Attualità
Tricase: centro storico chiuso per… matrimonio!
Cerimonia in chiesa madre con oltre 500 invitati, la giunta concede dietro pagamento di tremila euro, l’utilizzo esclusivo di piazza Pisanelli e parte del centro storico. Il sindaco Antonio De Donno: «Con 500 persone che arrivano da diversi posti nel mondo, sapete che ritorno di immagine per la città?»
Sta facendo molto discutere in città la delibera di giunta che concede per sette ore l’utilizzo esclusivo di piazza Pisanelli e parte del centro storico, «onde consentire la cerimonia del matrimonio visto anche il numero elevato di partecipanti fra parenti, amici e cariche istituzionali».
Tutto questo «con chiusura al traffico e l’interdizione alla sosta delle auto dalle ore 16 alle ore 23, per lo svolgimento della festa conseguente al matrimonio che sarà celebrato nello stesso giorno»!
L’ordinanza prevede per venerdì 3 giugno dalle 16 alle ore 23 «la chiusura al traffico veicolare di Piazza Pisanelli, via Martiri del 25 Maggio, via Tempio e via Marina Porto tratto compreso tra via Marina Serra e Piazza Pisanelli».
In pratica il richiedente è stato autorizzato a «l’utilizzo di Piazza Pisanelli con occupazione dell’intera Piazza per il 3 giugno e per il montaggio di una cassa armonica («sull’area pedonale di piazza Pisanelli in prossimità della statua di Giuseppe Pisanelli, lato Chiesa di San Domenico») dal 1° giugno e fino a tutto il 4 giugno 2022».
«Il canone di occupazione», si legge ancora, «calcolato tenendo conto della superficie della Piazza e pertinenze e del tempo di occupazione, viene stabilito in € 3000,00 e deve essere versato in un’unica soluzione mediante bonifico bancario…».
È bene chiarire, per non lanciare messaggi ambigui, che vigerà l’interdizione al traffico veicolare ma i cittadini, nel giorno e negli orari in questione, potranno liberamente recarsi in piazza se lo vorranno.
In tanti, però, si interrogano sull’opportunità e sul precedente creato mentre impazzano i meme sui telefonini dei tricasini e qualcuno addirittura tira in ballo il Checco Zalone guardia giurata nel film “Una bella giornata” che tutto può, perché nipote di tale Maresciallo Capobianco («Strada chiusa per il battesimo del nipote di Capobianco…»).

Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno
Prima di giudicare però è sempre bene sentire le ragioni che hanno motivato un azione, in questo caso di chi ha firmato il provvedimento.
«Si celebrerà un matrimonio con 500 invitati provenienti da diverse parti del mondo», chiarisce il sindaco Antonio De Donno, «e per questo ci è stata fatta richiesta dell’utilizzo della piazza dietro il pagamento di tremila euro come da delibera. Visto il grosso numero di partecipanti abbiamo concordato con i commercianti del centro la chiusura per quelle ore al traffico veicolare. Gli stessi commercianti sono stati coinvolti nell’iniziativa e metteranno a disposizione gli spazi e i loro tavolini per un aperitivo che si consumerà dopo la cerimonia in chiesa».
Alla domanda, chiaramente provocatoria, se tutti, d’ora in poi, visto il precedente, potranno chiedere l’utilizzo della piazza per una festa privata, il sindaco ha ribattuto: «Non scherziamo! Fermo restando il costo di tremila euro come da delibera, ogni eventuale richiesta verrà valutata. Se come nel caso del 3 giugno ci saranno motivi di ordine pubblico e di interesse collettivo («Con 500 persone che arrivano da diversi posti nel mondo, sapete che ritorno di immagine per la città?») si potrà concedere di nuovo».
Per le reazioni dell’opposizione clicca qui
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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