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Attualità

Tricase, Coppola: “Non mi ricandido”

Il sindaco: “Fino al termine del mandato porteremo a termine ciò che abbiamo programmato e poi mi farò da parte”

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A Tutino si è tenuto un incontro con il sindaco Antonio Coppola, promosso dall’associazione “La Culonna”, per discutere delle criticità del rione di Tutino.


Nel corso dell’incontro al sindaco è stato chiesto conto di alcune situazioni che riguardano il popoloso quartiere tricasino.


Coppola ha promesso il massimo impegno per risolvere le questioni da anni in sospeso: “Avviato l’iter per il rifacimento di piazza Castello, e la sua pavimentazione a basoli; prestissimo sarà eliminato l’orami famoso palo arrugginito che ne deturpa la vista”. Allo stesso modo il sindaco ha annunciato che “sarà realizzato il marciapiede a ridosso dello muro del fossato del castello, di fronte alla scuola materna e se sarà possibile si studierà un modo per consentire di percorrere a piedi lungo tutto il perimetro il fossato del castello”.


CoppolaAltro punto scottante il deflusso delle acque piovane in via San Gaetano e in via Credaro all’incrocio con via Galvani, all’altezza in pratica dei due sottopassi ferroviari sulla via per Montesano: “È una situazione che si trascina da anni, dal primo incontro avuto con l’Associazione “La Culonna” l’abbiamo sottoposta agli uffici competenti ed è allo studio una soluzione che ci consenta di intervenire in tempi relativamente brevi. Stesso discorso vale per via Via degli Armaioli che ad ogni pioggia diventa una fiumara per l’acqua che viene giù da via Olimpica”. A proposito di viabilità Coppola ha annunciato che “puntiamo a chiudere definitivamente il passaggio a livello di via Roma, deviando il traffico da Tutino verso i due sottopassi che collegano via San Giovanni Bosco a Corso Ottaviano Augusto, prolungamento di via Lecce. Sempre in termini di Sud Est si sta cercando una soluzione immediata per far rimuovere alla società ferroviaria quelle orribili barriere antisuono che costeggiano via Lecce“.

Il sindaco ha poi anche riconosciuto lo stato di “periferia della periferia” in cui versa la Zona Draghi e garantito di inserire il rifacimento delle strade di quella zona nel blocco di lavori previsti con il mutuo di 300 mila euro (più eventuali altre risorse), richiesto proprio per rifare il manto delle strade più disastrate”. Il sindaco ha poi ringraziato “La Culonna”, riconoscendo il “ruolo fondamentale delle associazioni che, con questi incontri, tengono viva l’attenzione dell’amministrazione su problemi che possono apparire piccoli ma sono importanti nella vita di ogni giorno di ognuno di noi”.


Nel corso dell’incontro il sindaco ha anche ufficializzato che non si ricandiderà dopo la fine di questo mandato: “Non penso di ricandidarmi credo che un progetto debba avere un inizio ed una fine. Da qui al termine del mandato riusciremo senz’altro a portare a termine ciò che abbiamo programmato e quello sarà il momento buono per farsi da parte e lasciare spazio alle nuove leve. L’ho promesso a mia moglie, non mi ricandiderò”.


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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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