Attualità
«Accoglieremo le mamme e i loro bambini negli agriturismi del Salento»
Turismo Verde e ASeS offrono la loro disponibilità alla Diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca. Il sindaco di Tiggiano: « Chiedo a tutti i miei concittadini e amici della zona e che hanno posti liberi, la disponibilità ad aprire le case a nostri figli, sorelle, fratelli, madri e padri ucraini

Il Salento, tradizionalmente terra dai grandi valori umani, si mobilita per la popolazione ucraina e le iniziative di solidarietà si moltiplicano.

Il sindaco di Tiggiano, Giacomo Cazzato
Il sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato ha lanciato un appello dalla sua pagina Facebook: «In questi giorni partirà un pullman al confine con l’Ucraina dal Capo di Leuca, chiedo a tutti i miei concittadini e amici della zona e che hanno posti liberi, la disponibilità ad aprire le case a nostri figli, sorelle, fratelli, madri e padri ucraini. Su 49 già la metà è sistemata. Si tratta per la quasi totalità di donne e bambini».
Per info: 333/2439487
«APRIREMO GLI AGRITURISMI DEL SALENTO»
Anche la Cia – agricoltori italiani, con le sue associazioni Turismo Verde e ASeS (Agricoltori Solidarietà e Sviluppo), esprime «preoccupazione e dolore per il popolo ucraino e fa appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche affinché si avviino immediatamente, ed in modo concreto, i dialoghi di pace».

Il tricasino Giulio Sparascio, presidente nazionale di Turismo Verde
Il presidente nazionale di Turismo Verde, il tricasino Giulio Sparascio e la presidente ASeS, la livornese Cinzia Pagni hanno scritto alla Diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca dando la loro disponibilità a qualsiasi forma di aiuto.
«Ci uniamo alla Caritas Ucraina, che, con il precipitare degli eventi, ha lanciato con forza l’appello di star vicino al suo popolo con la solidarietà e la preghiera», scrivono. «Accanto a Caritas Ucraina, si sta attivando tutta la rete delle Caritas europee, in particolare le Caritas dei paesi limitrofi – Polonia, Romania e Moldavia – per accogliere tutti coloro in fuga dalla guerra. Leggiamo che Caritas italiana ha messo a disposizione 100mila euro per i bisogni immediati e resta accanto alla Caritas in Ucraina e alla popolazione tutta. I suoi operatori stanno cercando di mantenere in attività tutta la rete dei centri polivalenti che sono stati attrezzati per aiutare i tanti sfollati di questa lunga crisi che ha coinvolto il Paese. Si stima che nei prossimi giorni tra uno e cinque milioni di ucraini potrebbero cercare rifugio in Europa, passando soprattutto attraverso la Polonia».
«Nel nostro piccolo, Turismo Verde ed ASeS si stanno mobilitando per avviare qualche iniziativa di solidarietà», annunciano Turismo Verde e ASeS, «in attesa di riunirci coi i nostri direttivi, vorremo dare la nostra immediata disponibilità a poter accogliere alcune mamme con i loro bambini negli agriturismi del Salento».
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
Attualità
Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino
Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.
Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi.
“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.
Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.
Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.
Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.
Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com
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