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Attualità

GAL Capo di Leuca, costituito gruppo di lavoro su Agricoltura Sociale

Giulio Sparascio coordinatore dell’attività che ha l’obiettivo di fornire supporto tecnico e professionale per lo sviluppo di questo segmento dell’attività agricola

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Presso la sede di Tricase del Gruppo di Azione Locale “Capo S. Maria di Leuca” è stato istituito il gruppo di lavoro sull’agricoltura sociale, con l’obiettivo di fornire supporto tecnico e professionale per lo sviluppo di questo segmento dell’attività agricola, nonché di favorire la partecipazione delle aziende interessate a sviluppare progetti innovativi in collaborazione con operatori economici, professionisti e istituzioni del settore socio-sanitario.


L’attivazione del Gruppo di Lavoro nella fase di avvio della nuova programmazione regionale dei fondi comunitari consentirà al GAL e al sistema delle imprese locali di poter sperimentare nuove modalità di intervento, da proporre nel nuovo piano di sviluppo che sarà attivato nei prossimi anni.


Il Gruppo è stato insediato lo scorso 23 febbraio, presso la sede del GAL, dal presidente del sodalizio (e sindaco di Poggiardo) Antonio Ciriolo; in prima battuta ne fanno parte il vice presidente del GAL, Giulio Sparascio (a cui è demandato il coordinamento e la rappresentanza), il presidente provinciale delle ACLI, Vito Barbieri, il presidente provinciale di Confagricoltura, Maurizio Cezzi, la vice presidente nazionale della Rete fattorie sociali Assunta Di Matteo, il presidente del Consorzio Cooperative Sociali “La Vallonea” Andrea Maglie, lo psichiatra Rocco Melcarne, il rappresentante della CIA (Confederazione italiana agricoltori) Andrea Panico e alcuni imprenditori dell’agricoltura sociale.


L’agricoltura sociale racchiude le attività esercitate dagli imprenditori agricoli e dalle cooperative sociali dirette a realizzare:



  1. a) inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;

  2. b) prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana; c) prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante;

  3. d) progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale.

Il GAL Capo di Leuca ha già realizzato incontri informativi ed iniziative di animazione territoriale al fine di promuovere l’agricoltura sociale e le fattorie sociali; tra queste, si segnala la pubblicazione del volume “Educarci all’agricoltura sociale – Prove di terziario civile innovativo”, di Alfonso Pascale, con prefazione di Monsignor Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca.


Da alcuni anni il GAL Capo di Leuca è associato alla “Rete fattorie sociali“, un partenariato composto da aziende agri-sociali, organizzazioni agricole, cooperative sociali e associazioni, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali.


La Rete riunisce le strutture che in Italia svolgono attività di agricoltura sociale o gestiscono servizi di interesse generale in spazi verdi, nonché i soggetti che, a qualsiasi titolo, sono impegnati allo sviluppo di tali attività.


La Rete Fattorie Sociali ha contribuito a normare l’ambito d’azione delle fattorie sociali, che si è concretizzato nella Legge nazionale n. 141/ 2015 “Disposizioni in materia di agricoltura sociale”; in Puglia sono disciplinate dalla Legge Regionale 27 marzo 2018 n. 9 “Disposizioni in materia di agricoltura sociale” e dal “Regolamento Regionale di attuazione della Legge Regionale 27 marzo 2018 n. 9 Disposizioni in materia di agricoltura sociale”.


Per informazioni sulle attività del Gruppo di Lavoro rivolgersi agli animatori del Gal Capo di Leuca, Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone), Tricase. Contatti:  0833 542342,  gal@galcapodileuca.it


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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