Attualità
«Un teatro in masseria a Tiggiano»
Helen Mirren, a Los Angeles per la presentazione mondiale della Serie Tv “1923” (Paramount), parla del Salento e rivela il suo sogno nel cassetto
Essere una regina in tutto e per tutto ma senza mai far pesare il proprio lignaggio. Può essere questa in estrema sintesi la definizione di Helen Mirren, diva di Hollywood, premio oscar con “The Queen” (guarda caso) che, nei giorni in cui non impegnata sul set, vive la sua vita semplice in una masseria del tacco d’Italia, a Tiggiano.
Sbaglia chi pensa al cliché della diva irraggiungibile, l’attrice inglese si è integrata perfettamente, non è raro che partecipi a eventi pubblici e sagre di paese, ha partecipato a manifestazioni pubbliche a Tiggiano e Tricase, ha prestato il suo volto ad una campagna di sensibilizzazione sulla Xylella in difesa degli antichi ulivi salentini.
Al fianco dell’amministrazione comunale di Tiggiano per curare l’agrumeto storico di palazzo Serafini-Zauli, protagonista di un esilarante duetto con Checco Zalone nella canzone “La vacinada”, il brano ironico nato in piena pandemia Covid. Sui social si è mostrata mentre raccoglieva rifiuti abbandonati sul ciglio della strada per denunciare la chi deturpa la natura con le solite cattive abitudini.
In questi giorni la Mirren è stata a Los Angeles per presentare “1923”, la serie che sarà trasmessa da Paramount + in cui recita un ruolo da protagonista insieme con Harrison Ford in quello che è un prequel di Yellowstone.
E mentre la platea, mondiale, l’ascolta, sapete di cosa parla? Più pugliese dei pugliesi e più salentina dei salentini, candidamente ammette il suo grande sogno.
Che è quello di aprire un piccolo teatro nel Salento, a Tiggiano e «trasformare il suo giardino in un piccolo palco antico».
Lunga vita alla regina!
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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