Attualità
Vincenzo Quarta, il ricordo attraverso il sorriso degli altri
Ad un anno dalla scomparsa, l’associazione dedicata al giovane militare continua a donare in suo ricordo
Un anno fa, in pieno lockdown, Vincenzo Quarta, giovane surbino, morì ad appena 25 anni, a causa di una leucemia fulminante.
Vincenzo, militare della Caserma “Ciro Scianna” di Palermo era da poco rientrato nella sua terra per assistere il padre gravemente malato, quando la malattia l’ha tolto alla vita.
La famiglia e gli amici hanno realizzato diverse iniziative benefiche in suo ricordo del ragazzo, fondando lo scorso ottobre l’Associazione Vincenzo Quarta – Solo Campari impegnata a ricordare Vincenzo attraverso il sorriso delle persone più vulnerabili e realizzando iniziative per la comunità.
“Nonostante il dolore difficile da lenire abbiamo cercato dal primo momento di accostargli la forza e la grinta necessaria a mantenere un impegno”, dicono i ragazzi dell’associazione. “L’impegno che abbiamo preso con Vincenzo e con noi stessi: quello di continuare a far vivere la sua anima buona attraverso noi. In questi lunghi 12 mesi”, aggiungono gli amici, “abbiamo imparato che l’unico modo per far sì che ciò accada è custodire il suo ricordo nell’amore. Per questo motivo, in questo giorno, seppure molto triste, vogliamo dare notizie positive e di speranza: siamo orgogliosi di aver donato grazie all’ultima raccolta fondi un Parco Giochi all’Oratorio in costruzione della Parrocchia Santa Maria del Popolo di Surbo e siamo molto emozionati nel poter dire che il campo da calcetto dell’oratorio sarà intitolato al nostro Vincenzo. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno sostenuto le nostre iniziative, contribuendo anche loro a mantenere vivo il ricordo di Vincenzo”.
I ragazzi hanno in programma tante nuove idee che lanceranno il mese prossimo in occasione del compleanno di Vincenzo per lasciare altre prove tangibili della bontà del ragazzo.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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