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Attualità

L’Imu? È incostituzionale!

RUFFANO. Presentata la prima richiesta di rimborso al Comune: l’IMU andrebbe in direzione radicalmente opposta alla Carta Costituzionale

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Ha suscitato un vespaio di polemiche l’Analisi del rapporto UE 2012 che ha sentenziato l’iniquità dell’IMU auspicandone la modifica in senso più progressivo. Così come aveva appuntato l’ex Ministro Giulio Tremonti dichiarando che l’IMU viola la Costituzione per la rivalutazione di colpo e di imperio delle rendite catastali a cui è incardinata, che peraltro non coincidono necessariamente col valore dell’immobile. Si creerebbe di fatto una discriminazione tra chi, godendo di altri redditi, potrà conservare la proprietà dell’immobile e chi, non avendo redditi sufficienti per pagare l’IMU, sarà costretto a venderlo. In questo modo l’IMU andrebbe in direzione radicalmente opposta alla Carta Costituzionale non favorendo l’accesso alla proprietà dell’abitazione e non tutelando il risparmio. L’IMU contravviene ad almeno tre articoli della Costituzione: il numero 3 (quello che celebra l’uguaglianza tra cittadini), il 47 (sia nella parte che «incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme» sia in quella che «favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione») e il 53 («tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva»). In questa fase l’opinione pubblica ha un ruolo essenziale, non solo per creare una massa critica di ricorsi, ma anche per esercitare una pressione democratica sugli organi preposti a decidere e sugli stessi organi legislativi, che possono in ogni momento intervenire per rimuovere gli elementi di incostituzionalità. La prima richiesta di rimborso è stata già protocollata è patrocinata dallo Studio Legale D’Amico & Rizzo di Ruffano. L’avv. Maria Angela D’Amico impugnerà l’eventuale esito negativo della richiesta presso la Commissione Tributaria di Lecce sollevando l’eccezione di incostituzionalità.

Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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Attualità

Sentenza pro OLC, il sindaco di Tricase: «Non faremo ricorso»

«Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi»

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Dopo la pubblicazione della sentenza del Tribunale amministrativo che ha bocciato il parere negativo del Comune di Tricase rispetto la riconversione dell’ex complesso industriale Adelchi ad opera della OLC, abbiamo rintracciato telefonicamente il sindaco Antonio De Donno.

Il primo cittadino a specifica domanda risponde: «Non faremo ricorso».

E aggiunge: «Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi».

Il primo cittadino infine precisa: «La sentenza non autorizza in automatico tutte le richieste dell’azienda, ha comunque rimandato il pallino al Comune di Tricase che, ovviamente, stando alla decisione dei giudici, non potrà negare l’autorizzazione per i motivi che hanno portato al ricorso Tar».

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