Attualità
Galatina: Erio Congedo chiede di scongiurare un altro “schiaffo” alla città
Una città di30mila abitanti non può perdere anche il Giudice di Pace, visto che negli ultimi tempi ha fatto i conti con una serie di “scippi”: la soppressione della sede della Guardia di Finanza, quella dell’Enel, della Sobarit e dell’Aqp
Erio Congedo, consigliere regionale del Pdl, difende la città di Galatina, che non comparirebbe nel novero delle sedi di Giudice di Pace che potrebbero beneficiare del ripensamento del Ministero della Giustizia sulla lista degli uffici giudiziari soppressi nel Salento. “Naturalmente il ripensamento del Ministero sulla lista degli uffici giudiziari soppressi nel Salento”, afferma Conged, “va accolto con soddisfazione, perché temo che si rischi di compromettere il fondamentale diritto dei cittadini salentini di accedere alla giustizia. Attendiamo le novità nel prossimo decreto del Ministero, ma è opportuno evidenziare la necessità di riconsiderare il ruolo, oltre che di Casarano, Gallipoli, Maglie e Nardò, anche della città di Galatina, che quanto meno merita la stessa attenzione delle altre sedi di Giudice di Pace che potrebbero restare in vita in provincia di Lecce. Parliamo di uno dei Comuni più popolosi del Salento, secondo solo al capoluogo e a Nardò, che ha trenta mila abitanti e che purtroppo negli ultimi tempi ha fatto i conti con una serie di “scippi”, come la soppressione della sede della Guardia di Finanza o di quella dell’Enel, della Sobarit o dell’Aqp, nonché il ridimensionamento dell’ospedale. Depredare la città anche sul fronte della giustizia, sarebbe davvero un altro schiaffo inaccettabile. Questa occasione è propizia” conclude Congedo “a patto che ci sia una azione corale di tutti i livelli istituzionali, a partire da quello parlamentare. Un’azione che non può prescindere da un ruolo centrale dell’amministrazione comunale, che fin qui è apparsa non troppo attiva”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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