Connect with us

Attualità

Casarano, nuove frontiere all’ITE De Viti De Marco

Tra STEM e internalizzazione venti percorsi di orientamento e formazione gratuiti per oltre trecento studenti…

Pubblicato

il

Avviato l’ambizioso Piano di potenziamento delle competenze nelle discipline STEM ed in quelle multilinguistiche presso l’Istituto Tecnico Economico “A. De Viti De Marco di Casarano.


Sono 20, infatti, i Percorsi di orientamento e formazione gratuiti che, grazie ai fondi PNRR, coinvolgono oltre trecento studenti dell’Istituto in attività laboratoriali nel campo scientifico, tecnologico, ingegneristico, matematico e multilinguistico.

Un maxi-laboratorio di costruzione del futuro, capace di trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino dell’immaginazione ed il gusto della ricerca nelle discipline tecnico-scientifiche e nelle lingue straniere.


Esperienze, queste, facilitate dalla disponibilità della più innovativa aula immersiva, del laboratorio chimico digitale e di quello informatico polifunzionale, di cui si è dotata recentemente la scuola grazie ai fondi PNRR.

Ampio il ventaglio di attività, che va dai percorsi logico-matematici per padroneggiare le tecniche risolutive dei TOLC-E e Test di ingresso dell’Università, alla programmazione di microcontrollori con la piattaforma Arduino; dalla sintassi del linguaggio di programmazione, all’interfacciamento con hardware esterno e realizzazione di prototipi funzionanti.


Da segnalare, inoltre, le attività di creatività digitale con stampa 3D di prodotti digitali o quelle di applicazione delle STEM in Ambiente, Industria, Economia, Salute.

Analisi di casi studio ed esempi di innovazione tecnologica con intelligenza artificiale, robotica, big data, blockchain impegneranno, inoltre, studenti e studentesse, al pari della Business Intelligence o gestione dei diversi regimi contabili attraverso l’utilizzo di software professionali avanzati.

Le Certificazioni informatiche, invece, riguarderanno oltre all’ICDL base quella IT Security, mentre per quelle linguistiche di Inglese e Spagnolo si punta sulle Cambridge e DELE.


Mirare a Nuove frontiere esplorando le opportunità di carriera universitaria ed occupazionali nei settori STEM e multilinguistici è, quindi, la più recente sfida che, grazie ai finanziamenti del PNRR – Mission 4, terrà impegnati studenti e studentesse dell’I.T.E. A. De Viti De Marco nei prossimi mesi, perché, citando Mark Strand, possiamo ben dire che “Il futuro non è più quello di una volta”.


Descrizione e percorsi





































Nr. 4 PERCORSI DI LOGICA – MATEMATICA–  Potenziamento delle capacità logico-deduttive, di ragionamento logico-matematico,  per padroneggiare l’approccio e le tecniche risolutive dei quiz di logica (TOLC-E,  Test di ingresso per l’accesso all’Università);


–   Traduzione di problemi aritmetici in rappresentazioni geometriche o grafiche;


–    lezioni fenomeniche su argomenti di trigonometria, statistica, probabilità, matrici e sistemi lineari per agevolare le studentesse e gli studenti durante la transizione scuola -università o scuola –lavoro, con riferimento, in particolare, alle discipline STEM.


–   analisi matematica per applicare il calcolo differenziale e lo studio di una funzione nel campo dell’Economia.

Nr. 1 PERCORSO DI CODING/ARDUINO


 

–  programmazione di microcontrollori attraverso la piattaforma Arduino. Dalla sintassi del linguaggio di programmazione, all’interfacciamento con hardware esterno e realizzazione di prototipi funzionanti.


–   sviluppo di semplici progetti elettronici e comprensione della logica alla base dei sistemi embedded.

Nr. 1 PERCORSO DI CREATIVITÀ DIGITALE/STAMPA 3D–  creazione di prodotti digitali originali attraverso esperienze per lo sviluppo di competenze cognitive, digitali e soft skills.


 


 

Nr. 2 PERCORSI DI INFORMATICA

 

– Le principali aree di applicazione delle STEM in Ambiente, Industria, Economia, Salute;


– Le STEM nel Mondo Reale: come la tecnologia ha trasformato settori come l’agricoltura, la medicina, la produzione industriale;


–  Analisi di casi studio ed esempi di innovazione tecnologica come intelligenza artificiale, robotica, big data, blockchain;


– competenze digitali per il conseguimento della Certificazione ICDL base e ICDL IT Security;

Nr. 1 PERCORSO DI BUSINESS INTELLIGENCE E CONTROLLO DI GESTIONE D’IMPRESA


 

–  competenze nel funzionamento dei processi della “Business Intelligence” per la gestione e analisi dei dati, con l’obiettivo raccogliere, ordinare e analizzare dati da vari database e fogli di calcolo per migliorare la comprensione dei processi aziendali e supportare la gestione delle risorse e la competitività aziendale.
Nr. 3 PERCORSO DI ECONOMIA


 

–  gestione degli adempimenti correlati ai diversi regimi contabili attraverso l’utilizzo di software professionali che evidenzino le diverse modalità di tenuta delle contabilità aziendali. Sviluppo di competenze di progettazione, implementazione e gestione di un software gestionale di contabilità, di magazzino e di fatturazione.


– Gestione della contabilità aziendale attraverso un evoluto software di gestione e rilevazione delle operazioni di un intero esercizio, dall’apertura dei conti di un’azienda in funzionamento alla redazione delle scritture di assestamento e di epilogo e chiusura conti, fino alla redazione del bilancio di esercizio e alla produzione di tutti gli elaborati contabili previsti dalla normativa civilistica e fiscale.


 

NR. 4 PERCORSI


DI TUTORAGGIO PER L’ORIENTAMENTO AGLI STUDI E ALLE CARRIERE STEM


 

 – Attività interattive, uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) come tecnologia per creare contenuti digitali innovativi e momenti di coinvolgimento per studenti e famiglie, per favorire la consapevolezza delle opportunità nelle carriere STEM, contrastare stereotipi di genere e pregiudizi legati alle STEM, essere consapevoli di come l’AI stia cambiando il mondo del lavoro.


– strumenti pratici per scegliere percorsi di studio e professioni STEM, partendo dai cinque framework europei

2 PERCORSI COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE


 

Percorsi finalizzati a sostenere gli esami per le Certificazioni Linguistiche di Lingua Inglese e di Lingua Spagnolo dal livello B1 ai livelli più alti del QCER

Attualità

Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi

Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.

Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.

Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.

L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.

Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.

Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.

Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.

Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.

 

Continua a Leggere

Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

Continua a Leggere

Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti