Casarano
Giornata Mondiale della Terra
Gabellone e De Giuseppe scrivono ai Sindaci
“Possiamo spronare ciascun cittadino perché, nelle piccole come nelle grandi cose, ponga al centro del proprio comportamento il rispetto della natura”. E’ l’intento da “appuntare” nell’agenda di tutti i Sindaci del Salento. Parola del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e del difensore civico provinciale Giorgio De Giuseppe, pronti a varare l’importante periodo di preparazione per la Giornata mondiale della Terra, in programma il 22 aprile in tutto l’emisfero nord del pianeta, secondo una tradizione ormai consolidata.
Istituito dal Consiglio provinciale di Lecce lo scorso anno, su sollecitazione del difensore civico, che ha fortemente voluto “portarlo” nel Salento, l’importante appuntamento sarà quindi celebrato per la seconda volta sul territorio salentino lunedì 22 aprile, in concomitanza con quanto avviene già in altri 200 Paesi che, ogni anno e nello stesso giorno, si mobilitano per organizzare e promuovere iniziative a sostegno della protezione e della sostenibilità ambientale, al fine di sollecitare il responsabile ed attivo contributo di tutti alla difesa della natura ed alla salvaguardia dell’ambiente.
“Attraverso un’efficace opera di educazione civica possiamo spronare ciascun cittadino perché, nelle piccole come nelle grandi cose, ponga al centro del proprio comportamento il rispetto della natura. Quanto ignoranza, incuria e dolo incidano nel determinare danni irreparabili lo sappiamo tutti, anche se sembriamo accorgercene allorché la furia degli elementi devasta ciò che ci è caro”, scrivono Gabellone e De Giuseppe in una nota indirizzata direttamente a tutti i primi cittadini del Salento.
“Lo scorso anno, nella nostra Provincia, la prima edizione della Giornata Mondiale della Terra registrò un’incoraggiante partecipazione di Comuni”, proseguono. “Ora, per la seconda edizione, l’obiettivo è che in tutti i centri venga organizzata un’adeguata celebrazione dell’importante avvenimento, sicché la Giornata diventi un appuntamento annuale fisso per verificare il comune impegno a vigilare sull’ambiente”.
L’invito è chiaro: ideare e realizzare autonomamente opportune iniziative, in modo da far partecipare all’evento le rispettive comunità. “Il Sindaco, al quale la legge demanda “tutte le funzioni amministrative che riguardano l’assetto e l’utilizzo del territorio”, è, ovviamente, il protagonista della manifestazione, la quale è opportuno venga predisposta secondo esigenze e sensibilità locali, d’intesa con le associazioni, gli istituti scolastici ed i cittadini particolarmente sensibili alle questioni ambientalistiche”, sottolineano il presidente Gabellone e il difensore civico De Giuseppe.
La Provincia diffonderà un manifesto celebrativo ufficiale della Giornata, che riproduce il disegno realizzato dal Liceo Artistico statale “Nino Della Notte” di Poggiardo, mentre la manifestazione provinciale quest’anno si svolgerà a Casarano, presso il cineteatro “Manzoni”, con la tavola rotonda “Il futuro del pianeta è affidato all’uomo”, coordinata dal consigliere delegato alla Pubblica istruzione e Politiche educative, Antonio Del Vino, e alla quale prenderanno parte studenti di istituiti scolastici superiori.
Subito dopo saranno messi a dimora alberi in una piazza cittadina.
Ogni contributo possibile per facilitare la realizzazione del programma predisposto può essere richiesto all’Ufficio del difensore civico: tel./fax 0832/683347/6, e-mail difensorecivico@provincia.le.it.
Casarano
Con un drone tentano di calare droga e telefoni in carcere. Intercettati
Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici….
Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dell’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno degli istituti penitenziari, fenomeno che si avvale sempre più spesso dell’utilizzo di droni tecnologicamente sofisticati.
Nella serata di ieri, è stato intercettato un drone in volo nelle immediate vicinanze di un noto esercizio commerciale, in un’area compatibile con una possibile rotta diretta verso il carcere di Borgo San Nicola.
L’intervento dei militari del NORM di Lecce ha consentito di bloccare il velivolo e recuperare il carico trasportato, evitando che il materiale illecito potesse raggiungere il carcere.
Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze verosimilmente stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, per un peso complessivo di circa 150 grammi, abilmente occultate anche all’interno di confezioni di chewing gum, bilancini di precisione, telefoni cellulari di varie tipologie (compresi mini-telefoni), cavi, auricolari e caricabatteria, materiale destinato a supportare attività illecite all’interno del carcere.
Il sequestro è stato effettuato in via d’urgenza, considerata l’assenza, in quel momento, della direzione delle indagini da parte dell’AG e il concreto pericolo di dispersione o alterazione delle prove.
Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura di Lecce mentre sono in corso indagini dei Carabinieri volte a individuare i responsabili e a ricostruire l’intera filiera organizzativa.
Casarano
Che fine ha fatto il gatto Cesare?
A Casarano scompare gatto di quartiere, la comunità sgomenta chiede chiarezza e tutele
Sta suscitando profonda emozione e sgomento, a Casarano, la scomparsa di Cesare, un gatto di quartiere molto conosciuto e amato dai residenti di via Montesanto, nel centro cittadino.
Del gatto non si hanno più notizie dal pomeriggio di martedì 9 dicembre, intorno alle 16,20.
Cesare viveva da anni nella zona ed era diventato una presenza familiare per molti abitanti del quartiere, che nel tempo si erano presi cura di lui garantendogli cibo, attenzioni e assistenza.
Negli ultimi giorni il gatto non stava bene ed era seguito da un veterinario, con un controllo programmato il giorno successivo.
Proprio per proteggerlo dal freddo e offrirgli un luogo riparato e caldo in attesa della visita veterinaria, nei giorni precedenti alcuni volontari avevano realizzato e posizionato una cuccia impermeabile, collocata sotto il porticato della via.
Secondo le testimonianze raccolte, Cesare si trovava all’interno di questa sistemazione poco prima dell’orario indicato.
In una finestra temporale di circa dieci minuti, il gatto e la cuccia sono scomparsi, senza che vi siano stati avvistamenti successivi o segnalazioni utili a chiarirne la sorte.
«Cesare non era un randagio nel senso comune del termine», spiega un volontario che da tempo si occupava di lui, «ma un gatto seguito, curato e amato da tante persone. Negli ultimi giorni stavamo facendo il possibile per proteggerlo dal freddo, trovargli una sistemazione più sicura e accompagnarlo alle cure veterinarie. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme e ci ricorda quanto sia importante riconoscere e tutelare ufficialmente i gatti liberi, per evitare che situazioni simili possano ripetersi».
La notizia si è rapidamente diffusa in città e sui social network, dove in molti hanno condiviso appelli e messaggi di solidarietà. Cesare non era soltanto un gatto di quartiere: nel tempo era diventato amico di passanti, bambini e negozianti, che gli riservavano quotidianamente carezze, giochi e cibo, rendendolo una presenza rassicurante e familiare nella vita di via Montesanto.
La vicenda ha riacceso il dibattito sul tema della tutela dei gatti liberi e sulla necessità di strumenti chiari e condivisi per la loro protezione.
In diverse città italiane, infatti, le colonie feline sono riconosciute ufficialmente e gestite in collaborazione tra cittadini, Comuni e servizi veterinari, al fine di garantire benessere animale e convivenza civile.
L’episodio richiama inoltre l’attenzione sul quadro normativo italiano, che riconosce e tutela gli animali in quanto esseri senzienti e prevede specifiche responsabilità per chiunque compia atti di maltrattamento o violenza nei loro confronti.
Un impianto giuridico che affida anche alle istituzioni locali un ruolo centrale nella prevenzione, nella tutela e nella promozione di una convivenza rispettosa tra cittadini e animali.
Al momento non sono emersi elementi certi sulla sorte di Cesare.
Le autorità competenti sono state informate dei fatti e stanno svolgendo gli accertamenti necessari per ricostruire quanto accaduto.
Nel frattempo, i residenti chiedono soprattutto chiarezza e auspicano che episodi come questo possano diventare occasione per una maggiore sensibilizzazione e per politiche di tutela più strutturate sul territorio.
La storia di Cesare resta oggi il simbolo di un legame profondo tra una comunità e un animale che, pur senza padrone, era diventato parte integrante della vita quotidiana di tutti.
Salvatore Primiceri
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Casarano
Calabria amara per il Casarano
Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata
CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno
di Giuseppe Lagna
Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.
Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.
Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.
Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.
Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.
Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.
Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
-
Cronaca4 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Attualità1 settimana faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Attualità4 giorni faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Cronaca4 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Cronaca1 settimana faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca2 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità2 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità2 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo

