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Lecce

Antonio Maggio a… teatro

Sarà girato a Lecce il suo nuovo video

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Glamour Studio, agenzia video-cinematografica di Tuglie, girerà il videoclip del nuovo singolo di Antonio Maggio, vincitore tra i Giovani del Festival di Sanremo, tratto da “Nonostante Tutto”, il suo primo album di inediti (Universal Music Italia).


Le riprese si svolgeranno presso il Teatro Politeama Greco di Lecce – Teatro di Tradizione (Viale 25 Luglio, 30), lunedì 29 aprile, dalle 16 alle 19,30. In accordo con il cantautore salentino, Glamour Studio ha aperto la partecipazione a tutti i fan di Antonio, per dare modo a tutte le persone che lo seguono di essere coinvolte in questa sua nuova avventura! Si cercano comparse maggiorenni, con un abbigliamento sobrio adatto a un vero concerto a teatro.  Per intervenire alle riprese, basta compilare la scheda di partecipazione che si trova al seguente indirizzo: www.rustyrecords.it/castingam

Cronaca

Recuperata a Malta statua in cartapesta rubata in Salento

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale l’hanno recuperata 7 mesi a La Valletta, dopo che è stata trafugata dal cimitero di Lecce. Era stata messa in vendita su alcune piattaforme di e-commerce per 1.500 euro

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Dopo 7 mesi di indagini, estese anche a livello internazionale, i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari e del Comando Provinciale di Lecce, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lecce e con il fondamentale supporto di Eurojust ed Europol, hanno riportato in Italia una statua in cartapesta raffigurante la Madonna Addolorata, alta un metro e 20 centimetri e risalente ai primi del ‘900, appartenente all’Arciconfraternita Maria SS Addolorata di Lecce.

Il bene ecclesiastico, trafugato il 16 marzo scorso dalla cappella dell’Addolorata del cimitero comunale di Lecce, era stato messo in vendita su alcune piattaforme di e-commerce per la somma di 1.500 euro.

Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma hanno consentito di localizzare la statua a La Valletta (Malta) nella disponibilità di un collezionista nel settore d’arte.

L’immediata attività di cooperazione internazionale avviata con le autorità maltesi ha dato esito positivo e, in pochi giorni, personale del Police General Headquarters di Malta, su indicazione dei Carabinieri TPC, ha eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della persona identificata, rinvenendo la statua rubata.

Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda e di appurare che la scultura era stata posta in vendita sul web, per la prima volta, da una persona di San Pietro Vernotico (BR) per poi essere acquistata da un’altra persona di Oria (BR) che, a sua volta, l’aveva ceduta a una persona di Bari da cui era stata alla fine venduta per poi essere alla fine esportata illecitamente a Malta.

Tutti i coinvolti sono indagati per concorso in ricettazione ed esportazione illecita di beni culturali.

Eseguite tutte le formalità del caso, i Carabinieri TPC si sono recati a Malta dove hanno recuperato e rimpatriato il bene ecclesiastico.

L’opera verrà restituita questo pomeriggio, alle 18, in occasione di una solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo Metropolita di Lecce, presso la Chiesa di S. Angelo.

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Appuntamenti

La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…

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Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità  salentine e pugliesi. 

Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità  profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.

Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.

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Attualità

Domande scomode ad AQP: crisi idrica, strade dissestate, bollette che non arrivano…

Navigando sul sito dell’AQP, sull’homepage leggiamo: «Siamo in crisi idrica. Le scarse precipitazioni sulle fonti ci impongono riduzioni di pressione su tutta la rete»…

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ESCLUSIVA

di Giuseppe Cerfeda

A chi di voi non è capitato, soprattutto al mattino nei giorni di festa e se abitate su piani rialzati, di dover rinunciare alla doccia perché dal rubinetto non sgorga acqua? Senza contare tutti gli altri disagi, compresi i potenziali danni a caldaie, lavatrici, lavastoviglie, ecc..

Navigando sul sito dell’AQP, sull’homepage leggiamo: «Siamo in crisi idrica. Le scarse precipitazioni sulle fonti ci impongono riduzioni di pressione su tutta la rete».
Questo è solo uno degli argomenti caldi che coinvolge Acquedotto Pugliese, una delle più grandi aziende idriche italiane che gestisce la distribuzione di acqua potabile e i servizi idrici integrati principalmente in tutta la Puglia e in alcune aree della Campania.
Scorrendo la Hit Parade delle lamentele che quasi ogni giorno sgorgano in redazione, i temi sono molti e non possiamo certo dire che gli utenti guardino con affetto e simpatia l’AQP, anzi: dai lavori (continuamente) in corso tra le strade dei nostri centri, alle lingue di asfalto sconnesse che restano a cantiere chiuso; da una programmazione degli stessi lavori sconnessi con l’attualità (si può iniziare i lavori e chiudere le strade proprio nei pressi di istituti scolastici il primo giorno di scuola dopo l’estate?), alle bollette che, secondo quanto ci segnalano i nostri lettori, spesso vengono recapitate in ritardo e qualche volta non vengono recapitate affatto. Anche se non con poca fatica, siamo riusciti a passare la patata bollente tra le mani di AQP per poter almeno conoscere il punto di vista dell’azienda idrica.

AQP RISPONDE, AI NOSTRI QUESITI

“Siamo in crisi idrica” è la campagna lanciata da AQP per annunciare la più grave crisi del millennio e nuove riduzioni di pressione su tutta la rete.  Qual è la reale situazione e come si è arrivati a questo punto? 

«La Puglia sta vivendo la più grave crisi idrica del nuovo millennio. Le sorgenti registrano un deficit del 28% rispetto alla media decennale e gli invasi sono sotto del 60%. È una siccità strutturale, aggravata da temperature elevate e da precipitazioni ormai insufficienti, come attestato anche dalla dichiarazione dello stato di emergenza regionale per rischio da deficit idrico. Tale quadro rende necessarie misure straordinarie di gestione, tra cui la modulazione della pressione nelle reti, per garantire continuità al servizio ed evitare turnazioni programmate.

AQP ha potuto garantire acqua a oltre 4,3 milioni di persone grazie a un percorso di efficientamento avviato da anni, che ha reso il sistema più solido e ha ridotto in modo significativo i prelievi: dal 2009 sono stati risparmiati ogni anno 117 milioni di metri cubi d’acqua, pari a quanto presente oggi negli invasi Sinni–Pertusillo–Conza messi insieme.
È questo margine, costruito nel tempo, che ha permesso alla Puglia di evitare misure drastiche già adottate in altri territori.
La rete è monitorata e bilanciata h24. L’obiettivo è preservare la risorsa e mantenere l’acqua disponibile al maggior numero possibile di cittadini in un contesto climatico che rimane estremamente critico».

Cosa dovremo aspettarci nei prossimi mesi?

«La situazione resterà complessa finché le riserve non torneranno a livelli di sicurezza. Le attuali disponibilità delle sorgenti e degli invasi richiedono una gestione molto attenta della risorsa idrica. In questa fase manterremo le riduzioni di pressione: è la misura che consente di preservare la risorsa ed evitare turnazioni programmate, mantenendo l’acqua disponibile per il maggior numero possibile di cittadini. L’orizzonte climatico rimane critico: se la siccità dovesse proseguire, la pressione sul sistema aumenterebbe ulteriormente.

Per questo AQP manterrà una gestione dinamica della rete, con bilanciamenti e interventi mirati, in coordinamento con Regione Puglia, Autorità Idrica Pugliese e Autorità di Bacino. La tenuta del sistema dipende anche dai comportamenti collettivi: l’uso responsabile dell’acqua è parte integrante della risposta alla crisi e contribuisce a salvaguardare la disponibilità per l’intera comunità».

CI SONO PERDITE?

Quanto possono influire (ulteriormente) sulla crisi idrica le eventuali perdite lungo il viaggio tra le tubature dell’acquedotto? Ci sono perdite consistenti?

«Negli ultimi anni le perdite si sono ridotte in modo continuo grazie a risanamenti, digitalizzazione e ricerca attiva. È un dato misurabile: dal 2018 al 2025 la Puglia è passata dal 45,1% al 38,4%, una delle migliori performance nazionali. Già nel 2022 – ultimo dato ISTAT disponibile – la Puglia era sotto la media italiana e molto sotto quella del Mezzogiorno.

È importante chiarire un punto spesso ignorato: il dato percentuale non è un indicatore affidabile della qualità della rete. Penalizza i territori con consumi pro capite più bassi, come la Puglia, e favorisce quelli che immettono molti più volumi in rete. Applicando a tutte le regioni lo stesso consumo medio nazionale, la Puglia passerebbe dal 40,7% al 33,3%, tra le migliori d’Italia.
Il trend è quindi netto: le perdite stanno diminuendo e continueranno a farlo, perché in una fase come questa ogni metro cubo recuperato è essenziale. Gli interventi programmati ci portano a stimare una riduzione al 34% entro il 2029, con priorità alle zone più sensibili.
Inoltre, occorre ricordare che nella gestione di AQP ci sono i grandi adduttori a cominciare dal canale principale che porta l’acqua da Caposele con tubazioni di grande diametro di cui le più vecchie sono scavate nella roccia alle quali non si è potuto fare grandi riparazioni per non interrompere il flusso principale di acqua verso la regione».

A Parabita, nelle contrade Rischiazzi e Canale Cirlici, denunciato un iper-sversamento idrico con spreco di acqua e grave danno ambientale dal canale collegato alla vasca irrigua del Consorzio di Bonifica Sud Puglia, a sua volta connessa al mega serbatoio gestito dall’AQP… 

«Le verifiche condotte da AQP non hanno rilevato alcuno sversamento riconducibile alle nostre infrastrutture. L’attribuzione ad AQP di presunte fuoriuscite è priva di riscontri: il serbatoio di S. Eleuterio mostra un trend dei livelli assolutamente regolare; il punto di immissione nella vasca del Consorzio – verificato sul posto – è risultato completamente asciutto; non ci sono anomalie o variazioni di flusso compatibili con uno sversamento. Le nostre reti sono monitorate h24 dalla Struttura Territoriale Operativa e dalla Control Room. In generale, non abbiamo evidenze di episodi riconducibili alle nostre reti. Il presidio territoriale rimane attivo e ogni segnalazione viene verificata puntualmente».

UN CANTIERE DIETRO L’ALTRO

Lavori in corso in tanti centri salentini e conseguenti lamentele dei cittadini. Fanno parte di un piano organico o solo della manutenzione ordinaria? 

«Nel Salento è in corso una trasformazione strutturale della rete idrica e fognaria. I cantieri che i cittadini vedono in tanti comuni rientrano in un programma organico di risanamento, digitalizzazione e ampliamento delle reti che coinvolge numerosi abitati della provincia.
A questi interventi si affiancano nuove reti idriche e fognarie, migliaia di allacci realizzati ogni anno e un’attività costante di riparazione delle perdite. Sono lavori programmati da tempo, che oggi – con un clima sempre più complesso – ci consentono di rispondere meglio alle esigenze del territorio e migliorare ulteriormente il servizio».

STRISCE D’ASFALTO DOPO I LAVORI

Dalle segnalazioni di molti lettori il minimo comune denominatore è che, spesso, dopo i lavori, il manto stradale risulta deficitario ed è tutt’altro che raro che si intervenga subito dopo il rifacimento ex novo dell’asfalto sulla strada interessata. Perché accade questo? Non c’è un coordinamento con i Comuni?

«Il ripristino stradale è uno degli elementi più evidenti per i cittadini e segue procedure obbligatorie, definite dagli enti competenti e comuni a tutti i gestori dei sottoservizi. Dopo ogni scavo realizziamo un ripristino provvisorio, necessario per garantire la sicurezza della viabilità e consentire il corretto assestamento del terreno. Solo al termine dei tempi tecnici stabiliti dalle autorizzazioni viene eseguito il ripristino definitivo.

Il coordinamento con Comuni e Province è continuo: ogni intervento è autorizzato e pianificato congiuntamente con gli uffici tecnici. In molti casi la nostra attività riguarda porzioni limitate della carreggiata; parallelamente, le amministrazioni devono considerare anche gli interventi di altri gestori dei sottoservizi. Per questo, sempre più spesso, gli enti scelgono di programmare rifacimenti complessivi del manto stradale, ottimizzando tempi, risorse e qualità finale».

BOLLETTE CHE ARRIVANO IN RITARDO O MAI ARRIVATE

L’altra lamentela gettonata in redazione riguarda le bollette. Voi vi affidate a un servizio privato per il recapito ma spesso, stando alle segnalazioni, arriverebbero in ritardo o, addirittura, neanche recapitate agli utenti. Le risulta? Se sì, non c’è un modo per correggere il tiro?

«Acquedotto Pugliese monitora costantemente l’andamento delle consegne, gestite da un operatore esterno, e affianca a questo controllo continuo verifiche puntuali ogni volta che arrivano segnalazioni circostanziate, chiedendo al fornitore un ripristino rapido del servizio quando necessario. Per evitare i possibili ritardi della posta, è disponibile un’alternativa semplice: attivando la fattura online dal portale AQPf@cile, la bolletta arriva subito via e-mail ed è sempre consultabile, senza dipendere dai tempi di recapito».

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