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Attualità

Lecce: aspettando il voto

Antonio Capone: i sondaggi di Perrone? Soli se la cantano e soli se la suonano

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Se a Paolo Perrone è sufficiente commissionarsi un sondaggio per trarne positivi auspici per il futuro, allora non c’è bisogno di alcun confronto all’interno del Pdl per scegliere chi sarà il candidato Sindaco. C’è già! È Paolo Perrone. Magari bisognerà convincere i consiglieri che sostengono quotidianamente l’esecutivo cittadino, spesso a costo di qualche mal di pancia, ma questo è un dettaglio… Il sondaggio ha parlato chiaro e i sondaggi, si sa, non mentono mai… salvo scoprire amare sorprese il giorno dello spoglio dei voti, quando non ci si misura su frettolose risposte telefoniche ma sulla volontà dei cittadini, espressa all’interno della cabina elettorale, sui loro disagi e sulle loro speranze per il futuro. Una cosa è certa. L’aria che si respira a Lecce nei confronti non solo dell’attuale governo di città, ma anche di quelli che l’hanno preceduto, non è delle migliori e ciò, non solo e non tanto, per il virus dell’antipolitica che ha contagiato tutti i cittadini, quanto perché lo sperpero del denaro pubblico e la montagna di debiti fuori bilancio che si sono prodotti alle spalle e sulla testa dell’intera collettività non può essere derubricata come allegra gestione, bensì come sistematica cattiva amministrazione che ha favorito un circolo di persone che hanno gravitato intorno ai potenti di turno. È grave che dinanzi al baratro in cui si trovano i conti pubblici, l’unico interesse di chi lo ha prodotto sia quello di misurarsi in una singolar tenzone all’ultimo sangue, da consumarsi non soltanto nelle stanze sempre più vuote dei partiti ma sulle pagine dei giornali, mandandosi messaggi trasversali che interessano e affascinano soltanto chi li pronuncia. Il resto della città pensa ad altro, a cose più serie, più concrete e si augura una gestione della cosa pubblica più responsabile in cui lo scontro tra generali senza esercito esca definitivamente di scena, per lasciare terreno fertile, finalmente, al confronto tra persone che non hanno a cuore, come dimostra la loro storia personale, interessi privati da difendere e tutelare, bensì l’interesse generale, per vedere la nostra città amministrata con il criterio del buon padre di famiglia che non manderebbe mai i propri cari sul lastrico, pur di favorire spese inutili a tutti. Filobus docet…


Antonio Capone – Candidato Sindaco di Lecce

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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