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Attualità

Areazione in classe: l’esempio virtuoso di Miggiano

La scuola elementare di via Mazzini dotata di un complesso sistema di areazione controllata, purificata e climatizzata. Il sindaco Michele Sperti: «Abbiamo voluto consentire ad alunni e al personale scolastico di vivere la quotidianità disponendo di ogni confort e di ogni possibile dispositivo che possa garantire anche la loro sicurezza»

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Abbiamo spesso puntato il dito contro l’inadeguatezza per tanti versi delle sedi fisiche che ospitano le scuole italiane al sud in particolare e nel Salento per quanto ci riguarda.


Allo stesso modo però ci piace sottolinea quando viene prestata la giusta attenzione alle strutture che ospitano per gran parte dell’anno i nostri ragazzi.


Come avvenuto a Miggiano dove l’amministrazione comunale ha provveduto a dotare di areazione la scuola elementare di via Mazzini.


Si tratta di un complesso sistema di areazione controllata, purificata e climatizzata, mediante l’utilizzo di estrattori d’aria e recuperatori di calore di ultima generazione che favoriscono un ricambio permanente di 500 metri cubi all’ora. L’impianto, così efficientato, conserva d’inverno il calore delle pareti e dei soffitti radianti già installati e, nei mesi caldi, finanche il raffrescamento che i lavori di questi giorni porteranno in ogni aula, in tutti gli altri e negli uffici, raggiungendo così una climatizzazione integrale ed adeguata a tutte le temperature dell’anno.


NIENTE PIÙ FINESTRE APERTE ANCHE D’INVERNO!


Ovviamente tale sistema assume oggi ancora più valore perché causa pandemia per areare le scuole che non sono provviste di areazione si tengono aperte le finestre anche se la temperatura e bassa con tutte le conseguenze che si possono immaginare.


Le operazioni di sanificazione a scuola ora divverranno più frequenti per volere del sindaco Sperti

Un esempio virtuoso, dunque, quello di Miggiano che garantisce ai bambini una protezione altissima contro il covid.


«Abbiamo voluto consentire ad alunni e al personale scolastico di vivere la quotidianità disponendo di ogni confort e di ogni possibile dispositivo che possa garantire anche la loro sicurezza», ha postato il sindaco Michele Sperti.


«Quando nel luglio scorso ci siamo chiesti come poter intervenire per proteggere i nostri alunni», ha raccontato il primo cittadino, «abbiamo pensato ed investito proprio sulla ventilazione meccanica controllata».


«Oggi», ha aggiunto il sindaco, «riconoscendo la lungimiranza del nostro progetto, possiamo con orgoglio ben dire che i nostri bambini sono al sicuro e che anche la Scuola Primaria di Miggiano è un esempio virtuoso!».


Michele Sperti ha infine ricordache che da poco «abbiamo appena terminato di sanificare la scuola materna, primaria e secondaria di primo grado. Considerato il periodo, abbiamo deciso di effettuare questo intervento con frequenza, così da garantire un presidio di sicurezza in più. Occorre, però, l’impegno di tutti ed è per questo che torno a chiedere ai genitori di trattenere a casa i ragazzi che presentano tosse, naso che cola o febbre. Chiedo, altresì, di responsabilizzare gli alunni all’uso corretto della mascherina. Sono semplici accorgimenti, ma che possono aiutare molto».


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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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