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Cronaca

Rinvenuto a Grottaglie bancomat rubato a Torre Pali

Era all’interno di un capannone industriale adibito a sfasciacarrozze. Un fermo per indiziato di delitto e 3 denunce per ricettazione in concorso

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I carabinieri hanno sottoposto a fermo un uomo di origine serba e denunciato 3 persone, due grottagliesi e un serbo, per “ricettazione in concorso”.


I quattro sono ritenuti coinvolti, a vario titolo, con il furto di un intero dispositivo di erogazione automatico di contanti di tipo “temporaneo”, asportato nella trascorsa notte dalla marina di Torre Pali.


L’attività, avviata dietro immediata segnalazione della Compagnia Carabinieri di Tricase, in possesso delle coordinate Gps fornite dall’antifurto satellitare del bancomat, ha visto coinvolti personale della sezione operativa della compagnia di Martina Franca, della stazione di Grottaglie e Squadrone Eliportato cacciatori carabinieri “Puglia”.


I malfattori, che avevano trasportato il bancomat all’interno di un capannone industriale adibito a sfasciacarrozze, sito nelle campagne di Grottaglie, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di forzarne la corazza metallica con flessibili e fiamme ossidriche.


Nel corso dell’irruzione, i militari hanno arrestato G.A., trentenne di nazionalità serba, mentre 3 persone, riusciti a eludere il dispositivo di cinturazione, si sono date alla fuga per le campagne.


Fra questi, P.C., pregiudicato di Grottaglie, è stato riconosciuto a vista in quanto già noto ai carabinieri del posto, mentre un altro uomo, A.A., di nazionalità serba, è stato identificato grazie ai documenti rivenuti in una delle 3 autovetture parcheggiate nei pressi del capannone.


I fuggitivi sono stati comunque denunciati.


È stato altresì denunciato il conduttore dell’attività di sfascio, A.D.F., operaio pregiudicato di Grottaglie, in quanto la ricostruzione del quadro indiziario ha consentito agli investigatori di appurare anche il suo coinvolgimento.

Oltre all’attrezzatura da scasso sono state sequestrate 3 autovetture (un Fiat Doblò, un Audi A4 Sw, e una Wolksvagen Golf, tutte di dubbia provenienza o comunque utilizzate per commettere il reato) e l’intera area del rinvenimento.


La ricerca dei fuggitivi, è tuttora in corso, sia nei centri abitati sia nelle campagne, anche grazie al prezioso supporto dei Carabinieri Cacciatori di “Puglia”.


Le attività di indagine continuano al fine di identificare anche il terzo fuggitivo.


Il dispositivo automatico di erogazione dei contati, al cui interno vi erano circa 82mila euro in banconote di vario taglio, è stato restituito alla società proprietaria.


Il G.A., è stato condotto presso la casa circondariale di Taranto.



Cronaca

Calcio malato, per Lecce Roma presi seri provvedimenti

Per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto…

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Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie appartenenti alle squadre di calcio di Lecce e Roma, come avvenuto in altri incontri.

Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto di valutare, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio, e vendita dei biglietti per il settore ospiti agli abbonati della A.S. Roma, residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di  numero 350 tagliandi.

Ravvisata, pertanto, la necessità  di adottare misure per assicurare l’ordine e la sicurezza, il Prefetto, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto tale divieto, fatti salvo i biglietti per i residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di 350 untià.

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Alliste

Lotta ai fuochi pirotecnici di contrabbando

Sequestrate nei giorni scorsi circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento…

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La Guardia di Finanza di Lecce ha sequestrato, nei giorni scorsi, circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento.

I controlli, condotti dalla Compagnia di Gallipoli e la Tenenza di Casarano, hanno scoperto un laboratorio abusivo a Gallipoli, un deposito ad Alliste e di due esercizi commerciali a Galatone e Matino, che detenevano, illegalmente, 4.150 kg di materiale esplodente.

Inoltre, alla periferia di Lecce, sono stati rinvenuti altri 850 kg ben occultati in un negozio di abbigliamento alla periferia di Lecce.

Sei persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria mentre i fuochi sono stati posti sotto sequestro.

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Cronaca

40enne spacciava droga da casa. Arrestato

Durante l’appostamento hanno notato un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava…

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Presicce-Acquarica: la Polizia di Stato arresta un 40enne che aveva avviato nella propria abitazione un’attività di spaccio di cocaina

La Polizia ha arrestato un 40enne, residente a PresicceAcquarica, per attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo era solito effettuare l’attività di vendita presso la propria abitazione.

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno effettuato un servizio di appostamento notando, intorno alle 15.30, un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava qualcosa con il 40enne che lo attendeva nel giardino.

I poliziotti, colta la flagranza dello scambio, fermavano e identificavano l’acquirente che aveva appena acquistato una dose di cocaina. 

Quindi effettuavano una perquisizione presso il domicilio del soggetto dove hanno trovato 30 grammi circa di cocaina suddivisa in 64 dosi, materiale per il confezionamento, bilancino di precisione e oltre 1.400 euro in contanti, probabile provento di spaccio.

Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro, il 40enne veniva arrestato e portato in carcere al “Borgo San Nicola” a Lecce su disposizione del PM di turno del Tribunale di Lecce.

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