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Cronaca

Tombavano rifiuti abusivamente: 3 denunce

I reati: discarica abusiva, abusivismo edilizio e scarico non autorizzato di acque reflue provenienti dal ciclo di produzione e di trattamento delle verdure e degli ortaggi prodotti.

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Avevano realizzato una discarica abusiva dove gettare i rifiuti della loro attività nel settore della produzione e della trasformazione di prodotti agro-alimentari.


NOESiamo nelle campagne di Guagnano dove i carabinieri del Noe, con i colleghi della locale stazione, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa 4mila metri quadrati, all’interno della quale erano stati interrati rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da contenitori di prodotti chimici per l’agricoltura, plastiche per la copertura delle serre, cassette per il trasporto della verdura e rifiuti lignei. Con dei mezzi meccanici, era stata realizzata una vera e propria discarica abusiva per sotterrare quanto detto ad un metro e mezzo di profondità. Al loro arrivo, gli uomini del Noe hanno colto di sorpresa proprio un operaio della società, intento a scavare con un mezzo meccanico le fosse per tombare i rifiuti.


È stata accertata anche la presenza di uno scarico, realizzato abusivamente, per convogliare le acque provenienti dal ciclo di produzione all’interno del corpo ricettore del canale “la Lacrima” del consorzio di bonifica dell’Arneo.


Al termine dell’ispezione sono stati deferite, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Lecce, tre persone: l’imprenditore ed amministratore unico della società, il direttore industriale dello stabilimento e responsabile della gestione dei rifiuti, ed un operaio agricolo, sorpreso mentre era intento ad effettuare lo scavo.

Le ipotesi di reato contestate sono quelle dell’esercizio di discarica abusiva, dell’abusivismo edilizio e dello scarico non autorizzato di acque reflue provenienti dal ciclo di produzione e di trattamento delle verdure e degli ortaggi prodotti.


 


Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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