Attualità
Di ritorno dagli Usa: un’eccellenza salentina al comando
Il Colonnello Arcangelo Moro, di Tricase, al Comando del Reggimento Addestrativo della Scuola di Cavalleria

Presso la caserma “Floriani”, alla presenza del Comandante della Scuola di Cavalleria, Gen. B. Claudio Dei, nel pieno rispetto del distanziamento sociale previsto dalle disposizioni vigenti, si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di avvicendamento tra il Comandante cedente, Col. Cosimo Greco, e il subentrante Col. Arcangelo Moro.
In presenza del quadro permanente del reggimento, degli squadroni, del personale corsista e di una rappresentanza delle Associazioni d’Arma, nel suo discorso di commiato, il Comandante cedente ha voluto ringraziare gli uomini e le donne del Reggimento Addestrativo per la professionalità e l’abnegazione dimostrate e per aver comunque contribuito a portare a termine, nonostante le difficoltà del momento, i corsi di formazione e specializzazione in atto per gli ufficiali, sottufficiali e volontari appartenenti all’Arma di Cavalleria.
Ciò è stato anche testimoniato dal plauso attribuito dalle autorità militari di vertice, presenti spesso a Torre Veneri, nel corso delle molteplici e complesse attività svolte.
Durante il proprio intervento, il Comandante della Scuola di Cavalleria ha espresso parole di stima e apprezzamento per il lavoro svolto e ha augurato al Comandante subentrante di conseguire, in una continuità ideale con il cedente, i medesimi successi del Col. Greco, il quale andrà a ricoprire un delicato incarico all’interno dello Stato Maggiore dell’Esercito, dove guiderà due importanti gruppi di progetto del IV Reparto Logistico: “Programma mantenimento operatività e condizioni di sicurezza del C.A. Ariete” e “Programma Nuova Blindo Armata Centauro”.
Il Colonnello Moro, di origini salentine, nativo di Brindisi e vissuto a Tricase, ritorna in Salento dopo un percorso professionale di spiccata valenza tecnico specialistica che ha visto l’alto Ufficiale ricoprire prestigiosi incarichi in Comandi nazionali ed internazionali, riscuotendo ovunque ampi consensi ed apprezzamenti che ne definiscono un profilo di notevole spessore.
Dall’Accademia Militare di Modena, quale frequentatore del 171°corso “Fede” conseguendo, nel settembre del 1991, la nomina di Ufficiale Carrista, all’operazione “Joint Guardian” in Kosovo dell’agosto del 1999, dove assume l’incarico di primo direttore di Radio West, progettando l’intero palinsesto dell’emittente. Di particolare rilevanza la realizzazione di numerose interviste/interventi di massime autorità mondiali tra i quali Giovanni Paolo II, il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan, il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi ed il Presidente della Repubblica Argentina Carlos Menem. Esperienza raccontata nel il libro autobiografico “Radio West la voce dei militari in Kosovo” (ed. 2002). Pubblicazione che riceve il premio internazionale di giornalismo “Caravella del Mediterraneo”.
Esperto in relazioni internazionali e in possesso di diversi Master ad indirizzo geopolitico e di aree di crisi, nel 2008 impiegato in Iraq, partecipa in ambito NATO ai processi di formazione della classe dirigente militare irachena e di consolidamento dei rapporti tra le forze della Coalizione e le autorità locali.
Nel periodo 2014 – 2019 viene assegnato al Comando Logistico dell’Esercito dove assume l’incarico di Capo Sala operativa contribuendo alla revisione ordinativa di tutta l’area del COMLOG, comprensiva dei Comandi d’Arma e Servizi, del Policlinico Militare “Celio” e della Direzione di Intendenza.
Il Col. Moro giunge a Lecce direttamente dagli Stati Uniti, dopo aver svolto l’incarico di Strategic Analyst and Action Officer per le Violent Extremist Organizations (VEO), Internally Displaced People (IDPs) e Refugees presso l’united States Central Command, con sede in Tampa (Florida), uno dei massimi comandi di vertice militari statunitensi.
Durante il periodo di interesse è stato autore dei seguenti Strategy Paper che sono stati pubblicati dal CENTCOM e diramati a tutti gli altri Comandi US paritetici, nonché al Pentagono, DoD, Agenzie Governative e non, National Defense University e “think – tank” ad essa collegati:
- “Understanding the (Un)Islamic State’s Ideology and Strategy”, US CENTCOM, CSAG Strategy paper n.5/2020, 5 marzo 2020;
- “Daesh: new “caliph” new strategy?”, US CENTCOM, CSAG Strategy paper n.13/2020, 13 Marzo 2020;
- “COVID-19: Daesh’s Best Ally?”, US CENTCOM, CSAG Strategy paper n.15/2020, 17 giugno 2020;
- “Internally Displaced Persons (IDPs) and Refugees in a time of pandemic – a global challenge”, US CENTCOM, CSAG Strategy paper n. 21/2020, 24 Agosto 2020;
- “Al Qaeda transformation or evolution?”, US CENTCOM, CSAG Strategy paper n. 24/2020, 31 Agosto 2020.
A cornice di un curriculum di primo livello, il Col. Moro è insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica ed è iscritto all’albo dei giornalisti con diverse collaborazioni tra le quali l’ Università degli studi di Bari, Taranto, Trieste, Torino, Milano e Lugano.
Un profilo ricco e articolato, che definisce un’ eccellenza della comunità salentina che oggi, nei ranghi della Scuola di Cavalleria, consolida il sentimento di appartenenza sia personale che professionale ad un territorio che riconosce l’Ente militare tra le massime Istituzioni di riferimento.
Nell’ambito degli Istituti militari, la Scuola di Cavalleria di Lecce ha il compito della formazione e la specializzazione del personale militare dell’Esercito assegnato all’Arma di Cavalleria, nelle specialità Carrista e di Linea, preposto alla gestione di sistemi d’arma complessi quali i mezzi blindo – corazzati. Oltre alla formazione, la Scuola sviluppa la dottrina d’impiego della Cavalleria in ottemperanza ai compiti che lo Stato Maggiore Esercito assegna all’Arma in linea con i continui progressi tecnologici e mutamenti degli scenari della sicurezza e minaccia delle libere Istituzioni.
Il Reggimento Addestrativo, di stanza a Torre Veneri , rappresenta la palestra formativa degli allievi, un polo didattico costituito da un corpo docente di grande esperienza e professionalità che contribuisce a rendere la Scuola di Cavalleria di Lecce un èlite nell’ambito della formazione.
Al Colonnello Moro il compito di guidare il Reggimento confermandone nella continuità il prestigio e negli obiettivi futuri sempre maggiori successi.
Attualità
Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?
Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.
Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.
Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.
Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».
Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».
Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».
A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».
Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.
Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.
Giuseppe Cerfeda
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Attualità
Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno
Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.
La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.
«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività. Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».
La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».
L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.
«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»
«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».
Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.
Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.
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Attualità
Papa Leone XIV
Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.
La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).
I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.
Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.
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