Attualità
Tutti i candidati a Palazzo dei Celestini
Elezioni “interne” il 24 gennaio. Cinque le liste in campo con 65 tra consiglieri comunali e sindaci che aspirano ad entrare in consiglio provinciale per il secondo mandato del presidente Stefano Minerva. Nessun candidato di Tricase, Giovanni Carità: «Colpa di tutti ma…»
Elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Palazzo dei Celestini: 65 aspiranti tra consiglieri comunali e sindaci.
Il 24 gennaio prossimo saranno eletti i sedici componenti della nuova assise, mentre resterà ancora in carica nel ruolo di presidente della Provincia, l’attuale sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva.
Sono cinque le liste presentante: Salento Bene Comune 2050 e Insieme per il Salento (liste legate al Partito democratico e al centrosinistra oltre ai movimenti Con e ai Popolari pugliesi) Civica Salento, Forza Salento e Fratelli D’Italia, vicine all’area del centrodestra e sull’asse Lega, Movimento Regione Salento e Andare Oltre.
Nella lista Salento Bene Comune 2050, nella quale figura il segretario provinciale dei Dem Ippazio Morciano si annoverano diversi amministratori di Pd, Italia Viva, Articolo 1 e MoVimento 5 Stelle.
I sedici candidati in lista sono: Luca Benegiamo (Giuggianello), Graziana De Carlo (San Pietro in Lama), Maria Teresa detta Pupa De Maggio (Maglie), Laura Manta (Collepasso), Andrea Monsellato (Presicce-Acquarica) Ippazio Morciano (Tiggiano), Maria Antonietta Pareo (Surbo), Daniele Piccione (Nardò), Gianpiero Pisanello (Tuglie), Paola Povero (Lecce), Germano Santacroce (Taviano), Francesco Volpe (Morciano di Leuca), Maria Cristina Schirinzi (Melpignano), Carmen Zichella (Morciano di Leuca) e Alessandro Arseni (Diso).
Sull’asse degli assessori regionali Alessandro Delli Noci e Sebastiano Leo e di Puglia Popolare di Luigi Mazzei, si amalgama la lista “Insieme per il Salento” con in campo anche i sindaci di Martano, Fabio Tarantino e di Campi Salentina, Alfredo Fina, oltre ai consiglieri comunale leccesi Luigi Valente e Antonio De Matteis.
In lista: Noemi Calogiuri (Lizzanello), Giovanni Attilio De Marco (Casarano), Antonio De Matteis (Lecce) Isabella Diso Pisani (Castrignano del Capo), Alfredo Fina (Campi Salentina), Antonio Leo (Copertino), Gabriele Mangione (Nardò), Anna Paladini (Porto Cesareo), Katia Orlandi (Trepuzzi), Antonio Renna (Alliste), Massimiliano Romano (Matino), Sabrina Spedicato (Novoli), Matilde Surano (Melissano), Fabio Tarantino (Martano), Luigi Valente (Lecce) e Daniele Vitali (Gagliano del Capo).
Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia sotto l’egida di Raffaele Fitto, del consigliere regionale Antonio Gabellone, del coordinatore provinciale Erio Congedo ha dato vita alla lista composta da: Giovanna Accoto (Giurdignano), Maria Rita Arseni (Diso), Giacomo Bellomo (Casarano), Maria Antonietta Cagnazzo (Minervino di Lecce), Ettore Caroppo (Minervino di Lecce), Francesco De Vitis (Ruffano), Angela D’Oria (Maglie), Luca Guido (Tuglie), Massimo Manca (Monteroni), Raffaella Mariano (Botrugno), Francesco Milanese (Veglie), Alessia Resta (Poggiardo), Fernando Scarciglia (Spongano), Renato Stabile (Lizzanello), Leonardo Tunno (Taviano).
Il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia di Lecce, Paride Mazzotta, ha consegnato invece i nominativi degli otto candidati della lista “Forza Salento”: Paola Cafaro (San Pietro in Lama), Vincenzo Carlà (Lequile), Maria Grazia Indennidate (Carmiano), Tiziano Laterza (Parabita), Luigi Mazzei (Arnesano), Luca Donato Rizzo (Copertino), Antonella Russo (Gallipoli), Maria Assunta Sanghez (Trepuzzi).
Sull’asse Marti-Pagliaro-Mellone “Civica Salento” con i seguenti candidati: Maria Antonietta Baldari (Minervino di Lecce), Gabriele Bottazzo (Alezio), Giovanni Casarano (Sogliano Cavour), Maria Corvaglia (Santa Cesarea Terme), Giovanni D’Ambrosio (Novoli), Brizio Maggiore (Calimera), Fiorella Maria Mastria (Neviano), Stefano Panareo (Otranto), Serena Paoletti De Lucia (Otranto), Nicoletta Pascali (Martano) ed Ettore Tollemeto (Nardò).
Nessun candidato per Tricase
Tutti i grossi centri della provincia avranno un nutrito numero di candidato alle prossime elezioni provinciali e, con ogni probabilità, avranno il loro rappresentante a Palazzo dei Celestini. Tutti tranne Tricase che non avrà alcun candidato potenzialmente eleggibile.
«Elezioni senza elettori, senza popolo. Elezioni per gli addetti ai lavori. Elezioni tra eletti», le ha definite Giovanni Carità, consigliere comunale di opposizione a Tricase, che non ha remore a parlare di «fallimento» della politica tricasina.
«Comincio con il dire», ha postato Carità, «che in parte anche io mi sento responsabile di questo fallimento. Responsabile di non aver detto, scritto e fatto nulla per scongiurare quanto accaduto. Sarebbe cambiato nulla? Non so, molto probabilmente no. Tuttavia avrei potuto provarci. Perchè non l’ho fatto? Per svariati motivi, non solo politici. Un motivo su tutti perchè, nello specifico delle provinciali, qualsiasi mio intervento sarebbe stato “tradotto”, in malafede, come un interessamento personale. Proprio per questo, nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre, a liste ancora aperte, avevo annunciato pubblicamente il mio totale disinteresse a eventuali candidature, nonostante alcuni inviti ricevuti da fuori. E questo è il punto cruciale: si può essere investiti di una candidatura da fuori, senza percepire nessuna vicinanza da chi ti è collega nella propria città? Chi mi conosce sa che non sarebbe cambiato nulla, non avrei comunque accettato, non vivo di incarichi politici. Tuttavia, di questa vicenda, resta il dato politico e umano che inevitabilmente segna l’agire quotidiano di ognuno di noi».
Allora, chi sono i responsabili di questo fallimento?
«Uno su tutti», attacca Carità, «il sindaco Antonio De Donno, ufficiosamente candidato fino a pochi giorni fa nella lista “Insieme per il Salento” e poi ritiratosi nel silenzio che lo contraddistingue. Dove è mancato il sindaco? Certamente nel suo ruolo di primo cittadino di una città come la nostra che conta almeno per “peso elettorale” molto di più di altri piccoli centri del Salento. Il Sindaco avrebbe potuto e dovuto ergersi a garante della città e lavorare per giungere ad una candidatura ampiamente condivisa di un consigliere comunale, magari della sua maggioranza. Invece no, il sindaco ha proposto, per poi ritirare, la sua stessa candidatura, un po’ come chi porta il pallone e se lo ripiglia se non è titolare in campo.
Una seconda, ma non meno importante responsabilità, è della presidente del Consiglio Rosanna Zocco che, almeno per il ruolo istituzionale ricoperto, avrebbe potuto e dovuto supplire alle manchevolezze del Sindaco.
Una terza, ma non meno importante, responsabilità è da addebitare all’unica forza politica rappresentata in Consiglio Comunale e della quale, per lontano spirito di appartenenza, preferisco non parlare.
Una quarta responsabilità va anche riconosciuta ai gruppi di opposizione, dei quali sono componente, che hanno perso un’occasione per dimostrare compattezza».
«Un’ultima responsabilità, ma non meno importante delle precedenti», si legge infine nel post di Giovanni Carità, «va alla politica tricasina che, per l’ennesima volta, si è dimostrata appiattita su piccole beghe di quartiere che come al solito fanno il gioco degli altri. E chi sono gli altri? Semplice! Sono tutti coloro che prendono da Tricase senza mai dare nulla».
Attualità
Luminarie Parisi nello spot di Natale di Poste Italiane
Torquato Parisi: “Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso”…
Le Luminarie Parisi 1876, storica realtà artigiana salentina con sede a Taurisano, sono partner di Poste Italiane per lo spot natalizio 2025 “La sera dei Miracoli”, girato in Puglia, tra Lecce e Monopoli e attualmente in onda sulle reti nazionali. Non un punto di arrivo, ma uno dei tanti traguardi di un percorso che vede l’artigianato salentino delle Luminarie Parisi 1876 misurarsi da tempo con scenari sempre prestigiosi.
«Siamo artigiani del Sud da generazioni e mai avremmo immaginato di arrivare fin qui», commenta Rocco Parisi. «Vedere il nostro lavoro all’interno di uno spot televisivo che parla a tutto il Paese è un’emozione che va oltre le parole».
Sulla stessa linea Torquato Parisi: «Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso. La partnership con Poste Italiane, realtà storicamente vicina agli italiani e simbolo del Paese, rafforza ulteriormente il valore di questo nuovo traguardo».
Lo spot “La sera dei Miracoli” racconta la storia di Filippo, un bambino che spedisce un pacco speciale, carico di ricordi, al nonno scomparso. Un gesto semplice che diventa metafora di un legame che resiste al tempo e alla distanza, valorizzando il ruolo dei servizi postali come strumento di prossimità e relazione. Le immagini restituiscono scorci autentici del territorio pugliese, tra atmosfere notturne e luci natalizie.
Con questa collaborazione, Poste Italiane sceglie la Puglia, valorizzandone i territori e le competenze artigiane all’interno di uno scenario nazionale che riconosce ancora una volta nella nostra tradizione un patrimonio di valore condiviso.
Attualità
Stomeo, non sarò io il prossimo candidato sindaco
Voglio contribuire a un progetto che dia nuova linfa civica alla nostra comunità. Un percorso che metta al centro la partecipazione, il dialogo…
Riceviamo e Pubblichiamo
PER UNA NUOVA STAGIONE POLITICA A MELPIGNANO
Amo profondamente la mia comunità. Ad essa e al benessere dei suoi cittadini, ho dedicato gli anni più intensi e fecondi del mio impegno politico: cinque anni da assessore comunale, dieci da sindaco e cinque (fino ad oggi) da capogruppo della minoranza consiliare.
Che grande privilegio essere al servizio dei miei concittadini!
In questo avvincente percorso di rappresentanza pubblica, ho compreso quanto sia essenziale creare le condizioni per una concordia stabile tra le diverse anime della comunità, favorendo uno sviluppo equo e solidale. Ho così imparato quanto sia impegnativo, ma allo stesso tempo gratificante, aiutare la comunità a riconoscere i propri reali bisogni, a bilanciare gli interessi contrastanti e a costruire ponti per superare le distanze tra le diverse posizioni.
Non nascondo di aver commesso errori: per ingenuità, per eccesso di entusiasmo o, a volte, per non aver ascoltato abbastanza. Tuttavia, rivendico di aver agito con onestà intellettuale e passione. Lo affermo con la serenità di chi si rimette al giudizio dei fatti, visibili a chiunque abbia un cuore onesto per guardare.
Anche dall’opposizione, il mio impegno è rimasto incrollabile. Insieme ai colleghi Luigi Montinaro, Antonio Sicuro e al gruppo di Melpignano Civica, abbiamo garantito un presidio democratico rigoroso: difendendo gli interessi di tutti e stimolando la maggioranza, perché l’obiettivo finale deve sempre essere il bene comune, non la battaglia di parte.
Oggi, però, sento il bisogno di guardare oltre. Voglio contribuire a un progetto che dia nuova linfa civica alla nostra comunità. Un percorso che metta al centro la partecipazione, il dialogo e la voce libera di tutti i cittadini. Melpignano ha bisogno di costruire opportunità concrete per l’azione collettiva, in cui ognuno senta di poter contare e di poter contribuire con fiducia e libertà alla vita pubblica.
Quindi, lo dico con estrema chiarezza: non sarò io il prossimo candidato sindaco.
Sosterrò invece chi vorrà proporre ai melpignanesi un nuovo patto civico. Metto a disposizione la mia esperienza e la mia capacità di ascolto, non per indicare la rotta, ma per sostenere il viaggio.
Sarò al fianco di chi crede in un futuro fondato sulla trasparenza, sul rispetto per tutti, per una Melpignano che sappia dare valore alle differenze di opinione.
Le prossime elezioni amministrative sono alle porte e abbiamo l’opportunità di costruire insieme una nuova stagione di progresso e benessere per la nostra Melpignano. Torniamo a essere protagonisti della nostra vita in comune: possiamo volerlo, sapremo farlo.
Ivan Stomeo
Attualità
Come sarà il tempo a Natale?
Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali…
PRIMA INTENSA PERTURBAZIONE IN ARRIVO, RISCHIO FORTE MALTEMPO MARTEDI’ –
“L’anticiclone, responsabile di clima molto mite, stabilità atmosferica ma anche nubi basse, nebbie e qualità dell’aria scadente in molte zone dello Stivale, già nel corso di lunedì inizierà a indebolirsi da Ovest, stante l’ingresso di una nuova intensa perturbazione.” Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni, che spiega: “Quest’ultima già entro sera porterà un peggioramento su Sardegna, medio-alto versante tirrenico e parte del Nordovest. Ma sarà martedì che interesserà in maniera decisa lo Stivale con fenomeni anche di forte intensità tra Nordovest, versante Tirrenico, Sicilia e Ioniche meridionali, con accumuli localmente anche oltre i 60/70mm e rischio nubifragi su Liguria di Levante e Toscana occidentale.”
“Oltre alla pioggia la neve tornerà a interessare le Alpi centro-occidentali, mediamente oltre gli 800-1100m, a tratti sin verso i 300/500m sul basso Piemonte e sull’entroterra ligure di Ponente con il ritorno della dama bianca anche a Cuneo. Il tutto sarà accompagnato da forti venti di Libeccio/Scirocco che spazzeranno buona parte dei nostri mari con rischio mareggiate su Liguria, medio-alto versante Tirrenico, Sicilia meridionale e sui versanti ionici.
Tra mercoledì e giovedì la perturbazione tenderà gradualmente ad allontanarsi, favorendo un lento e graduale miglioramento che, tuttavia, non durerà molto.”
DEPRESSIONI IN ARRIVO NEL PROSSIMO WEEKEND
“Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali, sospinta da una nuova intensa perturbazione in avvicinamento dall’Europa nordoccidentale. L’azione congiunta dei due sistemi porterà così venerdì un nuovo peggioramento tra Isole Maggiori ed Estremo Sud.
Nel corso del fine settimana, pur con le dovute incertezze dettate dalla distanza temporale, il peggioramento si farà strada al Sud, sulle regioni tirreniche e al Nordovest, mentre rimarranno ancora ai margini del peggioramento il Nordest e le regioni adriatiche.”
SETTIMANA SANTA ANCORA INCERTA, MA CON RISCHIO MALTEMPO E NEVE A MEDIO-BASSA QUOTA
“La tendenza vede così un nuovo probabile peggioramento del tempo a inizio della settimana che ci traghetterà al Santo Natale. Tra lunedì e martedì il maltempo dovrebbe coinvolgere tutto lo Stivale con fenomeni localmente ancora intensi e nevicate sui settori alpini a quote medio-alte, mentre la Vigilia potrebbe vedere ancora locale maltempo al Centro-Sud e all’estremo Nordest”, precisa il meteorologo di 3bmeteo: “Da Natale in poi la situazione resta ancora molto incerta. Tuttavia i modelli intravedono l’irruzione di correnti più fredde dall’Europa nordorientale, convogliate sullo Stivale da un robusto anticiclone in rinforzo sui Paesi scandinavi. La seconda parte della settimana di Natale potrebbe così presentarsi a tratti ancora instabile e via via più fredda, con temperature che torneranno sotto le medie del periodo, in particolar modo al Nord, dove la neve potrebbe spingersi sino a quote collinari o localmente anche più in basso.” conclude Mazzoleni di 3bmeteo.
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