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Attualità

“Stop all’abusivismo nella ristorazione!»

Il Presidente di Confcommercio Lecce Maurizio Maglio: «È il momento di tutelare le attività dei servizi di ristorazione dagli abusivismi»

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«È giunto momento che le istituzioni tutelino realmente le imprese dei servizi di ristorazione salentine, e in particolar modo della città di Lecce, rendendo più incisiva la lotta a tutte le attività abusive, che proprio in questi giorni di applicazione del nuovo DPCM continuano ad esercitare abusivamente la ristorazione e la somministrazione di alimenti e bevande».


Afferma il presidente di Confcommercio Lecce, Maurizio Maglio (foto grande in alto), raccogliendo il grido d’allarme giunto da molti imprenditori titolari di pubblici esercizi salentini.


«Col nuovo DPCM del 18 ottobre 2020 l’attenzione del Consiglio dei Ministri ricade nuovamente sul settore ristorativo e dei pubblici esercizi, già duramente colpito negli ultimi 8 mesi. Le norme rigorose impongono una forte attività di controllo da parte degli organi preposti», continua Maglio, «affinché vengano debellate tutte quelle attività che si spacciano per pubblici esercizi ma non lo sono. I nostri associati hanno sostenuto spese enormi per gli adeguamenti ai protocolli Anti-Covid per poter ripartire e allo stato attuale si trovano a far fronte non solo ad una drastica riduzione dell’orario lavorativo», aggiunge, «ma anche con esercizi di vicinato che operano alla luce del sole come se fossero veri e propri ristoranti, senza tuttavia applicare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e dei protocolli previsti».


«Confcommercio Lecce da anni denuncia questa situazione», sottolinea il presidente di Confcommercio Lecce, «abbiamo tantissimi imprenditori virtuosi che operano in un mercato dove non vigono le stesse regole e che è distorto dal fenomeno dell’abusivismo. Gli amministratori comunali e gli organi preposti al controllo dovrebbero ora intervenire per garantire il consumo al tavolo solo per quelle attività autorizzate a farlo. Chi non rientra tra questi, col nuovo DPCM non può continuare ad esercitare indisturbato e noi da sempre segnaliamo queste irregolarità. Ultimamente abbiamo anche inviato una lettera al Sindaco di Lecce, alla quale tuttavia non è ancora pervenuta alcuna risposta. Le segnalazioni ricevute in associazione ci raccontano ormai di 365 giorni all’anno di salumerie o enoteche trasformate in ristoranti o cocktail bar»

«Se non si interviene duramente e in maniera significativa su questi irregolari» insiste Maurizio Maglio, «oltre a sancire la morte di centinaia di imprese regolari si rischia di dare un assist pericoloso all’aumento dei contagi poiché in troppi abusivi non rispettano alcuna misura di prevenzione e di distanziamento».


Il Presidente Maurizio Maglio ribadisce dunque la posizione di Confcommercio Lecce al fine di salvaguardare in primis la salute pubblica e difendere i propri associati dalla morsa sempre più asfissiante dell’abusivismo nel settore dei Pubblici Esercizi in Provincia di Lecce.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Attualità

Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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