Attualità
Vincenzo Quarta, il ricordo attraverso il sorriso degli altri
Ad un anno dalla scomparsa, l’associazione dedicata al giovane militare continua a donare in suo ricordo
Un anno fa, in pieno lockdown, Vincenzo Quarta, giovane surbino, morì ad appena 25 anni, a causa di una leucemia fulminante.
Vincenzo, militare della Caserma “Ciro Scianna” di Palermo era da poco rientrato nella sua terra per assistere il padre gravemente malato, quando la malattia l’ha tolto alla vita.
La famiglia e gli amici hanno realizzato diverse iniziative benefiche in suo ricordo del ragazzo, fondando lo scorso ottobre l’Associazione Vincenzo Quarta – Solo Campari impegnata a ricordare Vincenzo attraverso il sorriso delle persone più vulnerabili e realizzando iniziative per la comunità.
“Nonostante il dolore difficile da lenire abbiamo cercato dal primo momento di accostargli la forza e la grinta necessaria a mantenere un impegno”, dicono i ragazzi dell’associazione. “L’impegno che abbiamo preso con Vincenzo e con noi stessi: quello di continuare a far vivere la sua anima buona attraverso noi. In questi lunghi 12 mesi”, aggiungono gli amici, “abbiamo imparato che l’unico modo per far sì che ciò accada è custodire il suo ricordo nell’amore. Per questo motivo, in questo giorno, seppure molto triste, vogliamo dare notizie positive e di speranza: siamo orgogliosi di aver donato grazie all’ultima raccolta fondi un Parco Giochi all’Oratorio in costruzione della Parrocchia Santa Maria del Popolo di Surbo e siamo molto emozionati nel poter dire che il campo da calcetto dell’oratorio sarà intitolato al nostro Vincenzo. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno sostenuto le nostre iniziative, contribuendo anche loro a mantenere vivo il ricordo di Vincenzo”.
I ragazzi hanno in programma tante nuove idee che lanceranno il mese prossimo in occasione del compleanno di Vincenzo per lasciare altre prove tangibili della bontà del ragazzo.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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