Specchia
Nonna Lucia, la più anziana di Specchia
102 anni portati splendidamente. Nonna Lucia Cleopazzo, mamma di 10 figli, ha festeggiato la veneranda età nella sua abitazione insieme ai 7 figli viventi, 5 donne e 2 uomini, cresciuti nei 62 anni di matrimonio, insieme a suo marito scomparso 25 anni fa

Con tutti i suoi 102 anni, portati splendidamente, Lucia Cleopazzo all’anagrafe è in realtà più “giovane” di una settimana, in quanto ha visto la luce realmente il 15 ottobre del 1915, ma è stata dichiarata all’Ufficio Anagrafe di Specchia solo il 22 dello stesso mese, perché suo padre, svolgendo servizio a Gallipoli non ottenne il permesso per raggiungere il Comune e comunicarne la nascita. A causa della burocrazia, solo domenica 22 ottobre scorso, Nonna Lucia Cleopazzo, mamma di 10 figli, ha festeggiato la veneranda età nella sua abitazione in Via Generale Caviglia, insieme ai 7 figli viventi, 5 donne e 2 uomini, cresciuti nei 62 anni di matrimonio, insieme a suo marito, Giuseppe Ricchiuto, fattore della nobile famiglia Pisanelli di Specchia, ma scomparso 25 anni fa.
Nonna Lucia, la più anziana della cittadina, ha raggiunto un primato straordinario, accompagnato da un’invidiabile condizione psicofisica. Ricorda con dolore le grandi sofferenze che la seconda guerra mondiale portò alla sua famiglia. Ha lavorato come contadina e tabacchina, nonostante l’età ha un temperamento forte e autoritario, ed è ancora una donna energica, godendo di ottima salute, solo la vista e l’udito non sono più quelli di una volta e risentono dei tanti anni trascorsi, ma grazie all’affetto dei 15 nipoti e dei 19 pronipoti, trascorre felice ogni giornata e trasferisce loro la sua esperienza e saggezza, ammirata per il coraggio con cui l’hanno vista vivere e superare le mille difficoltà della vita.
Il sindaco Rocco Pagliara, nel formulare gli auguri a nome di tutta la cittadinanza, ha dichiarato: “Solo 2 anni fa la comunità specchiese si è stretta intorno a Lucia Cleopazzo per festeggiare il traguardo dei 100 anni. A distanza di 2 anni l’amministrazione comunale rinnova con orgoglio gli auguri. Capita spesso di passare davanti alla sua abitazione e vederla seduta vicino la porta di casa, saluta con gentilezza chi passa e non si sottrae a raccontare aneddoti sulla sua lunga vita: racconti di una grande donna lavoratrice, dedita alla famiglia, che ha vissuto le difficoltà della guerra affrontando sempre tutto con dignità e onestà. A Nonna Lucia spetta il primato di donna più anziana della cittadina e le auguriamo di poter vivere serenamente la sua vita circondata dall’affetto di tutta la comunità. Auguri Nonna Lucia”.
Maurizio Antonazzo
Attualità
Consorzio Asi: si è dimesso Antonio De Donno
L’ex Procuratore di Brindisi lascia per motivi personali. Dal dicembre 2024 era presidente dell’Ente che comprende gli agglomerati industriali Lecce-Surbo, Galatina-Soleto, Nardò-Galatone, Gallipoli, Tricase-Specchia-Miggiano e Maglie-Melpignano

Si è dimesso il presidente del Consorzio ASI di Lecce, Antonio De Donno.
La scelta è stata ufficialmente motivata da motivi personali.
L’ex Procuratore di Brindisi era stato nominato presidente dell’Ente che comprende sei agglomerati industriali (Lecce-Surbo; Galatina-Soleto; Nardò-Galatone; Gallipoli; Tricase-Specchia-Miggiano; Maglie-Melpignano) nel dicembre 2024.
Uno dei primi a dolersene è stato il consigliere comunale di Galatina, proprio con delega Asi, Andrea Gatto.
Lo stesso Gatto, innanzitutto, sgombera il campo da ogni illazione: «No sarò io il sostituto di De Donno»
Il consigliere galatinese, poi, commenta così le dimissioni del presidente: «La sua scelta lascia in tutti noi un senso di vuoto che non è solo istituzionale, ma anche umano».
«Il presidente De Donno ha rappresentato per me e per quanti hanno avuto l’onore di collaborare con lui», spiega, «un esempio limpido di impegno civile, di passione per il bene comune, di attenzione costante allo sviluppo del nostro territorio. La sua capacità di unire rigore e sensibilità, fermezza e ascolto, resterà un segno indelebile nel cammino del Consorzio e nelle relazioni con le comunità locali. A lui va la mia più sincera gratitudine, non solo per i risultati conseguiti, ma per l’autenticità con cui ha incarnato il ruolo di guida: con discrezione, onestà e un profondo senso etico che ha illuminato ogni decisione».
«Caro presidente», promette rivolgendosi direttamente a De Donno, «il suo esempio non andrà perduto. Come consigliere comunale di Galatina con delega ai rapporti con il Consorzio ASI di Lecce, sento la responsabilità di raccogliere il testimone che lei ci affida e di onorarne il valore. Prometto che il solco di rettitudine e di onestà da lei tracciato resterà la bussola del mio impegno quotidiano, nella certezza che solo così si possa rendere un servizio vero e duraturo alla nostra comunità».
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Attualità
Il calcio come scuola di vita: Fernando Ricchiuto riceve il premio Specula

Lo scorso 28 agosto si è tenuta la consegna del Premio Specula a Fernando Ricchiuto. Un riconoscimento a cura dell’Associazione Sportiva Culturale “Lucrezia Amendolara”.
Mai nessuno indietro

Classe 1943, sin dalla più tenera età Fernando Ricchiuto nutre una indomabile passione per il calcio, che lo spinge a trascorrere ore e ore a correre dietro un pallone per le strade del paese.
Questa passione cresce con lui e nel 1970, insieme a un gruppo di giovani appassionati di calcio come lui, fonda l’Unione Sportiva Armando Picchi Specchia destinata a scrivere pagine esaltanti della storia sportiva di Specchia, dando così l’impulso alle amministrazioni comunali dell’epoca per la costruzione del campo sportivo comunale.
Passano gli anni e la passione calcistica accompagna Fernando in ogni fase della sua vita, così mentre con sua moglie Maria creanola loro famiglia, consegue il patentino di Allenatore FIGC. Sono gli anni ’80 e per Fernando inizia un’altra esaltante fase della sua storia sportiva: come allenatore viene ingaggiato da diverse Società Calcistiche della Provincia di Lecce e colleziona vittorie e successi nelle diverse categorie, tanto da essere selezionato dal Comitato FIGC della Regione Puglia per un corso premio a Coverciano, prestigiosa sede dei ritiri della Nazionale Italiana di Calcio. Inoltre, in quegli stessi anni, gli viene più volte conferito l’incarico di selezionare e allenare le formazioni della Rappresentativa, una squadra che raccoglie i migliori talenti della categoria di riferimento per partecipare a tornei regionali.
Nella sua lunga esperienza da allenatore Fernando intuisce ben presto le potenzialità educative dello sport e del calcio, così, quando all’inizio degli anni ’90 la FIGC concretizza l’istituzione dei Campionati delle Categorie Giovanili, Fernando si impegna per la creazione della prima Scuola Calcio a Specchia, che permette a bambini e giovani dai 5 ai 17 anni di frequentare lezioni di calcio e disputare le partite dei campionati di categoria. È proprio negli anni ’90 che per ben due anni consecutivi i “ragazzini terribili” della Scuola Calcio di Specchia, così vengono ribattezzati dalla stampa locale, trionfano nel Campionato della categoria Allievi, senza subire neanche un goal.
Dagli anni ’90 ad oggi generazioni e generazioni di giovani specchiesi hanno frequentato la Scuola Calcio della A. Picchi, trovando sul campo di gioco non solo un luogo in cui divertirsi e mettersi alla prova nello sport, ma soprattutto un ambiente sano, in cui imparare il gioco di squadra, sul campo e nella vita, l’etica dello sport, costruita sui valori di solidarietà, condivisione,inclusione e uguaglianza, rispetto dei compagni e degli avversari, fair play e rispetto delle regole.
Questo impegno educativo e il forte radicamento nei valori di solidarietà umana, lo hanno accompagnato attraverso gli anni ad affrontare le responsabilità e l’impegno all’interno della A. Picchi, con un occhio sempre attento ai più fragili, alle situazioni di necessità e bisogno, perseguendo strenuamente l’obiettivo di non lasciare mai nessuno indietro e di fare della A. Picchi una famiglia, un luogo inclusivo e accogliente in cui costruire una società coesa, giusta e solidale.
Fernando Ricchiuto ha dedicato tutta la vita al calcio, contribuendo alla diffusione dei più alti valori dello sport, restando fedele a quei valori in tutto il corso della sua vita e diventando negli anni una figura educativa di riferimento nella comunità di Specchia.
Appuntamenti
A Taurisano la Madonna della Strada, a Specchia quella del Passo
Due feste secolari che si ripropongono dalla notte dei tempi….

La giornata della festa, lunedì 8 settembre, vedrà svolgersi, invece, la celebrazione eucaristica nel Santuario, alle 7,30 e alle 10.
A conclusione della serata, il concerto di pizzica de I Calanti.
Nei due giorni di festa, inoltre, al mercatino artigianale, sarà possibile acquistare, grazie a “SelfieFun”, selfie gratuiti come ricordo, mentre i bambini potranno divertirsi in piazza Sant’Oronzo, nel Piccolo Luna Park, e i più grandi, nei pressi dell’ex convento dei Francescani Neri.
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