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Attualità

Un cantastorie digitale per la Grecìa salentina

Sherazade: la collaborazione con il progetto di ricerca In-Culture allarga la mappa narrativa. Nuovi racconti e nuove lettere per l’applicazione che fa viaggiare in Puglia con parole nuove

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Sherazade – Storymaker for travelling si arricchisce di nuove storie, quelle che appartengono ai luoghi della Grecìa salentina, popolando di nuovi personaggi la mappa narrativa dell’applicazione gratuita, i cui aggiornamenti sono già disponibili sugli store Ios e Android.


SoletoNuovi linguaggi e nuove forme di narrazione per fruire dei beni culturali del territorio salentino: è questo l’obiettivo comune tra Sherazade, il cantastorie digitale, progetto risultato vincitore del bando Principi Attivi 2012 della Regione Puglia e dell’associazione omonima, e il progetto di ricerca In-Culture, vincitore del bando Miur Smart Cities and Communities and Social Innovation.


Con le cuffie alle orecchie e il proprio smartphone tra le mani si potrà essere, in un istante, in una sera di maggio del millesettecento, a scoprire la magia di piazza Municipio a Cutrofiano, accompagnati da Antonio, maestro cotimaru, che con l’argilla crea vasi e pignate. Oppure sapere cosa sono le pozzelle di Pirro, a Zollino, ascoltando la voce di Domenico che racconta la storia delle pietre sotterranee che conservano l’acqua, oppure imparare che Melpignano la chiamavano la Napoli piccinna, quando nel millecinquecento i mercanti giungevano in piazza San Giorgio da lontano, per vendere e comprare, come racconta la voce di Ciro, mercante napoletano nel 1580:


E adesso avvicinatevi, avvicinatevi a un angolo del portico, porgete l’orecchio. Le sentite pure voi tutte queste voci, tutte le lingue e le parole che si sono mischiate negli anni in questa piazza? Ma che davvero vi pensate che noi commercianti ci scambiamo solo oggetti o monete? La vita ci passiamo, e questi portici, sono portici parlanti”.


PozzelleLe lettere, testi più brevi ma dalla stessa intensità narrativa, raccontano di Soleto (chiesa di Santo Stefano e chiesa della Madonna degli Angeli), Sternatia (cripta di San Sebastiano), Martano (Parco Archeologico di Apigliano), Martignano (chiesa di San Francesco), Corigliano d’Otranto (molino Coratelli), Soleto archeologica, Melendugno (chiesa di San Biagio), Castrignano De’ Greci (castello De’ Gualtieriis).


L’identità dei luoghi prende vita grazie ai testi scritti da Matteo Greco, autore e ideatore dell’applicazione, e alle voci degli attori Mino Profico, Marco Antonio Romano e Liliana Putino; le musiche originali sono scritte ed eseguite da Michele Cortese, Massimiliano De Marco e Davide Sergi. Dell’associazione Sherazade fanno parte anche Chiara Schiavano, Chiara Renna, Elisa Maggio e Alberto Gangemi, impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale, con nuovi linguaggi e nuove forme.


Il territorio della Grecìa è un patrimonio unico di narrazioni”, afferma Matteo Greco, “viaggiando con l’immaginazione fra i volti e le storie di questa terra ci si rende conto una volta di più di quanto il Salento sia stato, in ogni suo angolo, luogo di incontro e intreccio fra culture. Lungi dall’essere periferia di un continente, siamo stati (e forse siamo ancora) luogo in cui accorgersi che si passa sempre da un altro, per poter dire io”.


COS’È SHERAZADE


Sherazade è un cantastorie digitale, l’applicazione disponibile gratuitamente sugli store di Apple e GooglePlay o in OpenWeb dal sito www.sherazadesalento.com. Con le cuffie è possibile viaggiare in Puglia con parole nuove, ascoltando sul proprio smartphone voci e racconti che parlano dei luoghi da visitare.


Sherazade restituisce il senso dei luoghi attraverso l’esperienza viva della narrazione. È una mappa narrativa: di tappa in tappa, si attraversano storie d’amore e di lotta, racconti di lavoro e vita quotidiana, aneddoti curiosi e antiche leggende.


Gli altri comuni già presenti nell’applicazione sono Santa Maria di Leuca, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Alessano, Santa Cesarea Terme, Otranto, Galatina, Gallipoli, Brindisi e Bisceglie.
















 





Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

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Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

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Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

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Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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