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Attualità

L’ultima notte del Palasummer, tra “Gli Avvocati Divorzisti”, “I Nessuna Pretesa” e…

Dopo i successi di pubblico e critica, ottenuti in questi cinque giorni di eventi, grazie soprattutto alle performances di artisti noti del panorama nazionale del cabaret…

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Sarà la musica giovane, la voglia di un divertimento sano e felice, quella che conquisterà l’ultima notte del Palasummer 2023, grande e frequentatissimo contenitore di eventi, situato a Lecce Fiere in Piazza Palio, voluto, programmato ed organizzato da Corrado e Francesco Garrisi per Aps Plasport e Green Project, con il sostegno di Regione Puglia, Città di Lecce e Camera di Commercio Lecce.


Dopo i successi di pubblico e critica, ottenuti in questi cinque giorni di eventi, grazie soprattutto alle performances di artisti noti del panorama nazionale del cabaret, dello spettacolo e della musica leggera italiana, la chiusura toccherà a due band emergenti che si stanno imponendo a suon di visualizzazioni e produzioni musicali. Parliamo de “I Nessuna Pretesa” e de “Gli Avvocati Divorzisti”.


Inizio concerto ore 21, presenta direttamente da Rai Uno Beppe Convertini accompagnata dalla bella Giada Pezzaioli.


I Nessuna Pretesa. Nei tanti anni di live, canzoni e produzioni musicali, che hanno accompagnato il loro successo, questa amatissima band ha saputo dar vita ad un impasto sonoro unico, spaziando dalle hit più recenti al revival italiano e agli anni ’70, in un mix di generi originalissimo.


Lo spettacolo si adatta perfettamente ai più diversi contesti, dagli spazi ristretti dei club esclusivi (Des Alpes – Madonna di Campiglio; Sugar Reef – Arezzo; Villa Papeete – Milano Marittima; Vista Club, OS Club e 45 Giri – Roma; Giostrà, Ruvido – Bologna; Gibò, Malè, Balnearea – Lecce) ai grandi palchi delle piazze comunali. Davvero difficile tenere il conto dei Comuni e degli Enti (Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì, Salerno, Otranto, per nominarne alcuni), delle grandi aziende e delle istituzioni (Ferrari, Heineken, Bmw, Università di Bologna, Università di Modena ecc) per cui i Nessuna pretesa hanno suonato.


Un gruppo divertente e singolare capace di creare con la propria platea un forte feeling e genera tanta energia e adrenalina.


Il tutto anche grazie alle coreografie proposte sul palco che riescono a far scatenare anche i più timidi al ritmo dei grandi classici italiani e stranieri fino ai brani di successo più attuali.

I menbri della band sono: Antonio Sticchi, Jerry Carbone, Alessandro Renna, Enzo Balestrazzi, Giovanni Bussi, Dave Dondee, Francesco Biondi, Roberto Chelli, Mirco Tagliazucchi.



 


 


Gli Avvocati Divorzisti.

Carlo Adamo, Ruggero Bondi, Dario Ancona e Francesco Pellizzari sono i quattro “Avvocati Divorzisti” noti al pubblico della musica pop italiana, al quale regalano uno show doppio. Da una parte la band e la sua energia e dall’altra i fans, giovani e meno giovani, che cantano a squarciagola dal primo all’ultimo pezzo della scaletta. Gli Avvocati Divorzisti – giudizi della critica alla mano – “colpiscono dritto al cuore dei nostalgici, trascinando il loro pubblico in un revival 100% made in Italy”. Il loro repertorio infatti ripercorre il meglio della musica italiana, rendendo omaggio ai più grandi maestri del cantautorato da Lucio Dalla a Paolo Conte, da Modugno a Celentano, fino a rivisitare brani del canzoniere nella loro personalissima cifra. La loro è una presenza scenica fortemente caratterizzante, anche perché Carlo, Ruggero, Dario e Francesco da sempre sono attentissimi al look, distinguendosi per la loro immagine davvero originale. Uno stile particolare e interamente sartoriale li rende accattivanti, eleganti e mai banali, in giacca e cravatta o frac e papillon: il loro obiettivo è non passare mai inosservati. Un’escalation di successo che aumenta e si certifica di anno in anno, continuando a raccogliere consensi dal vivo e sui social, come riportano i numeri in costante crescita delle loro pagine Instagram e Facebook.


Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

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di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

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Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

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Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

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