adottato con una rapidità tanto insolita quanto sorprendente, avvenuta di sabato sera a municipio chiuso.
A fronte di un appello pubblico improntato all’ascolto, all’inclusione e alla costruzione di uno schieramento civico aperto, libero da steccati ideologici e orientato esclusivamente al bene della città, la risposta del Sindaco è stata l’azzeramento di ogni spazio di confronto e di condivisione. Una decisione che smentisce nei fatti qualsiasi dichiarazione di disponibilità al dialogo e alla costruzione di un programma comune per Maglie e che dimostra come non vi sia alcuna tolleranza verso visioni autonome, contributi liberi.

Concludo il mio incarico con rispetto e responsabilità. Ora mi metto a disposizione di Maglie, senza vincoli, per costruirne il futuro insieme ai cittadini.

Il telefono dell’ex in questi giorni sarà divenuto rovente (croce e delizia dei giorni nostri), tanto da indurlo a chiudere l’appello con un:Resto orgoglioso del lavoro svolto, fatto con impegno, ascolto e rispetto delle istituzioni, delle persone e della città. Questo è il mio modo di fare politica. Lo è sempre stato e lo è anche oggi. Il mio impegno prosegue con maggiore libertà e determinazione, guardando solo al futuro di Maglie. Confermo la mia candidatura a sindaco. La politica non dovrebbe temere le idee, ma l’immobilismo.
E Maglie non può più permetterselo”.

Cosa succederà ora nella travagliata amministrazione Toma? Lo scopriremo solo….

Luigi Zito

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Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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