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Alessano

Picchia la suocera per estorcerle i soldi, arrestato

ALESSANO. I Carabinieri hanno arrestato Angelo Cucinelli ritenuto responsabile di lesioni personali, tentata estorsione aggravata nei confronti della suocera 81enne e danneggiamento aggravato.

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I Carabinieri della Stazione di Alessano hanno arrestato, in flagranza di reato, Angelo Cucinelli, 45enne del posto, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali, tentata estorsione aggravata nei confronti della suocera 81enne e danneggiamento aggravato.


I Carabinieri di Alessano sono stati inviati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricase, presso un’abitazione di Alessano all’interno della quale, tramite il Numero Unico Europeo di emergenza 112, erano state segnalate urla e richieste d’aiuto.


Al loro arrivo nell’appartamento indicato, i Carabinieri hanno trovato vari mobili e diverse suppellettili danneggiate, il tubo della bombola del gas reciso di netto ed un’anziana signora a terra dolorante.


In attesa dell’arrivo di personale medico i militari hanno raccolto la testimonianza della donna la quale ha riferito che, da diverso tempo, il genero Angelo Cucinelli, disoccupato, la maltrattava e picchiava ma lei, per amore della figlia, non aveva mai denunciato la situazione che stava vivendo. Poco prima dell’intervento dei Carabinieri l’uomo le aveva chiesto ottanta euro ed al suo rifiuto l’aveva aggredita violentemente picchiandola con ferocia con calci e pugni anche mentre era ormai riversa al suolo. Prima di allontanarsi dall’abitazione l’uomo aveva rotto alcuni mobili e varie suppellettili poi aveva reciso il tubo della bombola del gas ed aveva avvertito la suocera che se, al suo ritorno a casa, non le avesse fatto trovare la somma richiesta, la avrebbe uccisa.

Le ricerche di Angelo Cucinelli sono state subito diramate a tutte le pattuglie in servizio esterno e, dopo poco meno di un’ora gli stessi militari della Stazione Carabinieri di Alessano lo hanno individuato in giro per il centro abitato e portato in caserma.


Nel frattempo l’anziana signora, dimessa dall’ospedale di Tricase con una prognosi di trenta giorni di guarigione, aveva formalizzato la denuncia nei confronti del genero responsabile di una lunga serie di minacce, percosse e lesioni a carico della donna che si protraevano da ormai alcuni anni.


Angelo Cucinelli, ritenuto responsabile di lesioni personali, tentata estorsione aggravata e danneggiamento, veniva dichiarato in arresto. Dell’avvenuto provvedimento di Polizia Giudiziaria veniva informato il PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dr.ssa Carmen Ruggero, la quale, concordando con i militari dell’Arma dei Carabinieri, disponeva il trasferimento dell’uomo presso l’abitazione di suo fratello agli arresti domiciliari.


Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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