Attualità
Specchia: Rocco Indino Maestro del Lavoro
Il direttore di produzione della Emmegiemme Shoes di Surano insignito dal Presidente della Repubblica della Stella al Merito del Lavoro

Rocco Indino di Specchia, direttore di produzione del Calzaturificio Emmegiemme Shoes di Surano, è stato insignito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della “Stella al Merito del Lavoro” per l’anno 2019, riconoscimento destinato ai lavoratori che si sono distinti per singolari meriti e requisiti di anzianità.
La cerimonia di consegna della decorazione è avvenuta lo scorso 1° maggio a Bari nell’Auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza, alla presenza del sindaco di Specchia Rocco Pagliara.
Essere insigniti con la “Stella al Merito del Lavoro” comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”.
La decorazione, istituita con Regio Decreto del 1923, è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro.
La Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, accoglie gli insigniti della Stella al Merito del Lavoro che nei suoi principi e scopi intendono identificarsi.
La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più Aziende e che si siano particolarmente distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale.
Rocco Indino ha 52 anni, è nato a Specchia dove vive con sua moglie Rosaria e i figli Federica e Riccardo.
Dall’inizio del 2013 lavora presso il Calzaturificio Emmegiemme Shoes a Surano, dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore di produzione, seguendo per la stessa azienda salentina la produzione delle calzature di prestigiosi marchi del settore.
Rocco Indino è attivo nel settore fin dal 1982 lavorando come aiutante caporeparto “Taglio Pellami”, poi come caporeparto “Taglio Pellami”.
Dal 1994 al 2008 ha ricoperto il ruolo di Direttore del Reparto Taglio Pellami, Magazzino Materie Prime e spedizioni materie prime per la lavorazione delle tomaie all’estero.
Dal 2008 al 2012 come Impiegato presso l’Ufficio Programmazione, ha diretto il reparto taglio collaborando con circa 150 dipendenti.
Le capacità professionali di Rocco Indino sono cresciute nel corso degli anni in seguito all’esperienza diretta nel settore e per la partecipazione a numerosi corsi tecnici di formazione, grazie anche a una buona predisposizione ai rapporti umani, ha affrontato mansioni di lavoro completamente differenti tra loro, adattandosi a luoghi e regole nuove e sempre diverse, cercando di trarre il meglio, costruendo un grande bagaglio personale e dimostrando per 37 anni massima serietà e dedizione al lavoro. Al di fuori dell’azienda, nel suo paese di origine, Rocco Indino è apprezzato e stimato per il notevole impegno nel sociale e nell’attività di promozione turistica di Specchia, grazie alla sua capacità creativa e organizzativa di grandi eventi in genere e di attività sociali e parrocchiali, dove evidenzia la sua peculiarità nella gestione dei gruppi, diventando per gli specchiesi un forte punto di riferimento e di ausilio.
Il Calzaturificio Emmegiemme Shoes nasce nel 1993 a Surano, grazie all’iniziativa e allo spirito imprenditoriale dei suoi soci Rocco Gnoni e Maria Pia Morciano che già avevano maturato una solida esperienza nel settore calzaturiero.
Lo stabilimento produttivo si sviluppa su una superficie coperta di cinquemila metri quadrati con una produzione di 1.300 paia al giorno e circa 100 dipendenti.
L’azienda produce calzature uomo/donna e si contraddistingue per l’alto livello qualitativo dei suoi prodotti e per la professionalità delle maestranze che godono di una piena conoscenza del settore.
Uno dei punti di forza che da sempre contraddistingue l’azienda è senza dubbio la dinamicità e la propensione al confronto. È proprio per tale ragione che viene scelta per la produzione di grandi brand del fashion Made in Italy di altissimo livello Nazionale e internazionale.
La stessa dinamicità ha portato alla creazione del marchio Maimai, sneakers di alta qualità destinate al pubblico femminile.
L’azienda ha una forte propensione alla sostenibilità e una grande sensibilità ai temi ambientali,infatti, a Surano si lavora esclusivamente utilizzando energia solare auto-prodotta.
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
Attualità
Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino
Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.
Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi.
“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.
Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.
Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.
Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.
Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com
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