Connect with us

Attualità

Che calvario a Depressa! Lite social tra consiglieri

Il consigliere (quasi ex di maggioranza) Armando Ciardo: «Provo forte imbarazzo nel vedere il Calvario di Depressa in uno stato di stentato decoro». La replica della consigliera di maggioranza Francesca Longo: «Leggo di un impegno mancato per diversi mesi, che si è manifestato per mezzo social solo oggi, frutto di una casualità dettata dal Giovedì Santo o da regie esterne…». La controreplica: «Offendi la tua e soprattutto la mia intelligenza!»

Pubblicato

il

La polemica corre sui social anche tra i componenti dell’amministrazione tricasina.


Tutto è partito da un post del capogruppo di Futuro Comune, eletto in maggioranza insieme a Anna Ruberto e Giuseppe Peluso di Lucugnano) Armando Ciardo che il giovedì della Settimana Santa ha scritto del «forte imbarazzo che provo nel vedere il Calvario di Depressa in uno stato di stentato decoro. Come consigliere comunale è da mesi che chiedo a sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza di pensare ad una giusta riqualificazione dell’area XV Pozzi e della loro messa in sicurezza».


Il consigliere di maggioranza (almeno stando agli atti perché ufficialmente non né è ancora uscito anche se è notoria la sua presa di distanze), Ciardo ricorda che «si tratta di un sito di particolare interesse storico, culturale e religioso», che secondo l’amministratore originario della frazione, non godrebbe «della giusta stima da parte dei miei colleghi amministratori. Questo post vuole attestare il mio impegno mal ripagato nei confronti della comunità di Depressa e di Tricase. Mi impegnerò a fare sempre del mio meglio e di tenervi informati. Rimane il dispiacere di un amministratore che pur cercando di fare in maniera disinteressata il bene della comunità, non viene degnato della giusta attenzione e di riflesso non vengono degnati di attenzione neanche gli elettori che hanno accordato fiducia a questa amministrazione. Voglio ringraziare chi, tra gli assessori, ha cercato di mettere riparo a questa incresciosa situazione».


In risposta a quando postato da Ciardo il commento di Francesca Longo, consigliere comunale della maggioranza, anche lei di Depressa: «I consiglieri comunali, anche se all’opposizione/maggioranza, sono chiamati in egual misura a contribuire al decoro del paese e anche all’eventuale benessere dei cittadini. Leggo di un impegno mancato per diversi mesi, che si è manifestato per mezzo social solo oggi, frutto di una casualità dettata dal Giovedì Santo o da regie esterne… Come qualcuno ricorda, qualche tempo fa, venne eliminata la siepe di fronte al calvario, senza nessun atto di indirizzo. Quel tipo di intervento oggi impedisce ulteriori migliorie, purtroppo. Nonostante l’impegno dell’amministrazione, il campo d’azione è fortemente limitato per interventi concreti e efficaci. L’impegno non sarà solo di mettere a posto un monumento, che spesso è stato oggetto di interventi poco mirati, ma anche di una gestione collegiale della comunità di Depressa. Perché i beni architettonici e paesaggistici del nostro Comune, non sono un bene esclusivo, di uno o più soggetti che si arrogano il possesso, ma di tutti».


Il commento della collega ha provocato una controreplica da parte di Armando Ciardo: «Quello che ho sempre chiesto è stato quasi sempre l’ordinario che non avrebbe mai avuto bisogno di grandi somme ma neanche quello mi è stato mai accordato da chi di competenza».

Ciardo però si è anche inalberato: «Non ti permetto nella maniera più assoluta di parlare di regie o di casualità, offenderemmo la tua e soprattutto la mia intelligenza pertanto sarebbe opportuno non farlo. E comunque in un paese dove ancora fortunatamente esiste la libertà e il rispetto di pensiero e di parola puoi riferirti direttamente agli attori o ai registi che annoveri tu; quella che è la mia esperienza amministrativa è fortunatamente altra cosa e io ti assicuro che rispondo per me… per i quesiti che riguardano altre persone fai riferimento pubblico/privato direttamente a loro».


Tornando al Calvario: «Se è stata eliminata la siepe senza un atto di indirizzo dell’Amministrazione di cui tu facevi parte la questione si complica. Nessuno di voi ha sollevato dubbi sulla procedura? Mi chiedo anche come possa l’eliminazione di una siepe compromettere eventuali migliorie… mah! Il campo d’azione dell’amministrazione è così limitato da non trovare poche migliaia di euro per dare decoro ad un luogo di così distinto interesse?», si chiede il consigliere Ciardo che aggiunge: «Di questo ne parleremo ancora nelle sedi opportune e di fronte ad una diretta. Siamo arrivati al giovedì, e oggi al venerdì santo, ma, come ho scritto in maniera responsabile, è da mesi che ne parlo ma per Depressa si è pensato ad altro».


Di questo certamente se ne parlerà ancora così come della posizione di Ciardo (dentro o fuori dalla maggioranza?). Appuntamento al prossimo consiglio comunale, appuntamento istituzionale che non si rinnova da quattro mesi…


Attualità

Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?

Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

Pubblicato

il

Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.

Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.

Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.

Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».

Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».

Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».

A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».

Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.

Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.

Giuseppe Cerfeda

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

Pubblicato

il

Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

Continua a Leggere

Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Pubblicato

il

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti