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Attualità

Da Miggiano e Montesano secco “no” al Cyberbullismo

“Noi abbiamo scelto”: campagna di sensibilizzazione realizzata dagli alunni dell’Istituto comprensivo al termine di un percorso di prevenzione di bullismo e cyberbullismo, e all’educazione all’uso consapevole delle tecnologie informatiche

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A conclusione dell’anno scolastico, gli studenti delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I Grado di Miggiano e Montesano Salentino hanno presentato a compagni, docenti e autorità locali i contenuti di una campagna di sensibilizzazione contro il cyberbullismo da loro realizzata e sintetizzata nel titolo “Noi abbiamo scelto”.


L’evento è il risultato di un percorso informativo e formativo che ha coinvolto studenti e insegnanti, nel corrente anno scolastico, all’interno di un Progetto finalizzato al contrasto e alla prevenzione di bullismo e cyberbullismo, e all’educazione all’uso consapevole delle tecnologie informatiche.


Tutte le iniziative sono state avviate e realizzate grazie al contributo assegnato al Comprensivo di Miggiano, selezionato insieme ad altre ventinove Scuole pugliesi, dall’Ufficio Scolastico Regionale.


Gli studenti hanno avuto l’occasione di incontrare e dialogare con esperti, tra cui il dottor Mirko Filippo Silipo, psicologo e psicoterapeuta, e il dottor Salvatore Sambati, ingegnere informatico e consulente in materia di cybersecurity, sui temi del Progetto.


I vari appuntamenti hanno portato i ragazzi a riflettere sulle dinamiche relazionali alla base degli episodi di cyberbullismo e fornito loro strumenti utili per riconoscerne i segnali e affrontarli, ma anche preziosi consigli per partecipare al mondo della rete al riparo da pericoli e minacce.

Il confronto aperto con gli esperti è stato il motore delle successive attività laboratoriali in aula: gruppi di studenti provenienti da classi diverse, guidati da alcuni docenti che, in orario extrascolastico, sono ricorsi a strategie coinvolgenti e motivanti, hanno discusso, partendo da situazioni vissute o conosciute tramite social network o soltanto simulate, su come agire per contrastare e prevenire i fenomeni analizzati, che determinano fragilità e disagio esistenziali nella loro fascia d’età.


Forti del dibattito tra pari e degli stimoli ricevuti dagli adulti durante le tappe del progetto, i vari gruppi hanno ideato e realizzato una serie di prodotti multimediali confluiti in una vera e propria campagna di pubblicità sociale, con lo scopo di trasmettere coraggio e determinazione ai coetanei coinvolti in atti di bullismo, fornire regole di comportamento corretto online, diffondere la cultura del rispetto, della tolleranza e dell’aiuto reciproco.


L’impegno degli alunni nella realizzazione di questo progetto è stato notevole, lodevoli la compostezza e la serietà con cui hanno affrontato prima la preparazione e poi la socializzazione dei lavori, pregevoli per forma e contenuti.


La raccolta dei prodotti digitali, “Noi abbiamo scelto” e alcuni scatti dei momenti più significativi del percorso, sono disponibili cliccando qui.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Attualità

Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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