Attualità
Agorà Design, porte aperte all’ingegno
Liberi professionisti e aziende avranno l’occasione di esporre i loro progetti di architettura e design, con un particolare focus su elementi di arredo urbano e paesaggio. Il pubblico potrà trarre ispirazione, partecipare ai workshop, scoprire le nuove tendenze
Uno spazio fisico, un crocevia di esperienze, l’incontro di idee, progetti e professionalità. Questo il leitmotiv di Agorà Design, la manifestazione dedicata al design organizzata da Sprech Group. Il centro storico di Martano, cuore della Grecìa Salentina, sarà il luogo in cui si incroceranno, le strade del design, dell’innovazione e della tradizione artigiana per dare origine a un vitale fermento creativo. L’obiettivo della manifestazione è infatti quello di valorizzare ogni singolo passo che porta alla creazione di qualcosa di nuovo: idea, progetto, scelta dei materiali e produzione; oltre a favorire il dialogo tra nuove generazioni di professionisti e realtà produttive. Il programma dell’evento promette un vivace confronto sui temi dell’architettura e del design, sulle sfide del futuro, con una particolare attenzione a: funzionalità, cura estetica e sostenibilità ambientale.
Liberi professionisti e aziende avranno l’occasione di esporre i loro progetti di architettura e design, con un particolare focus su elementi di arredo urbano e paesaggio. Il pubblico potrà trarre ispirazione, partecipare ai workshop, scoprire le nuove tendenze.
Per tutti coloro che parteciperanno alle sezioni di concorso, Agorà Design non sarà solo una vetrina di prestigio ma la possibilità di trasformare un’idea e dei tratti a matita in un prototipo. Sprech Group, infatti, si impegna, come ha già fatto nella scorsa edizione, a prototipare i progetti più adatti a un’eventuale commercializzazione.
Dal design al mercato, per garantire a progetti innovativi la possibilità di intraprendere quel percorso produttivo che li porterà a essere protagonisti della vita di ogni giorno. Agorà Design dunque è un’opportunità da cogliere, per misurarsi con l’arte e la bellezza.
I partecipanti sono chiamati a proporre progetti inediti e originali rappresentativi nel campo di arredo domestico per interni, connotati per design, funzionalità e sostenibilità ambientale, che descrivano modi d’uso innovativi e applicazioni inedite dei materiali che abbiano al tempo stesso carattere fortemente italiano/europeo. Il concorso è rivolto ad architetti, ingegneri, designers, creativi, giovani professionisti e studenti senza alcun limite di età e di provenienza, e si pone l’obiettivo di diffondere e consolidare fenomeni innovativi nelle produzioni specifiche di settore attraverso la creazione di rapporti diretti tra designers, artigiani, distretti produttivi e mercati di riferimento. L’adesione a Sprech Agorà Design è libera e gratuita. La partecipazione è aperta a tutti e può essere individuale o di gruppo. Ogni partecipante potrà presentare un solo ed unico progetto per la sezione Living. Le domande di partecipazione ed il materiale a corredo del progetto per la sezione “Living 2018” dovranno pervenire esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica dedicato: agoradesign@sprech.com.
L’edizione 2018 di Sprech Agorà Design si divide in quattro sezioni.
Agorà Living – arredo per interni. Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 02.07.2018. I partecipanti sono chiamati a proporre progetti inediti e originali nell’ambito dell’arredo d’interni. Primo premio € 2.000; secondo premio € 1.000; terzo premio € 500; in caso di premi ex-equo il premio sarà diviso tra i concorrenti.
Agorà Garden – arredo e soluzioni per esterni (a cura di Sprech Group). Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 1.09.2018. I partecipanti sono chiamati a proporre progetti inediti e originali nelle seguenti aree tematiche: arredi per esterno, strutture tessili: coperture, tensostrutture, tendo coperture, coperture di spazi esterni pubblici e privati (dehor e gazebo). Primo premio € 4.000; secondo premio € 2.500; terzo premio € 1.500.
Agorà Stone (a cura di Pimar). Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 02.07.2018. Il bando è suddiviso in due sezioni Stone Design for Indoor Enviroment, premio € 2.000; Stone Design for Outdoor Enviroment, premio € 2.000.
Agorà Textile (a cura di Giovanardi). Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 02.07.2018. Il bando è suddiviso in tre sezioni: Irisun Living (sedute ed imbottiti indoor/outdoor) premio € 2.000; Raytent (sedute ed imbottiti indoor/outdoor) premio € 2.000; Tensilence (decorazioni da interno con prestazioni acustiche) premio € 2.000.
Aradeo
Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…
Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione
I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;
Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni;
un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi;
il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese.
Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.
Inoltre è stato notificata un Dacur per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche.
Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.
Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.
L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.
La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa.
Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.
Attualità
Consorzio di bonifica e gli inutili sprechi
Pagliaro: “Ma intanto, veniamo a sapere che il Consorzio di bonifica spenderà quasi un milione e mezzo di euro in 48 mesi per noleggiare 98 Panda ibride. Una inutile flotta di auto gialle, ferme in un parcheggio a Nardò…”
Anche Paolo Pagliaro, consigliere regionale di FdI, si scaglia contro l’obolo del Consorzio di Bonifica: “Per gli agricoltori una brutta sorpresa sotto l’albero di Natale: le ingiunzioni di pagamento del famigerato tributo 630. Un chiaro tentativo di fare cassa a spese dei consorziati, nonostante le opere di bonifica continuino a restare ferme. E intanto, si allunga il bollettino degli sprechi del Consorzio, che ho piu volte denunciato nella passata legislatura.
L’ho fatto per evidenziare l’ingiustizia della pretesa del tributo 630, a fronte di interventi di bonifica fermi anche da anni. Dal governo regionale si è alzato un muro alle mie reiterate richieste di sospendere le cartelle, che continuano a piovere a raffica benché non dovute. Sono stati respinti i miei emendamenti, e sono stati umiliati gli agricoltori che nell’aula del Consiglio regionale hanno manifestato la loro rabbia per questo vero e proprio sopruso. Durante la campagna elettorale per le regionali il Pd, campione di testacoda, ha messo nero su bianco nel suo programma l’azzeramento del tributo 630. L’ennesimo inganno, l’ennesima bugia che ho smascherato fin da subito e di cui chiederò conto al neo presidente Antonio Decaro e al futuro assessore all’agricoltura, non appena partirà la nuova legislatura”.
E condanna alcune scelte del consorzio: “Ma intanto, veniamo a sapere che il Consorzio di bonifica spenderà quasi un milione e mezzo di euro in 48 mesi per noleggiare 98 Panda ibride. Una inutile flotta di auto gialle, ferme in un parcheggio a Nardò. Questo è solo l’ultimo spreco di una lunga serie: continuano le consulenze pagate a peso d’oro, gli affidamenti di incarichi legali per contenziosi spesso perdenti, le nomine illegittime come quella di un biologo marino come responsabile dell’area agraria,.senza le necessarie competenze, guarda caso ex consulente Arif.
E qui tornano le storture dei vasi comunicanti tra Arif e Consorzio, figlie del conflitto d’interessi del commissario Francesco Ferraro, al tempo stesso direttore Arif. Due ruoli dirigenziali accentrati nelle mani di una sola persona, cosa che abbiamo denunciato senza mai ricevere risposta. Intanto, però, Ferraro viene condannato per una consulenza inutile all’ex sub commissario, e dovrà risarcire per 140mila euro”.
E chiude con: “Sugli sprechi e sulla mala gestione del Consorzio di bonifica faremo un’opposizione ancora più dura, perché questo bubbone venga finalmente affrontato, e si riparta con le bonifiche del territorio agricolo in abbandono. Solo allora, a fronte di benefici effettivi, ad agricoltori e cittadini potrà essere richiesto il tributo 630. Su questo continueremo a batterci“.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
-
Cronaca2 giorni faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità1 settimana faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti
