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Attualità

Scomparsa dell’On. Gorgoni, i messaggi di cordoglio

Si è spento nella sua Cavallino a causa di una crisi respiratoria l’On. Gaetano Gorgoni, aveva 87 anni. I messaggi di cordoglio dal mondo della politica

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Sono tanti i messaggi di cordoglio giunti in redazione per ricordare la figura del l’onorevole Gaetano Gorgoni, scomparso a causa di una crisi respiratoria all’età di 87 anni.


Esponente del Partito Repubblicano Italiano, venne eletto parlamentare nel 1983 alla Camera dei deputati, carica che mantenne fino al 1994.


Nella sua lunga carriera politica è stato anche consigliere provinciale e comunale nei Comuni di Lizzanello, Vernole e Lecce.


Negli ultimi anni l’azione amministrativa si è concentrata sul suo paese di origine, Cavallino, di cui è stato sindaco dal 1992 al 2006 e vicesindaco nel 2011.


Tra i primi a scrivere il suo cordoglio il governatore di Puglia Michele Emiliano: “Sono vicino alla famiglia Gorgoni e all’intera comunità di Cavallino per la scomparsa dell’onorevole Gaetano Gorgoni. Se ne va un uomo e un politico dall’indiscusso valore umano e professionale. Gentiluomo e politico appassionato. Ricorderò la cortesia, il garbo e la gentilezza che manifestava nelle occasioni pubbliche nelle quali capitava di incrociarsi. Un validissimo rappresentante di quella generazione di “politici di razza” che al rispetto dei valori universali sapeva unire un sincero amore per la propria terra. Sentite condoglianze alla famiglia e alla comunità di Cavallino”.

Anche Raffaele Fitto ha fatto pervenire sin dalle prime ore il suo messaggio: “Con la scomparsa di Nini Gorgoni la politica salentina perde un riferimento importante, un uomo delle Istituzioni. Una vita politica che lo ha visto per molti anni con ruoli di grande prestigio a livello nazionale in Parlamento e nel governo e successivamente caratterizzata dal suo impegno di amministratore locale e dal grande amore per la sua Cavallino. Da sindaco ha cambiato il volto del suo Comune facendolo diventare uno dei centri più importanti della provincia di Lecce”.


Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Paride Mazzotta: “Con la scomparsa dell’Onorevole Gaetano Gorgoni, politico illuminato, uomo delle istituzioni e da sempre artefice della crescita e dello sviluppo di un intero territorio, oggi il Salento rimane orfano di un’altra figura di altissimo livello. Ai familiari e all’intera Comunità di Cavallino giungano le più sentite condoglianze”.


Il presidente di Italia in Comune alla Regione Puglia, Paolo Pellegrino ricorda “un amministratore e un politico di lungo corso, che ha sempre difeso strenuamente le ragioni del Sud e della sua terra. Con la scomparsa dell’onorevole Gaetano Gorgoni la Puglia e il Salento perdono un pezzo importante della storia repubblicana. Un uomo che ha saputo, in ogni sede, portare avanti le istanze delle comunità con passione civica e con l’alto senso delle istituzioni. Con Ninì ho avuto l’onore di vivere stagioni politiche dedicate e di aver sempre riscontrato in lui saggezza e signorilità. Come Italia in Comune esprimiamo il nostro più sentito cordoglio alla sua famiglia e a tutte le comunità nelle quali Gorgoni ha svolto l’incarico di consigliere comunale e di sindaco”.


L’ex sindaco di Lecce Paolo Perrone: “Gorgoni è stato, senza dubbio, uno dei punti di riferimento per la mia generazione politica in Puglia e nel Salento. Ho sempre apprezzato la passione e la dedizione con cui ha interpretato il suo impegno nelle istituzioni locali e nazionali, ricambiato da un consenso elettorale personale sempre molto ampio. Ho avuto modo di conoscerlo meglio negli anni in cui sono stato vicesindaco e poi sindaco di Lecce e lui guidava l’amministrazione di Cavallino. Una figura di grande esperienza, sempre lucida, con cui era facile collaborare e da cui tutti abbiamo imparato qualcosa. Ai familiari e alla comunità di Cavallino il mio pensiero affettuoso in questo momento doloroso.


Andrano

Andrano chiude l’anno col botto

Finanziato per un milione e 400mila euro nuovo impianto sportivo indoor nella frazione di Castiglione

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Il Comune di Andrano, unico Comune in Puglia, ha ottenuto un finanziamento di 1.400.000 euro per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo indoor nella frazione di Castiglione.

Questo importante contributo arriva nell’ambito del PNRR – Missione 5 Componente 2, Investimento 3.1 “Sport e Inclusione Sociale”, misura dedicata ai Comuni fino a 10.000 abitanti con focus sul Mezzogiorno.

Parliamo di una struttura coperta, all’interno dell’impianto sportivo, finalizzata a favorire l’inclusione sociale e il benessere psicofisico.

“Questo finanziamento è pienamente in sintonia con le linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale”, sottolinea il sindaco Salvatore Musaró, “che mirano a promuovere il valore educativo dello sport come “difesa immunitaria sociale” e come elemento centrale della vita delle comunità.

Un passo avanti per la salute, lo sport e la coesione del nostro territorio!”.

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Attualità

Il sindaco di Miggiano dal Papa

Udienza speciale per l’ANCI: Michele Sperti in udienza con Leone XIV

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Il primo cittadino miggianese Michele Sperti ha incontrato sua santità Leone XIV nel corso di un’udienza speciale per l’ANCI.

Di seguito le emozioni che il sindaco di Miggiano ha affidato ai social.

“Un’esperienza unica, un’emozione autentica e difficile da descrivere, destinata a rimanere per sempre nel mio cammino umano e istituzionale.

Nel suo sguardo ho colto vicinanza, ascolto e profonda umanità: l’autorevolezza e, insieme, la dolcezza di un grande pastore d’anime.

Ho raccontato al Santo Padre della nostra terra straordinaria che è il Salento e di Miggiano: del capo della direzione sanitaria del Vaticano, nostro concittadino, e che dal nostro paese sono arrivate le scarpe ortopediche per i suoi predecessori.

Un dettaglio semplice, ma ricco di significato, che ha reso ancora più forte il legame tra la nostra comunità e la Santa Sede.

É stato un grande onore, ma soprattutto un’esperienza personale e spirituale profonda che desidero condividere con voi, perché ogni traguardo vissuto da un sindaco appartiene, prima di tutto, alla sua comunità”.

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Attualità

Tricase, nuove rotatorie e vecchi pasticci stradali

Non conosciamo quale sia la scelta operata, quale Genio della Lampada abbia pensato bene di ridurre un’arteria principale per il deflusso ordinato del traffico della città…

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di Luigi Zito

Si avvicina il periodo delle elezioni e, come sempre, si moltiplicano in città (a Tricase), le opere da completare o quelle da portare a termine: dalle strade da ri-asfaltare a quelle da finire; da quelle da ridisegnare (leggi via Stella d’Italia, i lavori sarebbero dovuti iniziare circa 2 anni fa), a quelle in fase di completamento come via Fratelli Allatini, per intenderci la strada che porta all’ACAIT e alla caserma dei Carabinieri, quella che volge a Caprarica (rione di Tricase), chiusa da ormai un mese, in pieno periodo di feste.

Non conosciamo quale sia la scelta operata, quale Genio della Lampada abbia pensato bene di ridurre un’arteria principale per il deflusso ordinato del traffico della città – quella è la via che accompagna verso il centro chiunque ritorni dalla zona delle scuole, in quella parte insistono tre Istituti scolastici molto frequentati: il liceo Stampacchia, il don Tonino Bello, e l’Istituto comprensivo di via Apulia, ad un budello, dove si circolerà a senso unico di marcia e costringerà i residenti delle vie adiacenti a indire un concorso a premi ed estrazione per trovare parcheggio, uscire di casa in sicurezza e poter anche solo lasciare sull’uscio un secchio dell’immondizia senza il rischio di venire asfaltati.

Già in quella parte della città La Politica di 50-60 anni fa aveva pensato bene di disegnare (e costruire) strade di 6-8 metri di larghezza – forse hanno avuto una premonizione del film Blade Runner, dove le auto volano e atterrano dove occorre – che traslate al mondo d’oggi si sono ridotte ad un parcheggio davanti l’uscio di casa e ad uno spazio asfittico che permette appena di entrare in casa in sicurezza prima che ti “stirino i pantaloni”, ci chiediamo: cosa succederà ora che la circolazione principale dovrà transitare per quei budelli di strade?

Dicevamo del Genio della Lampada e le scelte che ha partorito per la nuova via F.lli Allatini: sarà stato il voler agevolare chi, senza regole, parcheggia a sbafo davanti alle poche attività commerciali che sono in quella parte della città?

Il nuovo marciapiede allargato servirà a far arrivare in sicurezza i dipendenti comunali che, a piedi, transiteranno dal palazzo municipale fino ai nuovi uffici all’interno dell’Acait?

O forse, lo si è fatto per evitare ingorghi, attese e liti con chi si intestardisce a voler continuare a fumare e deve parcheggiare e scendere proprio davanti al tabaccaio per comprare le sigarette, alla faccia di chi rispetta le regole?

Ora che avranno un paio di parcheggi dedicati, la strada a senso unico, e un marciapiede allargato, liti e contese potranno trasferirsi sulle vie attigue, essere declassate a diverbi più amabili, e magari avverrà pure qualche scambio di fiori.

Ora anche i pruriti per il Centro di Gravità Permanente sono venuti a galla – partono i lavori per l’adeguamento dell’intersezione tra le via Pirandello, via Cattaneo e via Aldo Moro, una zona che indubbiamente aveva esigenza di essere messa in sicurezza e di restyling -, la sopita speranza è che lo stesso Genio di cui sopra abbia valutato attentamente quello che sta per fare per quello che è uno snodo centrale per Tricase. 

E poi ancora, ci associamo, a quanti nostri lettori ci segnalano da mesi, nel chiedere: chi è obbligato a transitare per quelle vie, quelle percorse e frequentate da decine di pullman che ogni giorno conducono centinaia di studenti (e auto) fino a scuola, via Peano, via Manin, e limitrofe, quando potranno vedere la luce, e viaggiare in sicurezza? 

Soprattutto dopo le piogge dei giorni scorsi, strade fuse come emmental d’asfalto,  parcheggi a fantasia e guida spericolata sono divenuti il giusto mix per incidenti e rotture di assi.

In tutto questo, dopo aver formulato i miei auguri per l’anno nuovo, nella certezza che qualcuno mi risponderà, lasciatemi spendere una sola parola sulla nuova truppa di Vigili Urbani  che lavorano a Tricase: dove sono? Quanti sono? Vivono anche loro la città? Che orari fanno? Come regolano il traffico cittadino? Transitano sulle stesse vie di noi comuni mortali o come in Blade Runner, volano alto?

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