Attualità
Volo d’angelo tra Tiggiano e Marina Serra: ecco quando
Gli sviluppi del progetto da 3,3 milioni che interesserà le marine di Corsano, Tiggiano e Tricase
A cura di Giuseppe Cerfeda
Il Salento in Volo d’Angelo, un progetto importante per lo sviluppo di Tiggiano, del Capo di Leuca e dell’intero Salento.
Tutto è nato in campagna elettorale nel 2019 con il progetto avanzato dall’allora candidato sindaco Giacomo Cazzato e dalla lista “Tiggiano al Centro”, che avevano realizzato uno studio di fattibilità per riproporre, in provincia di Lecce, l’esperienza di restare sospesi in aria con lancio nel vuoto che tanto spopola in Basilicata.
Per molti si trattava di un azzardo, per altri solo di una boutade elettorale, invece oggi è una concreta (e clamorosa) opportunità di sviluppo.
Così anche il Salento avrà, tra le sue proposte turistiche, l’emozione del Volo dell’Angelo che si potrà provare da Marina Serra a Torre Nasparo; poi un ponte tibetano e una zipline alla Guardiola, vie ferrate per le arrampicate sulle scogliere ripide, una vasta rete di tratturi da attraversare in bicicletta, sentieri rurali e costieri su cui praticare trekking, servizi per il kayak e il nuoto.
Il progetto per la valorizzazione del tratto di fascia costiera, ricadente nei Comuni di Tiggiano (capofila), Corsano e Tricase «per il potenziamento di un turismo lento, sostenibile e di qualità che punti alla destagionalizzazione dei flussi» era stato presentato ad Invitalia per il CIS Costa Adriatica Brindisi-Lecce.
Chiesto ed ottenuto un finanziamento di 3milioni e 300mila euro.
Ora a che punto siamo? L’iter sta rispettando la tabella di marcia?
Lo abbiamo chiesto proprio al sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato:
«Dovremo chiudere entro giugno la progettazione esecutiva. A breve convocheremo la Conferenza dei Servizi ed acquisiremo tutti i pareri. Anche se in ritardo di uno – due mesi sui tempi previsti (ma sempre nei tempi utili, NdA), entro dicembre contiamo di chiudere tutto l’iter sia della progettazione che dei pareri».
Per inizio e fine dei lavori si possono fare delle previsioni?
«Entro luglio 2024 l’avvio dei lavori; chiusura e rendicontazione previsti entro il 2026. Ora stiamo cercando di capire se fare un appalto integrato con progettazione esecutiva ed applicazione, oppure progettazione esecutiva, esecuzione dei lavori più gestione. Un dato è certo: l’amministrazione, nella progettazione esecutiva e, soprattutto, nel modello di gestione, metterà al centro la partecipazione dei cittadini con relativa condivisione di tutti i passaggi».
Entro il 2026 diventeranno dunque praticabili «percorsi green che sconfinano nei territori di Tricase e Corsano, il collegamento con delle ciclabili verso il centro abitato, progetto che si innesta in quello complessivo che prevede la realizzazione della pista ciclabile su tutto il tratto di costa da Otranto a Santa Maria di Leuca».
Il progetto infatti sarà complementare a quello della ciclabilità della litoranea da Otranto a Leuca e a quello sulle reti ecologiche da parte dell’Unione dei Comuni Terra di Leuca.
«Si punta in definitiva ad un’offerta di turismo sportivo, d’avventura o semplicemente lento. Le pratiche outdoor, all’aria aperta, impongono, tra l’altro, il rispetto dei luoghi e della sostenibilità, che rappresentano il valore aggiunto».
Ed il famoso “Volo dell’Angelo”?

«Tutto confermato. Questo è il progetto che necessiterà della massima attenzione dal punto di vista della condivisione dei pareri, sia per l’opera in sé stessa che per la delicatezza del sito su cui insisterà.
Confidiamo, però, che tutti gli Enti siano collaborativi e condividano l’obiettivo finale.
Sentivo l’obbligo morale di rispondere ad un impegno preso con i cittadini in campagna elettorale e sono riuscito ad attingere al finanziamento di 3,3 milioni di euro.
Una cifra importante per una comunità come la nostra, anche considerando che il Cis è un consorzio di sviluppo a cui tutti i Ministeri si siedono al tavolo e noi siamo riusciti ad avere una valutazione di priorità alta che ci consentirà di costruire un futuro per la nostra Tiggiano e per tutto il territorio. Nello specifico si potrà attraversare, sospesi sul mare, il tratto tra Marina Serra di Tricase e Tiggiano, in parte in zipline (in posizione seduta, sorretti da imbracatura) e in parte con un vero e proprio Volo dell’Angelo. Previsti anche un centro di educazione ambientale con biglietteria e punto informazioni a Torre Nasparo; il rifugio del Parco Otranto-Leuca con area ristoro, 12 alloggi, area camping e area eventi a Corsano e un parco avventura a Torre Specchia».
Il progetto completo, come ha sottolineato, proprio il sindaco di Tiggiano, è stato redatto anche con il contributo di Ippazio Morciano, referente per la Provincia di Lecce, gli uffici con il consiglio e la giunta di Tiggiano, il Comune di Tricase per mezzo del suo vice sindaco e assessore al Turismo Andrea Ciardo, il Comune di Corsano per mezzo del suo vice sindaco Francesco Caracciolo, i volontari di Salento Verticale.
Attualità
“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea
La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…
Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.
L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.
Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.
La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera.
«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».
Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini».
La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.
L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
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