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Cronaca

Taviano: Municipio videosorvegliato

Previsto sistema di video-sorveglianza all’interno degli uffici del Comune. Il sindaco Francesco Pellegrino: «Sicurezza e privacy sono nostre priorità»

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«Sicurezza e privacy hanno priorità massima nella nostra azione di governo. Dotare la sede comunale di un circuito e di un regolamento interno sulla video-sorveglianza ci permette di proteggere il lavoro degli uffici amministrativi e di tutelare gli amministratori nello svolgimento del loro servizio alla comunità».


È il commento di Francesco Pellegrino, sindaco di Taviano in merito alla sperimentazione di un sistema di video-sorveglianza all’interno degli uffici del Comune.


Il Municipio, infatti, sta lavorando allo sviluppo di un circuito di video-sorveglianza interno per permettere a uffici e organi amministrativi di svolgere serenamente le proprie funzioni, alla luce di alcuni spiacevoli episodi che si sono già verificati e per i quali è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.


Un’azienda specializzata ha provveduto a effettuare delle prove di posizionamento, senza mai mettere in funzione il sistema, di alcune telecamere finalizzate alla ricerca della configurazione ideale per la successiva e definitiva installazione all’interno degli spazi comunali.


La stessa impresa consegnerà un progetto di installazione da porre alla base di un regolamento ad hoc sul funzionamento che la stessa azienda proporrà e che sarà naturalmente portato all’attenzione degli organi competenti, tra cui il Consiglio comunale.

Il dislocamento degli uffici della Polizia Municipale in altra sede rispetto a quella centrale del Comune e l’attività ordinaria degli agenti impegnati sul territorio non consentono di poter contare su un presidio costante a garanzia della sicurezza pubblica negli uffici amministrativi.


«Siamo impegnati», continua il sindaco, «a prevenire e disincentivare ogni episodio lesivo dell’ordine pubblico e della pulizia degli spazi comuni. Continueremo con le attività di monitoraggio e di controllo potenziando il sistema di fototrappole per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti nelle zone rurali e tutelare le risorse ambientali e continueremo a garantire il decoro urbano vigilando su eventuali atti vandalici a danno del patrimonio pubblico, specialmente nel centro storico. 


Lo stesso vale per gli uffici comunali con l’obiettivo di tutelare i dipendenti e gli amministratori nello svolgimento del proprio lavoro, come succede anche per altri organi e sedi della Pubblica Amministrazione che sono sottoposti a monitoraggio, naturalmente nel pieno rispetto di norme e regolamenti vigenti».


«D’altronde la città ce lo chiede e c’è attenzione massima, anche da parte degli Uffici Territoriali di Governo, nei confronti degli atti intimidatori a danno di amministratori pubblici e lavoratori» conclude Francesco Pellegrino, «vogliamo che siano evitati episodi criminosi come quelli accaduti in altre località».


Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

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“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

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