Attualità
Inner Wheel di Puglia e Basilicata: forum con la benevolenza della dea Minerva
A Tricase i lavori sui temi della Presidente Internazionale “Pink First” incentrati su 4 delle 17 tematiche degli obiettivi dell’Agenda 2030 adottata nel 2015 all’unanimità dai 193 Paesi presenti. Poi tutti a Castro dove è stata svelata l’imponente porzione della statua della dea Minerva appena rinvenuta e di cui si parla in tutto il mondo

A Palazzo Gallone di Tricase si è tenuto il Forum di Puglia e Basilicata del Distretto 210 C.A.R.F. Italia dell’International Inner Wheel.
Dopo gli onori alle bandiere ed i saluti istituzionali della Segretaria Distrettuale Vittoria Giancaspro Colucci, la Governatrice del Distretto 210 Liliana Del Grosso Russo ha avviato i lavori sui temi della Presidente Internazionale “Pink First” incentrati su 4 delle 17 tematiche degli obiettivi dell’Agenda 2030 adottata nel 2015 all’unanimità dai 193 Paesi presenti.
Negli interventi della Governatrice e della Presidente del Club di Tricase S. Maria di Leuca, Graziana Marsilio Aprile, spunti di riflessione sui principi di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza nonché sugli ultimi accadimenti in Ucraina e sulle atrocità della guerra.
A seguire è stato proiettato un video di promozione dei luoghi più suggestivi del Salento.
Il sindaco di Tricase Antonio De Donno e il vice sindaco di Castro Alberto Antonio Capraro hanno espresso apprezzamento per l’impegno sociale, le iniziative assunte e portate brillantemente a termine e l’attivismo del club di Tricase S. Maria di Leuca in progetti in favore della collettività.
“I Club raccontano” è la tematica svolta durante il Forum, attraverso l’utilizzo di foto e cortometraggi ispirati dal tema 2021-2022 PINK FIRST della Presidente internazionale Ebe Martines Panitteri, che ha visto come moderatrici Anna Carlucci Leo, Tina De Francesco, Mariangela Martella e Rossana Rossoni.
Tutti i club di Puglia e Basilicata partecipanti all’evento hanno prodotto i loro lavori ed è stato dato loro ampio spazio per commentare e illustrare la tematica trattata, nell’ambito dei quattro temi di Obiettivo di Sviluppo sostenibile: Salute, Educazione, Opportunità ed Empowerment.
Le conclusioni sono state affidate alla Governatrice Liliana Del Grosso Russo, prima che i convenuti si recassero a Castro per il pranzo di lavoro e la prosecuzione del programma.
Il Prof. Francesco D’Andria, docente emerito presso l’Università del Salento e direttore degli scavi archeologici a Castro, ha accompagnato i partecipanti del Forum nel Castello Aragonese per fare visita agli ultimi importanti rinvenimenti archeologici in località Capanne, finanziati dal club di Tricase S. Maria di Leuca con il service “Sulle orme di Atena”.
L’imponente porzione della statua della dea Minerva di cui si parla in tutto il mondo, rinvenuta proprio grazie alla donazione del Club Inner Wheel di Tricase – Santa Maria di Leuca è stata svelata ai presenti (foto grande in alto).
In seguito, la Presidente del club insieme al Prof ed al suo team di archeologi hanno inserito in una teca la riproduzione di una collana del IV secolo (foto in alto a sinistra), realizzata su commissione dell’Inner Wheel e che impreziosirà il museo.
Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
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