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Campi Salentina

L’imprenditoria salentina tiene

Nonostante la crisi sempre più mordente, la struttura imprenditoriale salentina, e pugliese in generale, tiene: il saldo è positivo per 240 nuove realtà imprenditoriali e un tasso di crescita trimestrale pari a +0,33%

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Nonostante la crisi sempre più mordente, la struttura imprenditoriale salentina, e pugliese in generale, tiene: il saldo è positivo per 240 nuove realtà imprenditoriali e un tasso di crescita trimestrale pari a +0,33%


Nonostante la crisi sempre più mordente, la struttura imprenditoriale salentina, e pugliese in generale, tiene. Sono, infatti, 1.039 le nuove aziende iscrittesi al Registro imprese durante i mesi estivi (256 in meno rispetto al medesimo periodo dello scorso anno) a fronte di 799 cessazioni (145 in meno rispetto al 2011): il saldo è positivo per 240 nuove realtà imprenditoriali e un tasso di crescita trimestrale pari a +0,33%, anche se lo scorso anno la crescita è stata pari a +0,62%. Al 30 settembre le imprese sono 73.042, di cui 64.394 attive, mentre le localizzazioni sono 84.458. Il tasso di crescita imprenditoriale è però il più contenuto dal 2003, solo nel 2008 si è avuta una variazione ancor più bassa (0,22%), dovuta proprio alla minore propensione al rischio imprenditoriale da parte dei salentini, tant’è che il tasso di natalità imprenditoriale è anche il più basso degli ultimi anni.


Tutte le province pugliesi hanno registrato variazioni positive, in particolare Bari che ha registrato 532 nuove imprese (+0,35%), seguita da Lecce, Taranto con 138 imprese (+0,29%), Foggia 164 (+0,22%) e Brindisi con 40 imprese in più (+0,11%). Il tasso di crescita delle imprese pugliesi è stato in media dello 0,29%, quello medio delle imprese italiane è stato dello 0,24%. In questo terzo trimestre, il Sud, in termini di contributo alla crescita, ha pesato per più della metà del risultato conseguito, mentre in termini di stock le imprese del mezzogiorno costituiscono poco meno di un terzo, per cui è evidente la vitalità del sistema imprenditoriale, anche se, in parte, “il mettersi in proprio” può essere una forma di autoimpiego.


I settori


La nascita dell’impresa e l’inizio dell’attività (fase in cui si può codificare l’attività economica che l’impresa intende svolgere) sono due momenti distinti, per cui 255 nuove imprese nate nel periodo giugno-settembre risultano non classificate, in quanto hanno effettuato nel trimestre solo l’iscrizione nel registro camerale ma non ancora denunciato l’effettivo inizio dell’attività. Per tale motivo, l’imputazione ai singoli settori economici è parziale, ma nonostante ciò, è evidente la crisi del settore manifatturiero che nel trimestre in esame ha registrato un saldo negativo di 40 aziende, crisi che è confermata dalla variazione negativa su base annua dello stock (- 3,41%): oggi le imprese manifatturiere sono 7.141, il 30 settembre 2011 erano 7.393, ben 252 aziende hanno chiuso la loro attività in un anno. Scendendo nel dettaglio di queste 40 aziende, 15 sono riconducibili al settore moda, il cosiddetto tac (tessile-abbigliamento-calzaturiero) e 10 al comparto della fabbricazione dei prodotti in metallo. Saldi positivi, invece, per le attività di alloggio e ristorazione: + 14 imprese e una variazione annuale del 5,67%. Ma è il comparto del settore energetico, con 8 imprese in più nel trimestre, che ha registrato risultati da record: un tasso di crescita dell’8,33% e un incremento annuo dello stock del 92,59%.


La distribuzione per forma giuridica


Per quanto riguarda la forma giuridica, nel trimestre considerato sono state iscritte 783 imprese individuali a fronte di 643 cancellazioni, con un saldo positivo di 140 aziende. Il saldo, invece, delle società di capitali è di 48 aziende, scaturito da 134 iscrizioni e 86 cancellazioni, mentre le società di persone sono aumentate di 28 imprese (83 iscrizioni e 55 cancellazioni). Il 68,6% delle imprese registrate è costituito da imprese individuali, le forme societarie, invece, sono circa il 28%.

Le imprese artigiane


Anche le imprese artigiane nel trimestre registrano un tasso di crescita positivo dello 0,21% a differenza di quanto registrato a livello nazionale dove, per la prima volta in dieci anni, il comparto registra una crescita negativa nel trimestre estivo: 1.414 le imprese cessate. Nella provincia salentina nel periodo giugno-settembre sono nate, invece, 274 imprese artigiane e hanno cessato 232, con un saldo positivo di 42 aziende. Anche le province di Taranto e Bari hanno registrato tassi di crescita positivi, rispettivamente dello 0,33% e dello 0,25%, corrispondenti a un saldo di 26 e 78 imprese, collocandosi insieme a Lecce nei primi venti posti della classifica nazionale. Mentre Foggia (-11 imprese ) e Brindisi (-12) hanno registrato tassi di sviluppo negativi: -0,10% e -0,16%.


Sono le imprese dei servizi che hanno registrato i risultati più lusinghieri: in particolare le imprese dei servizi di alloggio e ristorazione, che chiudono il trimestre con 16 aziende in più (tasso di crescita 2%) e le imprese dei servizi alla persona con un saldo pari a 23 unità (+0,80%). Su 42 nuove imprese iscrittesi nel trimestre, 36 sono ditte individuali, del resto queste ultime rappresentano l’87% delle imprese artigiane. Il saldo delle società di persone, che rappresentano il 9,54% del totale, è di 4 unità, mentre le società di capitali hanno registrato un saldo di -1 (2,80% del totale).


Le imprese nei Comuni


I Comuni che hanno registrato, in valore assoluto, i migliori risultati nei mesi giugno-settembre sono Lecce (+48), Nardò (+31), Gallipoli (+18) e Casarano (+15), mentre i Comuni che hanno registrato saldi negativi sono Campi Salentina (-12), Taurisano e Galatina (-11 imprese). Considerando però i tassi di crescita, i comuni più dinamici sono Castro (+2,86%), Presicce (+2,17%), Neviano (+2,04%) e Santa Cesarea Terme (+1,96%); viceversa quelli che hanno registrato risultati negativi sono Campi Salentina che ha perso 12 imprese nel trimestre (- 1,43%), Morciano di Leuca (-1,18%) e Taurisano (-1,14%).


Campi Salentina

Carabinieri arrestano figlio e pongono fine all’incubo di un’intera famiglia

Fermato 37nne che da tempo vessava i genitori con continue minacce e richieste di denaro. Infine, anche il furto dell’auto della zia…

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Una mattinata di ordinaria dedizione e tempestivo intervento si è trasformata, per i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina, in un atto di giustizia che ha posto fine a una difficile vicenda familiare.

I militari dell’Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce nei confronti di un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine.

L’indagato è accusato di estorsione ai danni dei propri genitori, vittime di continue richieste di denaro e minacce, spesso consumate mentre si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta verosimilmente all’assunzione di sostanze stupefacenti.

A rendere ancora più complesso il quadro, un episodio recente: il furto dell’autovettura della zia, avvenuto lo scorso 26 settembre, anch’esso commesso in stato di alterazione.

Al termine di un’attenta attività investigativa e di una scrupolosa raccolta di riscontri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lecce, nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo, assicurando l’uomo alla giustizia.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’intervento dei militari rappresenta un ulteriore segno della costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso i reati che si consumano anche all’interno delle mura domestiche, dove spesso il dolore e la paura restano taciuti.

La vicinanza concreta e quotidiana dell’Arma si è tradotta in un’azione risolutiva, capace di restituire sicurezza e dignità alle persone coinvolte.

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Attualità

Lavoro, tutte le opportunità in provincia

Dal Report settimanale di Arpal Puglia: 637 posizioni aperte nel leccese. Intanto, il Camper del Lavoro continua il suo viaggio e, dal 6 ottobre al 9 ottobre, sarà a Zollino, Castrignano del Capo, Veglie, Patù, Castrignano dè Greci, Presicce-Acquarica, Corigliano d’Otranto, Salve e Ruggiano

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IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo viaggio nei centri del sud e nord della provincia, facendo nuovamente tappa dal 6 ottobre al 9 ottobre a Zollino, Castrignano del Capo, Veglie, Patù, Castrignano dè Greci, Presicce-Acquarica, Corigliano d’Otranto, Salve e Ruggiano.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume. Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 35° REPORT

Il 35° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 236 offerte lavorative 637 posizioni aperte.

Il settore con il maggior numero di opportunità lavorative è quello delle costruzioni con 132 posizioni aperte, segue quello sanitario e dei servizi alla persona che ricerca 117 lavoratori. Subito dopo, si posizionano il settore della riparazione veicoli e trasporti con 88 posizioni e il comparto del turismo che offre 56 posti di lavoro.

Troviamo poi il comparto amministrativo-informatico con 39 posizioni, il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) offre 37 posti, il settore pedagogico e dell’istruzione ne propone 31 e le telecomunicazioni con 30 opportunità.

Seguono l’agroalimentare con 20 lavoratori ricercati, il commercio con 18 opportunità e il settore metalmeccanico con 11 posizioni.

Chiudono la classifica con un numero inferiore di posizioni il settore pulizie e multiservizi con dodici opportunità e, infine, la bellezza e benessere con undici posizioni aperte.

Completano il panorama occupazionale ci sono venti posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e cinque posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99.

Il report segnala, inoltre, dodici tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER CONSULTARE LA VERSIONE INTEGRALE DEL 35° REPORT ARPAL

35° REPORT Ambito Lecce

 

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Attualità

Le aziende incontrano i giovani

Al via i Career Days organizzati da Unisalento in collaborazione con Arpal Puglia. Il Camper del Lavoro fa tappa a a Melpignano, Gagliano del Capo, Nardò (Boncore), Salve, Presicce-Acquarica, Porto Cesareo, Morciano di Leuca e Barbarano. 34° Report settimanale di Arpal: 540 posizioni aperte nel Leccese

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Si rinnova l’appuntamento dei Career Days, organizzati dall’Università del Salento in collaborazione con ARPAL Puglia, che sarà presente con un’apposita postazione dedicata presso la quale verrà fornito supporto e consulenza nella ricerca attiva del lavoro.

Si avrà la possibilità di candidarsi alle numerose offerte di impiego disponibili sul portale regionale Lavoro Per Te e di ricevere una presentazione dettagliata di tutti i servizi gratuiti offerti dai Centri per l’Impiego.

Per poter usufruire di questa opportunità, è necessario registrarsi sul portale dell’Ufficio Placement e Tirocini dell’Università del Salento e prenotare il proprio colloquio presso lo stand ARPAL Puglia tramite il link: https://www.unisalento.it/career-days-25#/calendar.

È vivamente consigliato preparare un curriculum vitae aggiornato in vista dell’incontro. L’evento si svolgerà in due giornate distinte: martedì 30 settembre , dalle 10,30 alle 15, presso il Campus Ecotekne, piazzale Daniele Caiaffa, via per Monteroni (stand 3); mercoledì 1° ottobre , dalle 11 alle 15, presso l’Edificio Studium 2000, angolo viale San Nicola, via di Valesio, Lecce (stand 2).

IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia, prosegue il suo viaggio nei comuni del sud e nord della provincia, facendo nuovamente tappa dal 29 settembre al 2 ottobre a Melpignano, Gagliano del Capo, Nardò (Boncore), Salve, Presicce-Acquarica, Porto Cesareo, Morciano di Leuca e Barbarano.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume.

Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 33° REPORT

Il 34° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 209 offerte lavorative 540 posizioni aperte.

Il settore con il maggior numero di opportunità lavorative è quello sanitario e dei servizi alla persona che ricerca 116 lavoratori.

Subito dopo, si posiziona il settore delle costruzioni con 105 posizioni aperte.

Seguono il comparto del turismo che offre 46 posti di lavoro e il settore della riparazione veicoli e trasporti con 44 posizioni.

Troviamo poi il comparto amministrativo-informatico con 42 posizioni e le telecomunicazioni con 40 opportunità. Il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) offre 34 posti, mentre il settore pedagogico e dell’istruzione ne propone 22.

Seguono il settore metalmeccanico con 20 posizioni e il commercio con 18 opportunità.

Chiudono la classifica con un numero inferiore di posizioni l’agroalimentare con 13 lavoratori ricercati, il settore pulizie e multiservizi con dieci opportunità e, infine, la bellezza e benessere con nove posizioni aperte

Compleatno il panorama occupazionale le quattro posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e cinque posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99.

Il report segnala, inoltre, dodici tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete Eures che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LòEGGERE INTEGRALMENTE IL 34° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA

34° REPORT Ambito Lecce

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