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Cronaca

Racale e Taviano: due arresti e 4 denunce

Durante i controlli nell’ambito della giurisdizione della Compagnia di Casarano. In totale i carabinieri hanno controllato 710 mezzi e 920 persone

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Nell’ambito della giurisdizione della Compagnia di Casarano, nel corso di servizi coordinati di controllo del territorio finalizzati al contenimento della pandemia covid-19, al contrasto di reati contro il patrimonio, alla detenzione, produzione e traffico di sostanze stupefacenti, ed al controllo persone sottoposte a limitazioni della libertà ed alla circolazione stradale i carabinieri hanno effettuato due arresti e denunciato 4 persone tra Racale e Taviano. In totale i carabinieri hanno controllato 710 mezzi e 920 persone.


A Racale, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato M.S., 29 anni, sorpreso durante una perquisizione veicolare con 3 involucri contenenti complessivamente 6,288 kg di marijuana (foto in alto). L’uomo è ora agli arresti domiciliari.


Ancora a Racale, gli stessi carabinieri, hanno deferito in stato di libertà un uomo poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato sorpreso detenere due piante di marijuana dall’altezza di 1,60 mt e dal peso complessivo di kg 1,550.


A Taviano, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero: un uomo sottoposto al regime degli arresti domiciliari,  sorpreso a violare le prescrizioni imposte dalla misura in atto.

Denunciato anche un uomo che era alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche e si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti.


Infine, sempre a Taviano i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, su provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce – Ufficio Esecuzioni Penali, Ismail Muka, 56 anni, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, poiché riconosciuto colpevole dei reati di percosse, lesioni personali, minaccia, rapina e porto di oggetti atti ad offendere.


Reati commessi a Taviano dal 2017 al 2021. Dovrà scontare la pena detentiva definitiva di 4 anni e 5 mesi di reclusione. L’arrestato è ora ospite della Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.


Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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