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Cronaca

Taurisano: botte da orbi a Pasquetta

Prima il litigio tra i componenti di due famiglie che ha provocato il ricovero in ospedale di una donna di orgini slave, poi il raid partito dal Campo Panareo di Lecce per la vendetta…

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Botte da orbi nel pomeriggio di ieri a Taurisano con l’intervento degli agenti del locale commissariato di polizia per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.


Erano da poco passate le 4 del pomeriggio quando una telefonata in commissariato avvertiva di una lite scoppiata tra due famiglie che abitano sullo stesso piano di un condominio popolare di via Sabato.


Arrivati sul posto i poliziotti hanno trovato un numeroso gruppo di persone, costituito dai componenti di una delle famiglie a cui si erano aggiunti vicini di casa e curiosi.


L’altra famiglia coinvolta nel litigio composta da una signora di origine slava in stato di gravidanza e dai suoi tre figli minori, si era rinchiusa dentro la propria abitazione.


Gli agenti giunti sul posto hanno prima provveduto a sciogliere l’assembramento di persone poco contrario alle norme anticontagio, poi hanno identificato i membri della famiglia, quattro uomini, di cui uno in evidente stato di ubriachezza, che erano rimasti minacciosi per strada.


Secondo quanto ricostruito dagli agenti di polizia, il litigio avrebbe avuto origine per strada, per futili motivi, tra un componente della prima famiglia, M.R., 47 anni, e un minorenne dell’altra.

Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118, intervenuta su richiesta della donna in stato di gravidanza, che lamentava dolori alla testa. La signora è stata accompagnata per accertamenti all’ospedale di Gallipoli, dove le è stato diagnosticato un trauma cranico con prognosi di 5 giorni, con un periodo di osservazione.


Sembrava tutto finito ma così in effetti non era. Perchè qualche  ora dopo, intorno alle 19,40, gli agenti sono stati chiamati ad intervenire di nuovo dopo l’aggressione ad M.R. ad opera dei familiari della  signora slava, arrivati dal campo Rom “Panareo” di Lecce per farsi giustizia da soli.


Ed in effetti al 47enne taurisanese che, a loro dire avrebbe aggredito la donna finita in ospedale, hanno provocato una vistosa ferita sopra l’occhio sinistro. A sua volta l’uomo avrebbe voluto vendicarsi nuovamente ed i poliziotti hanno fatto non poca fatica a trattenerlo mentre si dimenava e strattonava gli uomini in divisa.


Così il 47enne taurisanese è stato denunciato a piede libero per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato poiché, durante le fasi concitate, ha anche danneggiato l’automobile della signora slava.


Casarano

Il 1° febbraio si vota per l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale…

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È indetta per domenica 1 febbraio 2026 l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce.

Nella giornata di oggi il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino ha firmato il decreto di indizione della tornata elettorale.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20, nei due seggi che saranno costituiti presso la sala consiliare e la sala delle Commissioni consiliari della Provincia di Lecce, al 2° piano del Palazzo dei Celestini, in via Umberto I, n.13, a Lecce.

Potranno votare i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia di Lecce, in carica alla data dell’1 febbraio.

L’elezione del Presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. L’elettore può esprimere un voto di preferenza per un solo candidato alla carica di Presidente della Provincia. 

Il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell’art. 1 della L.n. 56/2014. In caso di parità di voti, è eletto il candidato più giovane.

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale, costituito presso la sede della Provincia di Lecce, dalle 8 alle 20 di domenica 11 gennaio 2026, e dalle 8 alle 12 di lunedì 12 gennaio 2026.

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Casarano

Il “regalo di Natale”: le ingiunzioni di pagamento del consorzio di bonifica

Sicolo: “Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole…”

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“Come indigesto ‘regalo’ di Natale, a migliaia di agricoltori sono già arrivate o stanno per arrivare dai Consorzi di Bonifica le ingiunzioni di pagamento relative alle cartelle del 2018. Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole, stritolate da una esosa burocrazia che – in questo come in altri casi – non si traduce in servizi erogati ma soltanto nel macigno di un problema che giace irrisolto da anni.

Pur nella consapevolezza che, in un certo qual modo, si tratti di ‘atti dovuti’ in ossequio al quadro normativo vigente, chiediamo alla Regione Puglia, anche in questo complicato momento di transizione dovuto al passaggio di consegne ancora in attesa di essere completato, di cercare e di trovare una soluzione-ponte che allevi il profondo disagio vissuto dalle nostre imprese agricole. Poi occorrerà, in tempi brevi, che il nuovo corso della Regione Puglia riparta immediatamente e inderogabilmente dal risolvere definitivamente, una volta per tutte, e in un quadro normativo e gestionale certo e trasparente, l’annosa questione relativa ai pagamenti richiesti dai Consorzi di Bonifica per quanto riguarda tutto il pregresso”.

È Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a tornare sulla ormai “infinita” questione delle cartelle di pagamento che continuano a “piovere” sulla testa degli agricoltori pugliesi.

“La questione va chiarita una volta per tutte”, aggiunge Sicolo, “se necessario anche attraverso il confronto collaborativo tra il Governo nazionale e la nuova giunta regionale che ci auguriamo possa essere ‘varata’ il più presto possibile. Si mettano da parte strumentalizzazioni e divisioni politiche, lo si faccia nell’interesse preminente della salvaguardia e tutela delle imprese agricole, che già stanno affrontando enormi difficoltà dovute a una congiuntura economica sfavorevole e a dinamiche di mercato sempre più penalizzanti”.

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Casarano

Meteo e feste di Natale, si preannuncia maltempo

Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale

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SETTIMANA DI NATALE TURBOLENTA SULL’ITALIA, MALTEMPO A PIU’ RIPRESE 

“Si prospetta un radicale cambiamento della circolazione atmosferica sull’Europa, che avrà conseguenze turbolente anche sull’Italia proprio in concomitanza delle festività natalizie”, spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “l’anticiclone migrerà sulla Scandinavia favorendo una doppia azione: da una parte costringerà le perturbazioni atlantiche a deviare sul cuore del Mediterraneo, dando vita a una circolazione ciclonica centrata proprio sull’Italia; dall’altra richiamerà aria decisamente più fredda dalla Russia. In parole povere: avremo giornate caratterizzate da tempo instabile a tratti perturbato con precipitazioni anche molto abbondanti tra Piemonte e Liguria, ma a tratti il maltempo interesserà anche il resto d’Italia, da Nord a Sud. 

Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale rispetto a questi giorni in cui i valori termici sono risultati decisamente anomali. 

Attenzione inoltre al vento, che soffierà per giorni a tratti sostenuto a rotazione ciclonica, in particolare avremo Bora, Grecale e Tramontana a tratti forte al Centronord, Scirocco o Libeccio al Sud, con mari contestualmente mossi o molto mossi, se non localmente agitati.”

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