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Cronaca

Truffa da 30 milioni ai danni dell’allenatore leccese Antonio Conte

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Brutto periodo per l’allenatore leccese dell’Inter Antonio Conte.





Appena reduce dalla sconfitta in finale di Europa League per mano del Siviglia, sarebbe rimasto vittima di una truffa milionaria.





Insieme ad altri 7, tra cui la Superb Sport Limited, ha fatto ricorso alla corte commerciale di Londra dopo essersi reso conto di essere finito in un raggiro da parte di una società di investimenti.




Secondo le ricostruzioni, il manager italiano titolare della società in questione, avrebbe promesso investimenti fruttuosi e ad alto rendimento che avrebbero portato a un pagamento di 33,1 milioni di euro entro il 30 giugno 2020 che in realtà non è mai arrivato.





A quel punto gli otto elementi “truffati” hanno provato a richiedere almeno le somme investite, scoprendo però che perfino l’indirizzo email fornito era falso.

In questa presunta truffa compaiono anche alcuni documenti falsi di Hsbc, tra le più importanti banche di investimento nel mondo. Lo stesso istituto di credito ha spiegato a processo di non aver alcun ruolo in Kidman (la società d’investimento in questione) né di avere alcun tipo di collegamento tramite le sue controllate

Lo stesso titolare della suddetta società, avrebbe dovuto saldare il proprio debito entro fine luglio, ma non lo ha fatto ed è partita l’ingiunzione di pagamento. Patrimonio da 60 milioni di euro congelato, tra cui la villa di Londra in cui ha abitato Conte nel suo periodo al Chelsea e conti correnti fermati. Tra i versamenti da fare ci sarebbero 30,5 milioni di euro proprio a Conte.


Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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