Attualità
Dopo 2000 km a piedi e 87 tappe, l’arrivo a Leuca
Affetto da sclerosi multipla, partito dal Veneto a inizio maggio, l’obiettivo del viaggio è anche quello di trovare persone che si uniscano a me in questa avventura e che mi diano una mano a organizzare raccolte fondi durante le diverse tappe del percorso
Sta entusiasmando tutta l’Italia il viaggio di Michele Agostinetto, 44 anni di Treviso, affetto da sclerosi multipla.
“Un Viaggio da Sclero” è al contempo il progetto e il cammino a piedi che Michele ha deciso di intraprendere per sensibilizzare gli italiani proprio riguardo alla sclerosi multipla. “Lo faccio per infondere coraggio nelle persone – ha dichiarato Michele –, ma anche per aiutare la gente a dare importanza alle piccole cose e per visitare luoghi che probabilmente non potrò mai più permettermi di attraversare e di conoscere personalmente come sto facendo. L’obiettivo del viaggio, tuttavia, è anche quello di trovare altre persone che si uniscano a me in questa avventura e che mi diano una mano a organizzare raccolte fondi durante le diverse tappe del percorso”.
La sclerosi multipla è una malattia invisibile agli occhi della maggior parte delle persone che non percepiscono fino in fondo le vere problematiche di questa patologia.
Le tappe del viaggio di Michele, lungo complessivamente quasi 2.000 chilometri, sono 87. Lui sta percorrendo circa 26 chilometri al giorno, Partito dal Veneto a inizio maggio, con uno zaino che pesa circa 12 chilogrammi, farà tappa anche a Celle di San Vito il prossimo 17 luglio.
“Siamo lieti di ospitare Michele nel nostro piccolo centro – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini – abbiamo tanto da imparare da queste esperienze e da persone coraggiose come Michele. Sposiamo in pieno la sua causa e gli offriremo tutto il nostro supporto”.
Oltre a Celle di San Vito, Michele visiterà altri centri in provincia di Foggia come Troia, Lucera, San Severo, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia e Zapponeta.
Il viaggio, che attraverserà 7 regioni, si concluderà il prossimo 22 agosto a Santa Maria di Leuca. “Il tratto degli Appennini sarà quello più impegnativo – ha spiegato Michele – mentre quello più suggestivo sarà sicuramente il mare della Puglia”.
Proprio la Puglia sarà in pratica l’unica regione che Michele ha scelto di percorrere per intero, da nord a Sud. Il camminatore trevigiano racconterà anche le tappe pugliesi sulla sua pagina facebook (https://www.facebook.com/unviaggiodasclero).
Proprio sui social, lo scorso 30 agosto 2021 annunciò l’idea di attraversare l’Italia: “Sono rimasto per un anno intero sdraiato in casa perché non riuscivo a muovermi”, ha scritto Michele. “Ora ho deciso di alzarmi e portare la mia voglia di vivere in tutta Italia. Percorrerò 2000 km da nord a sud per sensibilizzare le persone sulla sclerosi multipla! Percorri insieme a me il viaggio da sclero e rialziamoci insieme!”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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