Connect with us

Attualità

Corsano azzera la Giunta e ne nomina una nuova

Giro di boa per l’amministrazione Raona. Nominata la nuova “giovane” giunta

Pubblicato

il

Al fine di dare un nuovo slancio all’attività istituzionale, il sindaco di Corsano, Biagio Raona, ha diramato, tramite un comunicato stampa, la nuova Giunta comunale che dovrà misurarsi con le attenzioni della cittadinanza e le esigenze del territorio, “mettendo alla prova giovani amministratrici che sono alla loro prima esperienza in seno al Consiglio Comunale“.


Nello specifico la nuova Giunta Comunale che ora è composta da: Francesco Caracciolo, Vice Sindaco che conferma anche le deleghe all’urbanistica, decoro urbano, attività produttive e protezione civile; Cosimo Bello, Assessore già in carica al quale sono attribuite le deleghe all’ambiente ed al verde pubblico; Enza De Francesco, nuova Assessore con delega ai servizi sociali ed all’ambito di zona e Sabrina Bisanti, neo Assessore con delega alla cultura, turismo, politiche giovanili e pubblica istruzione. Restano, invece, di competenza del Primo Cittadino le deleghe ai lavori pubblici, al bilancio, ai tributi ed al personale.


La decisione è avvenuta dopo aver preso atto della volontà di Antonella De Masi ed Antonella Nicolì di rassegnare le dimissioni dalle cariche assessorili per motivi strettamente personali e rinnovando la loro fiducia verso il Sindaco e la collaborazione all’intero della maggioranza.


La composizione della nuova Giunta Comunale – dichiara il Sindaco Biagio Raonasi inserisce nel percorso comune che abbiamo tracciato dinanzi ai cittadini e rappresenta la prosecuzione di un lavoro intenso che è stato svolto per due anni e mezzo mettendo a segno importanti risultati per il Paese, consentendo di intercettare ingenti finanziamenti e di stilare progetti che dovranno trovare attuazione nell’ultima parte della consiliatura. 

Il giro di boa di questa Amministrazione avviene con un consuntivo certamente ricco di impegni mantenuti e di progettualità di altissimo profilo, tutti tasselli che è stato possibile comporre grazie al lavoro di tutti, ivi compreso quello di Antonella De Masi ed Antonella Nicolì che ringrazio per quanto hanno dato, senza mai risparmiarsi, dal punto di vista istituzionale ed umano. La loro volontà di continuare a collaborare, anche da semplici consigliere comunali, è la conferma della passione genuina di cui faremo tesoro”.


Sono convinto – conclude il Sindaco Raona – che il nuovo Esecutivo cittadino, caratterizzato, ancora una volta, da un mix di esperienza e novità, saprà avere buona memoria della strada finora percorsa e potrà imprimere lo slancio necessario per realizzare gli interventi importanti di cui Corsano ha bisogno e che i cittadini attendono (vedasi, tra gli altri, la realizzazione della fognatura, le opere di riqualificazione del centro storico, l’acquisto ed il recupero del Palazzo Baronale). Per questa ragione intendo rivolgere alla nuova Giunta un in bocca al lupo ed, in particolare ai nuovi assessori, Enza De Francesco e Sabrina Bisanti, rivolgo un augurio di buon lavoro per il compito impegnativo e avvincente che le attende e che sono sicuro sapranno svolgere con lo stesso entusiasmo che le ha caratterizzate sin dal loro ingresso in Consiglio Comunale. Oggi ripartiamo insieme con rinnovato impegno, chiarezza di idee ed obbiettivi condivisi”.


Attualità

Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?

Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

Pubblicato

il

Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.

Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.

Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.

Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».

Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».

Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».

A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».

Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.

Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.

Giuseppe Cerfeda

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

Pubblicato

il

Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

Continua a Leggere

Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Pubblicato

il

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti