Attualità
Giustizia tributaria: migliaia di appelli trasferiti da Lecce a Bari
Reindirizzati tutti i procedimenti d’appello iscritti a ruolo nell’anno 2015 nelle Sezioni distaccate di Lecce e di Taranto per i quali non è stata ancora fissata udienza
Migliaia di appelli tributari presentati a Lecce nel 2015, trasferiti a Bari.
Lo Sportello dei Diritti lancia un allarme su una situazione già paventata.
Commissione Tributaria Regionale – Sezione Lecce: 1848 appelli presentati a Lecce nel 2015 oggi sono stati trasferiti a Bari
Vano il ricorso presentato dall’Ordine degli Avvocati di Lecce al TAR di Bari che, con la sentenza n. 836/2019 pubblicata il 17 giugno scorso, ha confermato la validità del Decreto Presidenziale n. 48 “Assegnazione appelli emesso in data 05 novembre e notificato al sovrascritto Ordine Territoriale in data 12/11/2018 con cui è stato disposto il trasferimento presso la sede centrale di Bari di tutti gli appelli iscritti a ruolo nell’anno 2015 nelle Sezioni distaccate di Lecce e di Taranto per i quali non è stata ancora fissata udienza”.
Di conseguenza, tutti gli appelli presentati a Lecce nel 2015 presso la Sezione distaccata di Lecce (1848 in 317 faldoni) oggi sono stati trasferiti ed assegnati a Bari, creando gravi disagi ai cittadini contribuenti ed ai loro difensori sia per quanto riguarda il problema delle distanze e dei relativi costi sia per quanto riguarda la tempistica, tenendo conto che oggi a Lecce si stanno regolarmente discutendo gli appelli presentati nel 2016.
Secondo il TAR di Bari, peraltro oggetto di impugnativa al Consiglio di Stato da parte dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, le Sezioni staccate, per legge, non sono un organo giudiziario autonomo e distinto dalla sede centrale, ragion per cui il riassetto organizzativo delle sezioni staccate sotto il profilo della redistribuzione dei carichi di lavoro non comporterebbe alcuna lesione del principio del giudice naturale, attesa l’unicità dell’ufficio e l’adozione di un criterio generale ed astratto di riparto degli affari.
Una speranza è riposta nella proposta di legge della Lega di riforma della giustizia tributaria, che ha ripreso integralmente le proposte del tributarista Maurizio Villani nel senso che la stessa non deve più essere gestita ed organizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che è parte interessata al processo, ma soltanto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la istituzione di Tribunali tributari e Corti di Appello tributarie presso le rispettive sedi.
Questa proposta di legge, che rientra nella generale riforma fiscale, è stata presentata alle Commissioni Finanze e Giustizia del Senato (S. n. 1243 a firma Romeo).
In questo modo, Lecce, che è sede naturale di Corte di Appello, avrebbe la sua sede organica ed organizzativa della Corte di Appello tributaria e non dovrebbe più dipendere da Bari, con il rischio, come oggi, di vedersi trasferiti 1848 fascicoli dei contribuenti salentini.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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