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Attualità

A Parabita nasce il Polo delle Arti del Sud Salento

Pnnr edilizia scolastica: finanziato con 15 milioni di euro alla provincia di lecce il progetto che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio attuale sede dell’Istituto Scolastico “Liceo Artistico, Musicale, Coreutico – Istituto Tecnico Professionale “Giannelli”

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Il Ministero dell’Istruzione ha reso note le graduatorie relative all’Avviso Pubblico per la realizzazione di “Nuove Scuole Innovative, Sostenibili, Sicure e Inclusive” (pubblicato il 2 dicembre 2021 e con scadenza 08 febbraio 2022), nell’ambito delle risorse del PNRR destinate all’edilizia scolastica.


La Provincia di Lecce ha scelto di partecipare all’avviso con una proposta progettuale che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio attuale sede dell’Istituto Scolastico “Liceo Artistico, Musicale, Coreutico – Istituto Tecnico Professionale “Giannelli” di Parabita, che ha guadagnato un punteggio utile in graduatoria da parte della commissione di valutazione, ottenendo un finanziamento pari a 15.005.334,44 euro.


Un risultato di grande portata per l’intero territorio provinciale e regionale, un esempio di come le risorse del PNRR possono essere utilizzate per ottenere dei benefici concreti per le comunità coinvolte. Gli altri enti provinciali che hanno ottenuto il finanziamento richiesto sono la Provincia di Foggia e la Città Metropolitana di Bari.


Soddisfazione nelle parole del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva: «Oggi raccogliamo un risultato frutto dell’impegno costante dell’Ente per le scuole salentine. Nel mio bagaglio ho la lunga e stimolante esperienza di rappresentante degli studenti e so quanto è importante il dialogo tra dirigenza, docenti, studenti, personale tecnico e l’istituzione, per portare a compimento non solo i grandi interventi, ma risolvere anche le piccole cose, che sono quelle che fanno sentire tutti coloro che “abitano” la nostra scuola come in una seconda casa. Una notizia come quella odierna dimostra come la Provincia sia un Ente capace di andare incontro alle esigenze territoriali, partendo dal singolo per allargarsi all’intera comunità. Ciò significa mettere al centro il futuro dei nostri ragazzi e ragazze, investendo per la crescita sostenibile e lo sviluppo del territorio».


L’attuale struttura del “Giannelli”, costruita alla fine degli anni ’60, presenta diverse e importanti criticità, tanto da non riuscire a rispondere adeguatamente ai nuovi standard didattico-pedagogici ai fini dell’erogazione dei servizi didattici.


L’Istituto ha pianificato la propria offerta formativa in modo «che si ponga, anche, come strumento di sviluppo del territorio, svolgendo funzioni di mediazione culturale, di socializzazione, di promozione di processi di orientamento».

Il progetto permetterà di rendere l’istituto scolastico un vero e proprio Polo delle Arti del Sud Salento e il nuovo corpo di fabbrica darà la possibilità di raggruppare in un’unica sede scolastica tutte le classi, che ora sono dislocate in diverse sedi disomogenee e non più idonee a soddisfare le esigenze e le necessità didattiche.


Il Ministero ora procederà ad indire un concorso di progettazione a livello nazionale, dal quale sarà prodotto il progetto di studio di fattibilità tecnica ed economica. Nei prossimi mesi tale progetto sarà messo a disposizione della Provincia di Lecce, che potrà procedere con le gare inerenti le restanti fasi di progettazione e l’esecuzione dei lavori. Ora la sfida, infatti, è quella di attuare l’investimento nel pieno rispetto di quanto previsto dal progetto candidato e soprattutto rispettando le strettissime tempistiche imposte dal PNRR.


«Notizie come questa confermano l’impegno sistematico della presidenza Minerva in tema di edilizia scolastica», è il commento del consigliere Antonio De Matteis delegato a Lavori Pubblici, Patrimonio ed edilizia scolastica, «avere plessi sicuri, di dimensioni adeguate e tecnologicamente avanzati è un obiettivo che questo Ente ha come priorità. Investire nella scuola vuol dire investire nel futuro dei nostri figli. Grazie alla decisiva collaborazione col dirigente scolastico Cosimo Preite, al lavoro degli uffici, del presidente, a quanto fatto da chi mi ha preceduto, otteniamo importanti risultati per la realizzazione di un’opera strategica per l’edilizia scolastica salentina».


La  proposta progettuale è il risultato di una sinergia tra Provincia di LecceComune di Parabita, in particolare del sindaco Stefano Prete, e IISS Giannelli, grazie al lavoro congiunto dei tecnici della Provincia di Lecce, diretti da Dario Corsini (Servizio Edilizia, Programmazione Rete Scolastica e Patrimonio), dei tecnici del Comune di Parabita diretti da Sebastiano Nicoletti, e dai tecnici coinvolti dell’IISS E. Giannelli, nell’ambito delle attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) Luigi Caggiula, Giancarlo Carrisi, Salvatore Moscara, diretti dal dirigente scolastico dell’Istituto Cosimo Preite. Ulteriore valore aggiunto è rappresentato dal fatto che tale lavoro viene seguito dalla classe 5 B indirizzo architettura e ambiente, guidata dall’architetto Giuseppe Colonna, docente della classe.


Appuntamenti

Tutto il Salento con Francesco De Siena

The Voice Senior, domani la finale, in prima serata su Rai Uno. Il musicista e cantante di Morciano di Leuca in gara tra i 12 finalisti del talent condotto da Antonella Clerici

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Il Salento è pronto a tifare (e televotare!) per Francesco De Siena, musicista e cantante di Morciano di Leuca (Le), tra i 12 finalisti dell’ultima puntata di The Voice Senior, in programma in diretta domani, venerdì 19 dicembre, in prima serata su Rai 1 (ore 21.30).

Classe 1966, insegnante di musica diplomato al Conservatorio di Lecce in viola e in violino a quello di Matera, musicista con una grande esperienza in orchestra in numerosi eventi nazionali, De Siena sarà protagonista del programma condotto da Antonella Clerici con una nuova attesa performance live, su un nuovo brano.

Dopo aver conquistato pubblico e giudici nel corso delle puntate precedenti, ha guadagnato il suo posto nella finale grazie al coach Nek, che non ha mai dubitato della sua grande capacità interpretativa e che lo ha scelto per rappresentare la sua squadra in finale.

L’ATTESA PER IL NUOVO BRANO

Il talent show dedicato a cantanti over 60 avrà, dunque, il suo clou domani sera: i 12 finalisti si esibiranno per conquistare un posto tra i 4 superfinalisti, che torneranno poi sul palco per l’ultima sfida.

A differenza delle puntate precedenti, dove erano i coach (Nek, Loredana Bertè, Arisa e la coppia Clementino-Rocco Hunt) a scegliere chi portare avanti, il vincitore della sesta edizione sarà decretato esclusivamente dal pubblico da casa attraverso il televoto.

l sistema prevede due sessioni di voto distinte e separate: la prima per selezionare i 4 superfinalisti tra i 12 concorrenti, la seconda per decretare il vincitore.

Le votazioni non saranno cumulative e i conteggi ripartiranno da zero all’apertura della seconda sessione.

Francesco De Siena ha conquistato la finale giovedì 12 dicembre, durante i Knockout (le semifinali del programma), con un’intensa interpretazione de “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.

Accompagnandosi al pianoforte come nella precedente esibizione, ha toccato il cuore di tutti con il brano scelto dal suo coach Nek, che lo ha voluto in finale dichiarando: «Ha volato sulla canzone, l’ha resa come certamente avrebbe voluto Lucio».

Anche Clementino con Rocco Hunt e Loredana Bertè hanno apprezzato la performance, condividendo la scelta di Nek.

DECIDE IL TELEVOTO

Il percorso di De Siena nel programma era iniziato il 28 novembre, quando la sua versione di “Avrai” di Claudio Baglioni al pianoforte aveva fatto girare tutti e quattro i giudici.

Il primo, dopo appena 20 secondi, era stato Nek, seguito da Arisa e Loredana Bertè, e infine da Clementino e Rocco Hunt. Conquistato dall’esibizione e dalle capacità del cantante salentino, Nek aveva usato lo strumento del blocco per escludere Loredana Bertè e assicurarsi De Siena nella sua squadra.

COME SOSTENERE FRANCESCO

Per sostenere e televotare Francesco De Siena basta chiamare il numero verde 800.834.834 da telefono fisso o mobile.

La chiamata è completamente gratuita.

Ogni utenza potrà esprimere un massimo di 5 voti per sessione, digitando il codice a due cifre che verrà assegnato a ciascun finalista durante la trasmissione.

DE SIENA STORY

De Siena ha suonato in orchestra per diverse edizioni del premio Barocco e per il premio della regia Televisiva nel teatro Ariston di Sanremo.

Nel 1993 è stato anche finalista al festival di Castrocaro.

Ha anche partecipato in orchestra ad un concerto diretto dal Maestro Vessicchio, a Marsciano, vicino Perugia, con protagoniste Giorgia e Ornella Vanoni.

Lo scorso otto marzo è stato protagonista insieme alla sua band di un progetto musicale dedicato al grande Lucio Dalla al Teatro Italia di Gallipoli, progetto che ha avuto un seguito con un tour durante la passata stagione estiva nelle piazze pugliesi.

Dal suo profilo Instagram @francescodesiena si deduce che De Siena e la sua Band stanno lavorando anche per un nuovo progetto dedicato ai grandi cantautori italiani, “Piazza Grande Tour 2026”.

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Nek e Francesco De Siena

 

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Attualità

La cucina che ti… AMA

Ogni piatto è una storia. Ogni storia, un gesto d’amore: dialoghi di gusto a Muro Leccese, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti

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Anna Maria Altamura, salentina di origine (è nata a Otranto), ha vissuto e lavorato a lungo lontano dal Salento, con il sogno mai nascosto di poterci tornare un giorno e mettere in pratica l’amore sconfinato che nutre per la propria terra.

Dopo aver incontrato (e sposato) Enrico Mercanti, che l’ha sempre sostenuta, ha potuto realizzare quel suo sogno.

Così è nato AMA, dialoghi di gusto.

Un luogo che non è solo destinazione gastronomica, ma approdo dell’anima, sintesi di un cammino personale e professionale che, da Milano al Salento, ha trovato qui il suo punto di compimento.

La storia di AMA inizia molto prima dell’apertura.

Prende forma nei corridoi veloci della vita metropolitana, dove Anna Maria, direttrice marketing nel settore del lusso, ed Enrico, direttore generale di banca, si accorgono che il tempo per ciò che davvero conta si stava assottigliando.

È allora che nasce la domanda che cambia tutto: «E se cambiassimo vita?».

Una semplice frase, capace di riportare entrambi al ritmo lento e autentico del Sud, alla terra di origine di Anna Maria, dove i ricordi profumano di mare, tradizione e famiglia.

Il destino li conduce a Muro Leccese, cuore pulsante del Salento, borgo dal fascino discreto e dalle radici millenarie.

Qui, tra vicoli che narrano secoli di storia e una piazza barocca considerata tra le più belle della regione, scoprono un palazzo del 1600

Varcando quella soglia, comprendono di essere arrivati a casa.

Da allora Palazzo Muro Leccese è diventato un progetto di vita totale: un Relais di Charme con cinque camere uniche, una corte antica che conserva tracce del passato, un giardino ombreggiato da jacarande in fiore e un’area wellness ricavata in spazi cinquecenteschi.

Un luogo dove il tempo rallenta e le relazioni tornano centro dell’esperienza.

Oggi, quel percorso evolutivo aggiunge il suo tassello più emozionante: AMA, dialoghi di gusto.

Un ristorante che racchiude l’essenza del verbo “amare”, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti.

Per Anna Maria, chef e anima creativa del progetto, la cucina è sempre stata un linguaggio intimo, un modo per accogliere e raccontare.

Accanto a lei, Enrico, sommelier AIS specializzato in vino, olio, birra e bollicine, trasforma ogni cena in un incontro armonico tra sapori e calici.

AMA è una filosofia prima ancora che un luogo.

È appartenenza alla comunità e alla storia.

È accoglienza che avvolge, armonia che guida, autenticità che nutre.

È ascolto profondo tra cucina e ospite, tra memoria e creatività, tra materia ed emozione.

Ogni piatto è un dialogo, ogni ingrediente una parola scelta con cura.

Tradizione e innovazione si intrecciano, dal Salento alla Sardegna passando per le esperienze che hanno segnato la formazione della Chef, tra l’eleganza tecnica del maestro Luca Montersino e la generosità dello chef sardo Luigi Pomata.

Il risultato è una cucina gentile, mai gridata, che abbraccia chi la assapora e onora chi la prepara.

AMA vive in due sale in pietra con volte imponenti durante l’inverno, mentre nella bella stagione si apre alla corte e al giardino dove jacarande e melograni custodiscono la magia delle sere estive.

Tutto è pensato per restituire equilibrio e bellezza, per permettere agli ospiti di ritrovarsi, parlare, emozionarsi. Perché da AMA il cibo non è consumo, ma relazione.

«AMA è ciò che siamo e ciò che desideriamo donare», racconta Anna Maria, «un luogo che invita a rallentare, ad ascoltarsi e ad amarsi. Un ristorante, sì, ma soprattutto un gesto d’amore verso la terra, verso chi siede a tavola con noi, verso il tempo speso bene».

AMA, dialoghi di gusto apre quest’oggi all’interno di Palazzo Muro Leccese – Relais de Charme & Wellness, a pochi passi dalla luminosa Piazza del Popolo.

Un ristorante che nasce dal cuore e al cuore vuole tornare.

Info: AMA, dialoghi di gusto, via Roma 5, Muro Leccese, tel. 375 6274887, amailristorante.it; aperto a cena da martedì a sabato, domenica a pranzo, su prenotazione, chiuso domenica sera e lunedì.

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Attualità

Housing Temporaneo di Gagliano, l’Open Day  

Attività e percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale

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Si è svolto presso la sede dell’Housing Temporaneo di Gagliano del Capo, un Open Day dedicato alla presentazione delle attività e dei percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale.

Nel corso della giornata sono stati illustrati gli aspetti della vita quotidiana all’interno della struttura e l’impegno dei beneficiari nel migliorare la propria condizione personale e favorire un percorso di reinserimento sociale.

Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR missione 5 componente 2 linea 1.3.1, con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia e della Prefettura di Lecce e gestito dalla FIA Puglia Cooperativa Sociale, si inserisce nelle politiche di inclusione promosse dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei servizi e sostenere le persone in situazione di fragilità.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di informazione e condivisione con la comunità e le istituzioni del territorio.

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