Cronaca
Semina il panico in ospedale, arrestato
Si scaglia contro le apparecchiature del Santa Caterina Novella di Galatina e poi ferisce sanitari e poliziotti. Dovrà rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento
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Gli agenti della Polizia di Stato, hanno bloccato ed arrestato un cittadino dello Sri Lanka, 47 anni, residente a Lecce.
Trasportato da personale del 118 presso il nosocomio “Santa Caterina Novella” di Galatina per accertamenti, l’uomo si è mostrato sin da subito aggressivo e insofferente nei confronti del personale medico e sanitario in servizio presso il Pronto Soccorso.
Le indagini condotte dal personale del Commissariato di Galatina hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: mentre il paziente era steso su di un lettiga ed in procinto di essere visitato dal medico di turno, dava improvvisamente in escandescenza ed aggrediva verbalmente e fisicamente il personale sanitario; cercava di andar via e mentre si allontanava, con uno scatto d’ira, si dirigeva verso la sala triage e prendeva di mira le apparecchiature presenti, nello specifico computer e stampante, e le scaraventava violentemente per terra, danneggiandole irrimediabilmente.
In queste fasi concitate, usava violenza anche nei confronti di coloro del personale sanitario che erano intervenuti per calmarlo ma, per tutta risposta, erano stati violentemente spinti contro il muro riportando anche lesioni.
Gli agenti del Commissariato, giunti presso l’ospedale, hanno rintracciato l’uomo mentre cercava di allontanarsi con in mano due grossi sassi che minacciava di scagliare contro i poliziotti. Uno degli agenti è stato colpito al braccio destro ed ha riportato lesioni.
L’aggressore è stato, infine, fermato, posto in sicurezza all’interno dell’autovettura e condotto presso gli uffici del Commissariato, dove continuava nella sua condotta violenta ai danni questa volta di un altro poliziotto, colpito con calci agli arti inferiori e superiori.
Dagli approfondimenti investigativi è stato appurato che l’aggressore era in posizione regolare sul territorio nazionale in quanto beneficiario di protezione sussidiaria e che, da accertamenti esperiti in banca dati interforze, aveva a carico precedenti specifici di polizia per aggressione nei confronti di personale medico negli anni precedenti e per la quale era stato già denunciato per interruzione di pubblico servizio.
All’esito delle formalità di rito e del fotosegnalamento di polizia scientifica, l’uomo è stato tratto in arresto per violenza e minaccia a un pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, lesione personale, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio.
Il P.M. di turno ne ha disposto gli arresti domiciliari presso il suo domicilio.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
Cronaca
Quattro arresti e maxi-sequestro di droga
Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi
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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.
Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.
All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.
La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.
All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.
Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.
Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.
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