Attualità
L’Arma dei Carabinieri ad un anno dal bicentenario
Encomi solenni all’app. Sergio Bramato di Presicce e al cap. Andrea Bettini, comandante della Compagnia di Tricase, che, liberi dal servizio hanno affrontato due malviventi armati
Con una cerimonia semplice, raccolta e all’insegna della più significativa sobrietà, a Lecce, come in tutta Italia, si è celebrato l’annuale di fondazione dell’Arma, prodromo della più significativa ricorrenza che sarà celebrata il prossimo anno in occasione del bicentenario. Come detto, in una discreta cornice di pubblico e di presenti alla cerimonia (di fatto solo i parenti dei militari schierati e di quelli premiati) il Comandante Provinciale, dopo la tradizionale lettura dei messaggi dell’autorità nazionali ha rivolto un cenno di saluto ai presenti, rimarcando anch’egli gli aspetti di sobrietà e di cameratismo che in questa occasione tornano a essere protagonisti, ha consegnato le ricompense ai militari che si sono distinti in azioni singolari nel corso del servizio. In particolare sono stati concessi due encomi solenni individuali, per altrettante azioni che hanno avuto come protagonisti l’app. Sergio Bramato di Presicce e il cap. Andrea Bettini, comandante della Compagnia di Tricase, distintisi per avere liberi dal servizio affrontato due malviventi armati autori di rapina; l’app. Massimo Citino in servizio al Comando Provinciale, anch’egli libero dal servizio che non esitava a soccorrere, a Copertino, un anziano che stava per rimanere vittima di un incendio nella propria abitazione, traendolo in salvo. E quattro encomi semplici, concessi ai militari della Stazione di Presicce che hanno coadiuvato l’app. Bramato e il proprio comandante di Compagnia.
Al termine della cerimonia un breve saluto con i membri dell’Associazione Carabinieri in congedo e con i familiari dei militari.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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