Attualità
Assembramento in Comune: il sindaco di Racale chiede scusa
Chiede scusa il sindaco di Racale, Antonio Salsetti, per quanto accaduto qualche giorno in fa in Municipio: componenti della maggioranza assieme a dei dipendenti comunali si erano riuniti per festeggiare il pensionamento di alcuni impiegati.
Nelle foto, rese pubbliche da alcuni degli interessati, un vero e proprio assembramento. Poi la polemica, alimentata da un post dell’opposizione (leggi qui).
Qualche ora dopo le scuse del sindaco.
“Abbiamo sbagliato”
“Abbiamo sbagliato”, scrive il primo cittadino a caratteri cubitali. “Ci siamo fatti prendere da un momento di leggerezza, da un’onda di normalità nel mezzo della quotidiana gestione di questa pandemia.
Abbiamo pensato di omaggiare l’eccezionalità di 3 storici dirigenti comunali che ci salutavano per andare in pensione, e abbiamo sbagliato”.
“Io in primis”, continua, “ho sbagliato, ho peccato di fragilità, di entusiasmo, di umanità. Non ci sono scuse ed è forse anche per questa consapevolezza, con sincero pudore, che in questi giorni ho pensato che non dire nulla – piuttosto che dire qualcosa per forza perché “così la smettono” – fosse il più grande gesto di rispetto. Così sono fatto io, tendo a concentrarmi sul fare e a resistere a un tempo che ci vuole produttori di post prima di tutto. Sono démodé? Lo sono. Ma tutto il mio impegno lo rivendico! Tutte le ore passate in comune e le notti insonni a cercare soluzioni per un momento così difficile non possano essere spazzate via per un attimo di fragilità. Allora eccomi, non mi sottraggo. Sacrosante scuse a ognuno di voi, a chi non ho saputo tutelare, per quella che è stata senza ombra di dubbio una mancanza, un errore senza giustificazioni. Mio in primis. Spero che questo sia davvero utile in qualche modo, e più di ogni cosa spero che presto si possa tornare a quella normalità che manca terribilmente a tutti.
E sì, manca anche a me che sono sindaco, ma sono anche Antonio”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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