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Attualità

Smaltimento rifiuti tra disagi e disservizi

La consigliera comunale e presidente della commissione ambiente di Tricase, Francesca Longo, scrive alla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti: “Continuiamo a ricevere segnalazioni in merito allo spazzamento, alla pulizia dei cestini, al lavaggio di strade e piazze. Numerosissime le lamentele in merito alle nuove modalità di conferimento dei rifiuti, delle quali non abbiamo ancora chiarezza”.

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In qualità di presidente della commissione ambiente, “in accordo con tutta la maggioranza”, la consigliera comunale Francesca Longo ha protocollato una lettera indirizzata alla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti.


Non è la prima”, sottolinea Longo, “già nel dicembre 2018 chiedevo delucidazioni in ordine ai servizi forniti, previsti da capitolato, poco chiari o inefficienti. Purtroppo, le criticità segnalate hanno avuto solamente un leggero miglioramento”.


La consigliera chiarisce: “Continuiamo a ricevere segnalazioni in merito allo spazzamento, alla pulizia dei cestini gettacarte, al lavaggio delle strade e delle piazze, inoltre, pochi giorni fa sono state numerosissime le lamentele in merito alle nuove modalità di conferimento dei rifiuti, delle quali non abbiamo ancora chiarezza”.


Oltre alle criticità segnalate la consigliera chiede alla ditta, “vista la confusione generatasi negli ultimi giorni”, se non sarebbe più opportuno, “in vista di nuove modifiche delle regole sul conferimento, che venisse informato prima Comune, il quale potrebbe comunicare ai cittadini le novità attraverso tutti i canali”.


La consigliera comunale e presidente della commissione ambiente, Francesca Longo

Francesca Longo ritiene che “in questo momento particolare, in cui le raccomandazioni sull’igiene sono diventate un mantra che accompagna le nostre giornate, sia di fondamentale importanza prestare maggiore attenzione all’igiene degli spazi che condividiamo. È nostra intenzione convocare la ditta per definire le linee operative strategiche, calendarizzare gli interventi e definire le nuove modalità di pulizia e disinfezione, previste dall’ordinanza regionale, per l’area mercatale. Sarà nostra cura, grazie all’intervento della Polizia Locale, far rispettare le regole sul conferimento e la pulizia dell’area assegnata agli stessi commercianti, i quali dovranno essere rigidi nell’applicazione delle norme previste per la sicurezza e l’igiene. Mi auguro che le criticità segnalate possano risolversi in tempi brevi”.


La presidente della Commissione ambiente confida anche “nelle buone abitudini dei concittadini, poiché, è fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti nell’osservare alcune norme igieniche e comportamentali, oggi estremamente importanti. Credo che sia inammissibile colpevolizzare esclusivamente gli operatori, i quali, essendo protagonisti di un servizio pubblico essenziale ed ad alto rischio di contagio, hanno continuato a svolgere il loro lavoro, per cercare di garantire la pulizia e l’igiene, in un momento così difficile per il nostro Paese”.


Sull’abbandono sconsiderato di guanti e mascherine Longo fa notare come siano “già tantissime le immagini che girano sul web di strade,  marciapiedi, parchi, invasi da dispositivi di protezione ed anche i nostri mari e il nostro territorio rischiano di esserne invasi . Vale la pena ricordare che, oltre al disastro ambientale, gettare a terra mascherine e guanti potrebbe contribuire alla diffusione della pandemia. Pertanto, è necessario prestare attenzione a noi stessi e all’ambiente in cui viviamo. É un dovere imprescindibile. Guanti e mascherine”, chiarisce, “vanno sempre conferiti in sacchetti ben sigillati ed esclusivamente nei contenitori della raccolta indifferenziata, perché anche gli operatori possano lavorare in sicurezza. Cercheremo, insieme alla Polizia Locale, di sanzionare chi, senza rispetto, per l’ambiente e per la sicurezza di chi lavora per la pulizia della nostra città, abbandona per strada i dpi. Il colpevole”, conclude Francesca Longo, “non è chi non riesce, prontamente, a rendere pulito ogni spazio della città, ma, chi con menefreghismo sporca, pensando che l’ambiente e tutto ciò che ci circonda non è anche casa nostra”.


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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