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Tricase

Tricase: il “Don Tonino Bello” contro la violenza

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Nell’ambito della “Settimana contro la violenza” (12 – 18 ottobre), l’Istituto Professionale Don Tonino Bello di Tricase ed Alessano ha promosso un incontro tenutosi a Palazzo Gallone a Tricase, davanti ad una degna cornice di giovani provenienti da scuole di diverso ordine e grado.


Dopo la proiezione di un video di Marco Carta (testimonial della “Settimana contro la violenza” con uno spot su Youtube) ha aperto i lavori Antonio Negro, Sostituto Procuratore presso il Tribunale per i Minori di Lecce. Negro, dopo aver fatto riferimento alla Costituzione e alla legislazione internazionale in merito alle diverse forme di violenza, ha risposto alle tante domande dei ragazzi che hanno dimostrato grande interesse per l’argomento. All’incontro sono intervenuti anche il ten. Giuseppe Giordano, della locale Tenenza della Guardia di Finanza e il presidente del Consiglio comunale, Tina Ciardo, in rappresentanza del sindaco di Tricase, Antonio Musarò.


“Con questo incontro”, ha spiegato la dirigente Anna Lena Manca, “abbiamo dato il via ad un partenariato tra il Polo “Don Tonino Bello” e il Tribunale del Minori di Lecce. La nostra scuola”, continua, “seguendo le linee dettate dal Ministero, vuole contribuire in maniera importante e propositiva allo sviluppo e alla diffusione di una cultura che rifiuti la violenza e la discriminazione. Tutte le nostre iniziative sono volte alla conoscenza dei diritti della persona, il rispetto verso gli altri, l’educazione alla legalità. Al contempo si vuole contrastare l’intolleranza (“di razza, di religione e di genere”) e qualsiasi fenomeno di violenza. Ecco perché questi incontri rivestono un ruolo di fondamentale importanza: sono un momento di riflessione interistituzionale che hanno lo scopo di sensibilizzare, informare e formare”.




Tricase: il “Don Tonino Bello” contro la violenza

Nell’ambito della “Settimana contro la violenza” (12 – 18 ottobre), l’Istituto Professionale Don Tonino Bello di tricase ed Alessano ha promosso un incontro tenutosi a Palazzo Gallone a Tricase, davanti ad una degna cornice di giovani provenienti da scuole di diverso ordine e grado.


Dopo la proiezione di un video di Marco Carta (testimonial della “Settimana contro la violenza” con uno spot su Youtube) ha aperto i lavori il dott. Antonio Negro, sostituto procuratore presso il Tribunale per i Minori di Lecce. Il dott. Negro, dopo aver fatto riferimento alla Costituzione e alla legislazione internazionale in merito alle diverse forme di violenza, ha risposto alle tante domande dei ragazzi che hanno dimostrato grande interesse per l’argomento. All’incontro sono intervenuti anche il ten. Giuseppe Giordano, della locale Tenenza della Guardia di Finanza e il presidente del Consiglio comunale, Tina Ciardo, in rappresentanza del sindaco di Tricase, Antonio Musarò.



“Con questo incontro”, ha spiegato la dirigente Anna Lena Manca, “abbiamo dato il via ad un partenariato tra il Polo “Don Tonino Bello” e il Tribunale del Minori di Lecce. La nostra scuola seguendo le linee dettate dal Ministero”, prosegue, “vuole contribuire in maniera importante e propositiva allo sviluppo e alla diffusione di una cultura che rifiuti la violenza e la discriminazione. Tutte le nostre iniziative sono volte alla conoscenza dei diritti della persona, il rispetto verso gli altri, l’educazione alla legalità. Al contempo si vuole contrastare l’intolleranza (“di razza, di religione e di genere”) e qualsiasi fenomeno di violenza. Ecco perché questi incontri rivestono fondamentale importanza: sono un momento di riflessione interistituzionale che hanno lo scopo di sensibilizzare, informare e formare”.



Appuntamenti

Tricase: Il Presepe PermaMente per un Natale Terapeutico

L’iniziativa del Centro di Salute Mentale di Tricase-Gagliano. Domani l’evento conclusivo del progetto realizzato dal CSM in collaborazione con Tricasèmia, attività commerciali del territorio e il sostegno del Comune di Tricase

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Anche quest’anno il Centro di Salute Mentale di Tricase-Gagliano, con la collaborazione del Comune di Tricase, presenta il progetto natalizio “Il Presepe PermaMente“, sviluppato dagli utenti e operatori del Servizio.

Come spiegano i referenti del progetto (Direttore CSM Pietro Durante, Dirigente psichiatra Dott.ssa Ilenia Russo, Dirigente psicologa Dott.ssa Stefania Bortone, Educatrice professionale Dott.ssa Annarita Ceglie, Infermiere professionale Fabio D’Alessandro) «il periodo natalizio se per molti è colore e luci scintillanti, atmosfera di festa, pacchi regali, calore in casa, per molti altri, invece, rappresenta malinconia e stress in quanto, proprio in quei giorni, fragilità personali, sentimenti di tristezza e solitudine fanno più rumore. Il Progetto rivela la sua finalità e sensibilità intrinseca a partire dal nome: attraverso strutturate attività di gruppo che intercorrono durante alcune ore della mattina, infatti, la giornata diviene una sorta di “Natale Terapeutico” in cui emerge la persona in , in tutte le sue dimensioni e complessità ed anche nella sua fragilità. L’ Io individuale in interazione con l’Altro, diviene un Noi collettivo sinergico unito dalla magia del Natale».

Assumendo queste fondamenta, si crea un tessuto umano «in cui le persone spesso riescono a non lasciarsi andare nel baratro dei loro ricordi non sempre piacevoli e riescono a superare, in un contesto collettivo, angosce, difficoltà o un passato mai restituito delle festività natalizie, ritrovando un senso di rinascita e solidarietà».

Non solo: il Progetto cerca di «creare un ponte tra il Centro di Salute Mentale, la comunità e gli altri servizi e strutture presenti sul territorio, in una relazione multifunzionale sotto molteplici aspetti, cercando di sensibilizzare, educare e ridurre i pregiudizi, superare stigma purtroppo ancora presenti, promuovendo consapevolezza e inclusione attiva».

È la festa delle piccole cose, un promemoria che dovrebbe farci tenere a mente il suo messaggio tutto l’anno.

Nella realizzazione del Progetto e dell’evento conclusivo di domani, venerdì 18 dicembre, l’associazione Tricasémia e molte attività commerciali del territorio «si sono rese disponibili e pronte nel collaborare insieme al nostro servizio».

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Attualità

Luminarie Parisi nello spot di Natale di Poste Italiane

Torquato Parisi: “Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso”…

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Le Luminarie Parisi 1876, storica realtà artigiana salentina con sede a Taurisano, sono partner di Poste Italiane per lo spot natalizio 2025 La sera dei Miracoli”, girato in Puglia, tra Lecce e Monopoli e attualmente in onda sulle reti nazionali.  Non un punto di arrivo, ma uno dei tanti traguardi di un percorso che vede l’artigianato  salentino delle Luminarie Parisi 1876 misurarsi da tempo con scenari sempre prestigiosi.

«Siamo artigiani del Sud da generazioni e mai avremmo immaginato di arrivare fin qui», commenta Rocco Parisi. «Vedere il nostro lavoro all’interno di uno spot televisivo che parla a tutto il Paese è un’emozione che va oltre le parole».

Sulla stessa linea Torquato Parisi: «Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso. La partnership con Poste Italiane, realtà storicamente vicina agli italiani e simbolo del Paese, rafforza ulteriormente il valore di questo nuovo traguardo».

Lo spot La sera dei Miracoli racconta la storia di Filippo, un bambino che spedisce un pacco speciale, carico di ricordi, al nonno scomparso. Un gesto semplice che diventa metafora di un legame che resiste al tempo e alla distanza, valorizzando il ruolo dei servizi postali come strumento di prossimità e relazione. Le immagini restituiscono scorci autentici del territorio pugliese, tra atmosfere notturne e luci natalizie.

Con questa collaborazione, Poste Italiane sceglie la Puglia, valorizzandone i territori e le competenze artigiane all’interno di uno scenario nazionale che riconosce ancora una volta nella nostra tradizione un patrimonio di valore condiviso.

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Casarano

Con un drone tentano di calare droga e telefoni in carcere. Intercettati

Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici….

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Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dell’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno degli istituti penitenziari, fenomeno che si avvale sempre più spesso dell’utilizzo di droni tecnologicamente sofisticati.

Nella serata di ieri, è stato intercettato un drone in volo nelle immediate vicinanze di un noto esercizio commerciale, in un’area compatibile con una possibile rotta diretta verso il carcere di Borgo San Nicola.

L’intervento dei militari del NORM di Lecce ha consentito di bloccare il velivolo e recuperare il carico trasportato, evitando che il materiale illecito potesse raggiungere il carcere.

Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici.

I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze verosimilmente stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, per un peso complessivo di circa 150 grammi, abilmente occultate anche all’interno di confezioni di chewing gum, bilancini di precisione, telefoni cellulari di varie tipologie (compresi mini-telefoni), cavi, auricolari e caricabatteria, materiale destinato a supportare attività illecite all’interno del carcere.

Il sequestro è stato effettuato in via d’urgenza, considerata l’assenza, in quel momento, della direzione delle indagini da parte dell’AG e il concreto pericolo di dispersione o alterazione delle prove.

Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura di Lecce mentre sono in corso indagini dei Carabinieri volte a individuare i responsabili e a ricostruire l’intera filiera organizzativa.

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