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Attualità

Capoccia su caduta alberi: “Lecce sembra affidarsi alla buona sorte”

Il coordinatore cittadino di MRS: “Occorre prevenzione anche di natura scientifica per garantire sicurezza ai cittadini”

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Il coordinatore cittadino di Lecce del Movimento Regione Salento, Giancarlo Capoccia, interviene, con una nota, sul tema prevenzione in merito alla caduta di alberi in città.



La nota: “La prevenzione degli incidenti in ambito urbano è un tema di estrema importanza per garantire la sicurezza dei cittadini. La manutenzione delle infrastrutture urbane, come le strade, i marciapiedi e gli alberi, deve essere costante per evitare incidenti dovuti a cedimenti strutturali. Tutto questo, a Lecce, sembra proprio non accadere.




La questione degli alberi in città è spesso oggetto di polemiche, poiché da un lato questi possono migliorare la qualità della vita urbana e svolgere una serie di funzioni benefiche, come purificare l’aria, mitigare l’effetto isola di calore e migliorare il benessere psicologico delle persone; dall’altro lato, gli alberi, possono rappresentare un potenziale pericolo per la sicurezza delle persone e delle infrastrutture, in particolare quando non vengono adeguatamente curati o potati.



Pur comprendendo che la gestione degli alberi in città è un compito complesso e delicato, che richiede una valutazione attenta dei rischi e una pianificazione adeguata per minimizzare i potenziali pericoli questa amministrazione non sembra sia in grado di assicurare quella giusta attenzione, cura e interventi tempestivi per garantire la sicurezza di persone e beni nelle vicinanze degli alberi.

La prevenzione degli incidenti legati agli alberi richiede un impegno costante e una cura regolare da parte degli enti preposti e della comunità locale.

In tal senso, è importante che la gestione degli alberi in città sia basata su criteri scientifici e che vengano adottate misure preventive adeguate, come la scelta di alberi adatti al contesto urbano, la potatura regolare, il monitoraggio attento dello stato di salute degli alberi e la rimozione tempestiva di quelli malati o morti.




È importante coinvolgere la comunità nella cura degli alberi, in modo che la gestione degli alberi diventi un’attività collaborativa e partecipativa, che promuova la consapevolezza dell’importanza degli alberi in città e la cura del patrimonio arboreo urbano. In questo modo, si può contribuire a prevenire incidenti legati agli alberi e a promuovere una gestione sostenibile degli alberi in città, nel rispetto delle esigenze ambientali e della sicurezza delle persone. Ancora oggi, questa amministrazione, sembra “affidarsi alla buona sorte” lasciando le cose al caso senza avere una pianificazione adeguata per raggiungere un grado di sicurezza che possa scongiurare qualsiasi rischio al cittadino. Solo attraverso un impegno collettivo, si potrà garantire un ambiente urbano sicuro per tutti”.


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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