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Attualità

Centinaia di assunzioni nel turismo, offerte in crescita in altri settori

Decimo report settimanale sulle offerte di lavoro elaborato dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia

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Una significativa contrazione dei posti di lavoro disponibili nel settore turistico (-61,8 per cento in una settimana) è la spia di un sistema di intermediazione pubblica in grado di stare al passo con le esigenze del mercato del lavoro: nel pieno, ormai, della stagione estiva, i numeri testimoniano gli sforzi portati avanti negli ultimi mesi sul fronte dell’incrocio domanda-offerta da parte dei dieci Centri per l’Impiego della provincia di Lecce, gestiti da Arpal Puglia.


Nel settore turistico, si  è passati da 519 a 198 posizioni aperte con una geografia che, ad oggi, prevede ancora disponibilità per 16 posti a Lecce e nel nord Salento, 59 nel Capo di Leuca, 11 nell’entroterra, 4 lungo la costa adriatica e 108 su quella ionica. Diminuiscono anche le offerte nell’indotto, in particolare quello legato alle pulizie nelle strutture ricettive, dove si passa in una settimana da 107 a 78 posti. Si registra, invece, una crescita di opportunità nelle costruzioni e impiantistica (56 posti), nella metalmeccanica (15), in ambito amministrativo (10), nella sanità privata e assistenza alla persona (26). Sono in totale, in tutti i settori, 598 le posizioni aperte, -38% per cento in sette giorni (erano 967). 


Numerose le candidature che stanno pervenendo per la copertura di cento posti nelle cinque sedi di un call center in tutta la provincia. Si contano, inoltre, 4 posizioni aperte nel campo ambientale-chimico-farmaceutico e altrettante in quello dedicato alla bellezza e benessere; 13 nei trasporti e riparazione veicoli; 22 nell’industria del legno; 8 nel tessile-abbigliamento; 7 in agricoltura e agroalimentare; 2 nell’artigianato; 3 in ambito informatico e uno nell’editoria e grafica. 65 i posti nel commercio. Ai sensi dell’art. 1 L. 903/77, la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi. Questa settimana, sono 4 i posti riservati a persone con disabilità e 2 ad appartenenti alle categorie protette ex art.18 L. 68/99 (non disabili).


Importanti, infine, le possibilità di lavorare all’estero tramite la rete Eures: ai posti di educatori a Francoforte se ne aggiungono 95 in Belgio per la raccolta stagionale di ortaggi, frutta e per il lavoro nei vivai.


È il dato che emerge dal decimo report settimanale sulle offerte di lavoro elaborato dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che pubblicizza le vacancy quotidianamente aggiornate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, consultabile anche tramite App.

Per candidarsi, basta cliccare sui codici offerta contenuti nel report per collegarsi direttamente ai relativi annunci presenti sul sito.


Da lì, poi, si può presentare direttamente la propria candidatura tramite Spid oppure scaricare il modulo da compilare e inviare via mail ai Centri per l’Impiego.


Ci si può, in alternativa, recare direttamente nei Centri per l’Impiego, dove si può ricevere supporto nella compilazione dei moduli e informazioni anche relative ad altre possibilità di impiego: gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30; il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (per info e contatti: www.arpal.regione.puglia.it).


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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