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Attualità

Orgoglio salentino: Nicoletta Manni diventa étoile della Scala di Milano

Già a 13 anni viene ammessa alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala dove si diploma nel 2009. Diciasettenne entra nello Staatsballett di Berlino, diretto da Vladimir Malakhov…

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Per la prima volta, l’étoile della Scala viene nominata in diretta, al termine di una recita di Onegin, celebre balletto di John Cranko. Fra il cast, anche Roberto Bolle, celebre ballerino.


La nuova étoile della Scala è Nicoletta Manni, salentina di 32 anni, nata precisamente a Santa Barbara, frazione di Galatina.


L’annuncio arriva sul palco a sorpresa, durante gli applausi finali, per voce del sovrintendente della Scala Dominique Meyer.


La Storia di Nicoletta


L’amore per la danza nasce sin da piccola, grazie alla madre, titolare di una scuola di danza a Galatina.


Già a 13 anni viene ammessa alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala dove si diploma nel 2009.

Diciasettenne entra nello Staatsballett di Berlino, diretto da Vladimir Malakhov.


Nel 2013 torna in Italia, su invito dell’allora direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, Makhar Vaziev, per entrare nella Compagnia Scaligera.


Nel 2014, a soli 22 anni, viene nominata Prima Ballerina del Teatro alla Scala. Nel 2017, torna nel Salento per danzare sul palco de La Notte della Taranta in occasione del Concertone finale del 26 agosto a Melpignano.


Nel 2021, in occasione dei 100 anni dell’Associazione dei Pugliesi di Milano, viene premiata ambasciatrice di Terre di Puglia.


E siamo ad oggi quando, tra lacrime di gioia, Nicoletta raggiunge la vetta del successo e riceve una nomina prestigiosissima: essere étoile alla Scala di Milano significa essere considerata tra le migliori ballerine al mondo ed occupare, di diritto, lo scranno più alto fra coloro che padroneggiano il senso del ritmo, qualcosa di ancestrale, di primitivo che solo la ‘tecnica accademica’ del balletto può regalare.


Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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Attualità

Sentenza pro OLC, il sindaco di Tricase: «Non faremo ricorso»

«Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi»

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Dopo la pubblicazione della sentenza del Tribunale amministrativo che ha bocciato il parere negativo del Comune di Tricase rispetto la riconversione dell’ex complesso industriale Adelchi ad opera della OLC, abbiamo rintracciato telefonicamente il sindaco Antonio De Donno.

Il primo cittadino a specifica domanda risponde: «Non faremo ricorso».

E aggiunge: «Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi».

Il primo cittadino infine precisa: «La sentenza non autorizza in automatico tutte le richieste dell’azienda, ha comunque rimandato il pallino al Comune di Tricase che, ovviamente, stando alla decisione dei giudici, non potrà negare l’autorizzazione per i motivi che hanno portato al ricorso Tar».

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