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Attualità

Tricase: si è spenta Nonna Peppina

È deceduta Peppina De Giorgi la donna più longeva di Tricase: a febbraio avrebbe compiuto 104 anni

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Si è spenta a104 anni tra gli affetti dei propri cari. Da una decina d’anni aveva perso completamente la vista ma aveva sempre grande lucidità e sagacia. Mamma di 6 figli, di cui 4, tutte donne, in vita era anche la mamma di Andrea Rizzo, tra i fautori della creazione del Presepe Vivente di Tricase su Monte Orco.


Peppina De Giorgi avrebbe compiuto 104 anni il prossimo febbraio

Peppina De Giorgi avrebbe compiuto 104 anni il prossimo febbraio

Così scrivevano di lei le sue nìpoti nel febbraio 2011 in occasione del suo centesimo compleanno: “Nella sua personcina gracile e minuta, si nascondono come un tesoro, una forza e una volontà impareggiabili. Gli anni, come sulla corteccia di un albero secolare, hanno lasciato tracce sul volto senza intaccare il suo spirito vitale che non ha mai dato segni di cedimento. Ha attraversato un secolo di storia nazionale e locale significativa e un secolo di vita familiare, ricca di affetti ma anche di dolore e strazianti lacerazioni, anzi mutilazioni: tale è la perdita prematura di marito, nipoti, figli, nuora e generi. Una fede solida le ha permesso di sollevarsi dalle cadute e ricominciare col proposito di trasmettere ai presenti quella preziosa “eredità d’affetti” di chi ci ha lasciato. Oggi una grande schiera di nipoti e pronipoti le fanno corona, la stessa alla quale nonna Peppina, con una straordinaria carica affettiva, ha sempre elargito attenzioni, tenerezze e, all’occasione, anche rimproveri. Noi ringraziamo prima il Signore di aver fatto il dono di una vita così lunga a lei e, indirettamente, anche a noi; esprimiamo poi profondo affetto e gratitudine a nonna Peppina per i suoi preziosi insegnamenti: Grazie, nonna, per la dignità con cui hai affrontato ogni prova; Grazie per la capacità di aver tenuto insieme questa grande famiglia; Grazie per la fede incrollabile, mai esteriore, ma vissuta; Grazie per l’emozione che ancora ci offri nell’ammirare il tuo volto dove il tempo ha tracciato solchi in cui conservare la sapienza della vita; Grazie per le carezze con le quali tu vedi, senti e trasmetti, come linfa, nutrimento alle nostre anime, da quando la vista degli occhi si è annebbiata. Grazie di tutto”.


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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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