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Attualità

Arte in Terra, pronta la XIII edizione

Rassegna d’arte e cultura nata nel 2005 dall’idea di un gruppo di cittadini con la passione per l’arte

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Arte e artigianato, ma anche poesia, teatro e musica a Taurisano, il borgo salentino noto per aver dato i natali al filosofo Giulio Cesare Vanini, a due passi dalle Marine di Ugento. Il 27 28 agosto il centro storico accoglierà la XIII edizione di Arte in Terra, rassegna d’arte e cultura nata nel 2005 dall’idea di un gruppo di cittadini con la passione per l’arte e il desiderio di valorizzare Taurisano, rendendolo crocevia di interessi culturali, aperto agli artisti che vogliono esporre le proprie opere e ai visitatori curiosi, amanti dell’arte e della creatività. Passeggiando tra i vicoli, in uno scenario suggestivo e accogliente, si potranno ammirare dipinti, sculture, fotografie, installazioni, oggetti di artigianato artistico. Nelle corti ci saranno interessanti momenti musicali, dibattiti culturali, presentazioni di libri, esibizioni di giovani musicisti e attori e non mancheranno gli artisti di strada. Ogni anno la rassegna ha un tema e nel 2017 si è scelto il “Caos”; in ogni edizione si assegna un premio a una personalità illustre nel campo culturale, mentre una commissione valuta le opere a tema esposte, assegnando un premio concorso e un premio giuria popolare.


Il 27 agosto, alle ore 20.30, prenderà il via la rassegna con la visita del sindaco Raffaele Stasi, dell’assessore alla Cultura Katia Seclì e dei consiglieri comunali lungo il percorso di arti figurative, applicate e visive. Alle 21 nell’anfiteatro comunale ci sarà la performance musicale ed esibizione a tema degli allievi dell’Istituto Statale E. Giannelli di Parabita e alle 21.30 la rappresentazione teatrale “Pinocchio”dell’Istituto F. Bottazzi di Taurisano. A seguire nell’atrio comunale la performance musicale degli allievi della II sezione dell’Accademia Musicale del Salento del Maestro Adalberto Protopapa. Lunedì 28 agosto alle ore 20.30 da non perdere la conferenza dibattito “Xaos” con la presentazione del libro “Un matematico fra i misteri dell’universo e della storia” (Saggistica Aracne) del Professore Emilio Spedicato, docente universitario e autore di oltre seicento pubblicazioni. A introdurre l’Arch. Mario Scordella (direttore artistico) e a moderare l’incontro la giornalista Mariella Piscopo. Il libro tratta di argomenti di carattere scientifico e umanistico: nella prima parte affronta problemi fisici, come la fusione fredda, geologici e astronomici riferiti al sistema solare e ai risultati delle sonde spaziali alla luce del ruolo dei pianeti nelle religioni antiche. Nel campo umanistico si considerano problemi linguistici e antropologici, relativi alla storia e pre-storia, con riferimento alla Bibbia e a eventi di origine extraterrestre. Seguirà l’assegnazione del Premio Arte in “Terra” 2017 al Prof. Spedicato e le premiazioni del Concorso opere a tema e premio giuria popolare. Alle 22 l’Associazione Pietre Vive presenterà un reading di poesie salentine a cura del prof. Antonio Di Seclì e a seguire, nell’atrio comunale, una mostra del ferro battuto, omaggio al maestro Giacinto Nuzzo.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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