Attualità
Antonella Pappadà nuova consigliera provinciale di Parità effettiva
L’assessore di Poggiardo: «Occorre continuare l’azione di sensibilizzazione per far decollare l’occupazione femminile, attraverso la garanzia della parità salariale, delle pari opportunità di carriera, della condivisione e non solo della conciliazione tra vita e lavoro. Non dimentichiamo mai che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore»
«Diamo il nostro benvenuto alla nuova consigliera di Parità, una professionista con ha una lunga esperienza sui temi delle pari opportunità, che ha costruito, anche attraverso incarichi istituzionali importanti, un percorso di crescita che l’ha portata ad essere designata dalla Provincia di Lecce e poi nominata dal Ministero del Lavoro a rivestire questo importante ruolo istituzionale».
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha accolto oggi, insieme alla consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Paola Povero, la nuova consigliera di Parità effettiva Antonella Pappadà, in occasione del suo insediamento e dell’avvio del mandato quadriennale. Il presidente ha rivolto il suo saluto di benvenuto anche alla nuova consigliera di Parità supplente Fernanda Vaglio e ringraziato la consigliera di parità uscente per l’attività svolta.
All’incontro, svoltosi a Palazzo Adorno, hanno preso parte anche il vice presidente della Provincia Antonio Leo e la presidente della Commissione provinciale Pari opportunità Anna Toma.
Presenti, inoltre, il direttore generale Andrea Romano, il segretario generale Angelo Caretto, il capo di Gabinetto Antonio Perrone, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità Pantaleo Isceri, il presidente del Comitato unico di garanzia provinciale.
La consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Paola Povero ha esordito ringraziando il presidente Minerva per «l’impegno e l’ampio spazio riservato finora alle pari opportunità. Questo evidenzia la connotazione della Provincia su un fronte dove, oggi più che mai, c’è bisogno di intervenire. Sono convinta che con la nuova Commissione provinciale Pari opportunità, e adesso anche consigliera di Parità, daremo nuovo slancio a questa attività. Esistono ancora tante discriminazioni. Dobbiamo lavorare in rete. Grazie a tutte e a tutti per il lavoro fatto finora e per quello che continueremo a fare insieme».
Antonella Pappadà: « La certificazione di genere costituirà la vera scommessa per far decollare le politiche della parità di genere nelle imprese e nel mercato del lavoro»
Nominata con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, su designazione del presidente della Provincia di Lecce, la neoconsigliera di Parità Antonella Pappadà, (nella foto in alto la priima a sinistra insieme al presidente Minerva ed alla consigliera Paola Povero) assessore nella giunta del sindaco Antonio Ciriolo a Poggiardo, avvocata ed esperta in materia antidiscriminatoria di genere, ha evidenziato gli obiettivi prioritari del suo mandato, chiarendo il ruolo istituzionale di promozione, vigilanza e controllo sui temi delle pari opportunità e antidiscriminazione nel mercato del lavoro, che è chiamata a ricoprire sul territorio provinciale per i prossimi quattro anni.
«Per dare piena attuazione al ruolo e per dare risposte a coloro che si rivolgeranno all’Ufficio della consigliera di Parità», ha premesso, «sono certa di poter contare sul sostegno del presidente Minerva, di tutta la sua quadra, del vice presidente Leo, della consigliera Povero e del personale dell’Ente, che ringrazio sin da ora».
«Intendo svolgere il mandato in sinergia con le Istituzioni del territorio, gli Ordini professionali, a cominciare dall’Ordine degli avvocati, dei consulenti del Lavoro, le consigliere di Parità provinciali e quella regionale e con la Commissione Pari Opportunità della Provincia. Tra gli obiettivi da perseguire», ha annunciato Pappadà, «vi sono il contrasto ad ogni forma di violenza di genere, comprese le molestie e vessazioni in ambito lavorativo, la promozione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa. Intendo, inoltre, istituire una rete delle consigliere di Parità provinciali».
«Occorre continuare l’azione di sensibilizzazione per far decollare l’occupazione femminile», ha aggiunto la neo consigliera di Parità effettiva, «attraverso la garanzia della parità salariale, delle pari opportunità di carriera, della condivisione e non solo della conciliazione tra vita e lavoro. Non dimentichiamo mai che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. Tutte insieme queste garanzie, nessuna esclusa, contribuiscono allo sviluppo economico del paese. La certificazione di genere in questa prospettiva», ha concluso Antonella Pappadà, «costituirà la vera scommessa per far decollare le politiche della parità di genere nelle imprese e, di conseguenza, nel mercato del lavoro».
La presidente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce Anna Toma ha aggiunto: «Sono sicura che lavorando in sinergia tra organismi, compreso il Cug della Provincia di Lecce, potremo attuare tutte quelle azioni utili a far fare il cambio di passo culturale di cui si parla da tempo e anche a presidiare il territorio affinché non ci siano discriminazioni».
Nel corso del suo mandato, la consigliera Pappadà potrà essere affiancata dalla consigliera di Parità supplente Fernanda Vaglio che, nel suo saluto, ha evidenziato come la nomina sia «il riconoscimento di tanti anni di studio ed attività accanto alle donne per il loro diritti».
«Si sono create le basi per una squadra forte e coesa che saprà lavorare bene», ha detto, infine, il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, «non solo per combattere le varie forme di discriminazione esistenti ma anche per prevenirle con azioni mirate».
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
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Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
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